C’è un rinnovato amore per i vinili. Ecco perchè quest’anno la nostra beniamina ne mette insieme due: uno per il “disco” per antonomasia e il jazz. Un idea di buona musica per i vostri regali di Natale. Buone Feste!
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Podcast unplugged. La storia la fanno le donne parte 7: The Marvellettes
La storia la fanno le donne; la nostra discaia l’ha detto molte volte (tanto da farne una rubrica nella rubrica). Il settimo appuntamento di giro, a dirla con il suo modo, è dedicato a un album che ha fatto epoca: Sophisticated lady. Loro sono le Marvelletes; tradotto: le Meravigliose. Il che è vero ancora oggi.
Podcast Unplugged. Cinque consigli per i vostri regali di Natale.
Negli anni dal 1960 al 1965 nel mondo del Jazz c’erano già state delle rivoluzioni tali da rimanere attoniti. Come schegge impazzite da un proiettile che si disintegra in mille direzioni divergenti erano schizzati via il free jazz, il post-bop, il modale, la third stream e tanto altro aprendo un ventaglio di opzioni, possibilità, eventualità, occasioni. Era l’ultima età dell’oro nel Jazz, un’irripetibile epopea durata lo spazio di un lustro, forse due, in un deflagrare di talenti, geni e cialtroni.
E, dunque, sono questi gli eroi della breve lista della spesa che vi offro. Badate bene: quale che sia la vostra scelta sarà una buona scelta. Buone Feste
Podcast. La storia la fanno le donne parte 6: Gladys Knight
È stata una delle maggiori esponenti della soul music della Motown tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 e forza trainante di un gruppo musicale famigliare, non inteso come popolare ma nel vero senso della parola: i componenti erano tutti imparentati tra loro e il gruppo di Atlanta era quello dei…… Gladys Knight and the Pip’s.
L’imperatrice dell’R&B è l’oggetto di giro di Francy Schirone.
Podcast.La storia la fanno le donne parte 5: Doris Troy
L’hanno chiamata per tutta la vita con il vezzeggiativo “Mama Soul” e non per caso. Doris Troy aveva “anche” un nome vero: Doris Elaine Higginsen. …
Podcast Unplugged. Fenton Robinson, Somebody Loan me a Dime
Pochi ricordano il suo nome, dove e cosa ha suonato. Eppure è tra i nomi tutelari del blues al pari con i più celebrati Elmore James,Buddy Gay fino a Muddy Waters e tra i fondadori della scuola del “Chigago elettric blues”. Lui è Fenton Robison e qui si parla di uno dei suoi album più celebrati: “Somebody loan me a dime”, “Qualcuno mi presti un cenntesimo”.
Manca da molti anni ormai ma alcuni non l’hanno dimenticato. Francy Schirone, compresa.
Le molte vite di Wayne Shorter
Sia che abbia ridefinito il jazz acustico moderno con Miles Davis e nei suoi gruppi, sia che abbia incrociato i Weather Report e Joni Mitchell, il sassofonista e compositore è rimasto un intrepido e insaziabile esploratore musicale. Il ricordo personale e della musica di Wayne Shorter della nostra beniamina Francy Schirone.
Podcast unplugged. Lo chiamano neo-soul: Gli Hiatus Kaiyote. Mood Valiant
Francy Schirone scrive della brigata australiana degli Hiatus Kaiyote. Un meraviglioso gruppo neo-soul, come amano definirsi, con il loro nuovo disco uscito lo scorso anno: Mood Valiant. Celebrati dai grandi del R&B hanno accumulato successi, consenso e uno straordinario esercito di fan trasversale in tutti i continenti.
Andy Fletcher e i Depeche Mode
Andrew Fletcher, tastierista e membro fondatore della band elettronica britannica Depeche Mode è morto all’età di 60 anni. Fletcher lascia una moglie, Grainne, con la quale è stato sposato per quasi 30 anni, e due figli, Megan e Joe. Una dichiarazione rilasciata dalla band sui social media dice: “Siamo scioccati e pieni di schiacciante tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro della famiglia e il compagno di band Andy ‘Fletch’ Fletcher.”