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Siamo fatti di luce

©marina andruccioli la luce

Non c’è un rimedio uguale per tutti. Non c’è un metodo che ci sfili dalle incertezze e ci dia risposte immediate ai problemi. Vale per i piccoli inconvenienti quotidiani e per la grandi tragedie collettive: come è stato il Covid, per esempio.
Marina Andruccioli, parla del suo modo di vedere le difficoltà e porre piccoli rimedi. La scusa, ancora una volta è quella di un libro: quello di Michelle Obama.

marc augè

Marc Augè, Non luoghi

L’antropologo francese è morto il 24 luglio all’età di 87 anni. È stato, nel senso classico del termine, un critico radicale dell’ideologia, indicandoci che esiste una differenza tra globalizzazione e società mondiale. Tra i temi su cui ha ragionato, vi sono le «città globali» coacervo di ultra-ricchi e ultra-poveri, di «sud» e «nord» del mondoRicordiamo Marc Augè riproponendo l’articolo di Luigi Prestinenza Puglisi sul libro più famoso, Non Luoghi, pubblicato sul nostro sito tempo fa.

©musicofilia di marina andruccioli

Musica e cervello. Un’accoppiata sorprendente

Nei racconti di Sacks è la scienza a farla da padrone: non ci sono manie, ossessioni, malati, ma solo cervelli che operano in modo diverso e per questo sensi che reagiscono in maniera differente.
In questo caso l’udito. Il potere della musica. Eloquente il capitolo dedicato alla musicoterapia nei pazienti affetti da Parkinson o in quelli post-encefalitici. Come può l’ascolto musicale dare giovamento a postura e rigidità muscolare in una patologia dominata dalla distruzione dei “neuroni del movimento”.
Marina Andruccioli. nella sua cronaca di lettura. ci aiuta a capirne di più.

foto primo maggio

Non c’è nulla da festeggiare.

La flessibilità del lavoro si traduce nelle forme di “contratto di lavoro” quand’anche queste rientrino a pieno titolo nel diritto del lavoro. In questa molto variegata e assortita definizione si definisce “atipico” tutto quello che non rientra in un contratto a tempo pieno e con durata indeterminata.
L’editoriale di Michele Genchi per il 1° Maggio e il libro di Luciano Gallino, Il lavoro non è una merce.
Altro che festeggiare.

lesson ian mcewan

Le molte vite di Ian McEwan

Delle tante qualità che rendono Lessons una lettura così seducente e irresistibile, è che Roland Bahrein, il personaggio forse non troppo immaginario al centro del romanzo e che condivide molta storia con l’autore, non riesce proprio a prendere una sola decisione in tutta la sua vita.
L’inevitabile articolo di Michele Genchi all’ultimo libro del suo più amato scrittore inglese.

Burlamacco e Ondina a spasso per Viareggio

Maschere, coriandoli e turismo «fuori stagione». Le regioni, da nord a sud, scommettono sul Carnevale, anzi sui Carnevali, da quelli storici come Putignano e Viareggio tra i più lunghi e antichi di Europa, alla battaglia delle arance di Ivrea, alle tradizionali manifestazioni in maschera di Venezia, Fano, Acireale e Agropoli, per citarne alcuni. Una scommessa importante: un’idea, quella della valorizzazione del patrimonio culturale, alla quale sono impegnati gli assessorati alla cultura dei comuni di mezza Italia. Attraverso gli eventi legati ai Carnevali storici e l’intrattenimento di piazza, l’artigianato artistico dei maestri cartapestai e le numerose esperienze da far vivere ai viaggiatori e vacanzieri, si allungano le stagionalità dei flussi turistici.
Francesca Lombardi ci racconta quello di Viareggio.

Cuore di donna

Questa è la storia di due donne e di due destini.
New York 1895. La prima, si chiama Maria Inez Cortese, è una immigrata italiana con un passato terribile che uccide suo marito, Cataldo Motta, e condannata a morte sulla base di prove testimoniali.
La seconda, è quella del suo avvocato d’ufficio: una donna, Ann Bennett, la prima donna ad entrare in un tribunale come avvocato. Nel racconto anche due amorevoli volenterosi; uno, è Joe Petrosino, il leggendario poliziotto italo-americano e l’altro, un giornalista, Charles Steven.
128 anni dopo, ancora due donne.
Il romanzo di questa corsa contro il tempo è di Carla Maria Russo.
La recensione, nel modo che amiamo, è di Marina Andruccioli.

Se Tirannia fa rima con ironia

Da Elena Ceausescu a Gheddafi; da Kim Jong-un a Ferdinand Marcos. Si sa, quello del dittatore è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo.
Antonio Losito ne ha fatto un podcast di successo e solo dopo un libro di grande ironia.
Giusto il contrario di quello che di solito si fa.
Udite! Udite! La Manduca, che ci ha abituati alle sue pratiche demolitrici, non solo si esime dal farlo, ma addirittura lo consiglia per le Feste.
Il che ha dell’inverosimile…

La setta

Un oggetto di studio sociale è il “culto”, un tipo di struttura relazionale che secondo loro si presenta simile nel privato, nel pubblico e a tutti i livelli intermedi della società (scuola, azienda, comunità, ecc). Nel privato usiamo il termine “abuso” ma, quando il “culto” diventa un sistema politico, si può parlare di “totalitarismo”.
Silvia Belcastro ne parla con entusiasmo recensendo il libro di Alexandra Stein.