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Un re per le rane

un re per le rane… «Noi non abbiamo un re» disse la rana più grassa.
«Lo vedete come sono bene organizzati nella savana?
Hanno il leone come sovrano, lui decide per loro, li comanda
e sono tutti contenti  …
«Vogliamo un re!»
«Cra cra cra! Cra cra cra!» …”

Le rane vogliono un sovrano: “Che cos’è un popolo senza qualcuno che gli dia delle leggi?”.
E Zeus manda loro Re Travello.
Ma può un pezzo di legno, sereno e tranquillo, fare da sovrano galleggiando placidamente nello stagno senza dare nessuna noia al popolo? [continua ]

Il giullare errante

il giullare errante… C’era una volta un uomo  Un uomo che voleva attraversare un confine.
Lo sognava di notte, nel buoi di una fredda stanza, chino su un tavolo di legno, ingombro di fogli, di matite di colori.
Fuori cadeva lenta la neve: copriva i tetti delle chiese e il fiume che scorreva pigro sotto il lungo ponte. I lampioni creavano magiche aureole sul manto soffice delle strade …”
(pag.7)

Per questo ormai prossimo Natale, vi voglio consigliare un libro che mi ha incantato: per lo stile onirico dell’illustratore, il grande Maestro Štepán Zavrel, per lo scritto fiabesco di Maura Picinich, degno dei più grandi narratori nordici, per il messaggio di bellezza che contiene racchiusa nell’arte più vera, quella che ci rende tutti fratelli e abbatte anche i muri più alti creati da miopie intolleranti … [continua]

 

Nina e i diritti delle donne

Ti sentirai dire che essere giovani all’inizio del terzo millennio è molto duro. Che troverai lavoro con difficoltà in un mondo in cui la sicurezza economica traballa. C’è del vero naturalmente, ma non è una legge di natura. Dipende da ciascuno di noi scegliere chi ci governa, orientare lo sviluppo e la tutela dei beni comuni, distribuire la ricchezza in modo da evitare le ingiustizie. E dipende dalle ragazze e dalle donne battersi per la propria libertà e per una civiltà che la rispetti. […] Tocca farlo con gli occhi aperti e la mente sveglia”…

 

LA PICCOLA RENNA

… La piccola renna si chiedeva cosa fosse tutto quel trambusto.
Vedeva le luci brillare alle finestre delle case coperte di neve.
Figure indistinte correvano dentro e fuori, portando dei pacchetti misteriosi. Man mano che si avvicinava sentiva cantare e martellare, ronzare e frusciare …”

Mentre la piccola renna sta curiosando nel laboratorio di Babbo Natale, finisce per errore nella macchina per incartare e si ritrova impacchettata come un regalo natalizio!
Che sorpresa per il bambino che la riceve…
Un batuffolo morbido dal cuore dolce che fatica ancora a tenere bene le zampe in equilibrio.
Un peluche vero che racchiude un segreto incredibile… (continua)

Natale nella stalla

… C’era una volta un bambino, seduto in braccio alla sua mamma.
Il bambino voleva ascoltare la storia del Natale.
Allora la mamma gli raccontò del Natale nella stalla.
Era la storia di un Natale di tanti anni fa, in un paese lontano,
ma il bambino immaginò che tutto fosse accaduto proprio nella stalla vicino a casa sua …

Immaginò due giovani viandanti poveri e stanchi che avanzavano con difficoltà in mezzo alla neve di una gelida notte magica.
Le luci delle case erano spente, era già notte fonda e nemmeno nel cielo c’erano stelle. Avanzavano piano, con un piccolo lume.

 

Celestino

Celestino…  « Guardate un uovo »
dice Celestino indicando tra le foglie
«deve essere caduto da quel nido» …

Non sempre si recensiscono libri per bambini molto piccoli perché le immagini sostituiscono largamente il testo.
Ma oggi voglio presentarvi una collana fatta a posta per bimbi che può essere raccontata dai genitori ma anche sfogliata dai piccini che si apprestano nel difficile compito di imparare a leggere, scritta in stampatello, con un carattere nitido e ben decifrabile: PRIME PAGINE ” … primi giorni di scuola, le prime paure, le prime soddisfazioni, le prime macchie sul quaderno, le prime punte alla matita e poi … eh, già le prime pagine da leggere …”

 

Stan e Mabel

 

… La signora richiama gli animali sul palco e si rivolge alla platea.
Stimati membri della giuria, abbiamo sottovalutato dei musicisti di raro talento.
Ecco a voi: la più grande Orchestra di ANIMALI del mondo!
Dopo un silenzio che sembrava interminabile, un giudice lentamente si alza e comincia ad applaudire, poi, un altro e un altro, ancora … finché sono tutti in piedi a battere le mani entusiasti … “