Mario Rigoni Stern è un narratore in grado di stupire.
Lo leggo da diverso tempo, ma ogni volta che riprendo in mano un suo libro scopro, emozionandomi, nuovi aspetti e paesaggi della sua grande anima.
Da poco ho riletto “Storia di Tönle” intuendo quanto la sua scrittura accorcia le distanze, avvicina nella fragile condizione dell’essere.
Protagonista di questo breve romanzo di notevole efficacia narrativa è Tönle Bintarn e non è un personaggio inventato.
Rigoni Stern lo ricorda all’interno della premessa all’edizione del 1980 (collana “Letture per la scuola media” di Einaudi), quando scrive che “quella di Tönle è una storia vera, ricostruita nella realtà e nel tempo in cui si svolge.
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La scomparsa di Jeff Beck
Jeff Beck un’autentica leggenda della chitarra, che ha spinto in avanti i confini del blues, del jazz e del rock ‘n’ roll, influenzando generazioni di musicisti lungo la strada e diventando noto come “il “chitarrista, è morto improvvisamente qualche giorno fa per una meningite batterica. Aveva 78 anni. La notizia, che ha turbato migliaia di musicisti e appassionati, ha fatto il giro del mondo in un attimo. Ne parla la nostra discaia preferita.
Podcast. A passeggio con Charles Mingus
C’è un sacco di gente, sul marciapiede della metro come ogni giorno di mattina presto. Non ne avevo intenzione, ma quasi per inerzia mi sono ritrovata le cuffie alle orecchie; la musica del leggendario concerto di Parigi di Charles Mingus mi ha presa subito. Il pezzo è quello del cd Revenge, si chiama Peggy’s Blue Skylight e mi ha fatto perdere il treno. Ed è solo l’inizio di una giornata complicata…
Storia di Liao
Liao Yiwu, 57 anni, dal 2011 vive in esilio a Berlino. Ha fatto parte dell’avanguardia cinese della letteratura e della poesia fino al 1989 quando egli ha pubblicato un poema intitolato “Massacro”, rivolto agli autori del massacro di Tiananmen (4 giugno 1989). Arrestato per quattro anni, egli ha potuto conoscere la prigionia e l’esclusione sociale: i suoi libri sono proibiti, anche se sono fra i più diffusi in modo clandestino. Fra i testi più famosi vi sono L’Empire des bas-fonds (“L’impero dei bassifondi”, Bleu de Chine, 2003) e Dans l’empire des ténèbres (“Nell’impero delle tenebre”, François Bourin Editeur, 2013), in cui egli descrive le sue esperienze in prigione.
Cuore di donna
Questa è la storia di due donne e di due destini.
New York 1895. La prima, si chiama Maria Inez Cortese, è una immigrata italiana con un passato terribile che uccide suo marito, Cataldo Motta, e condannata a morte sulla base di prove testimoniali.
La seconda, è quella del suo avvocato d’ufficio: una donna, Ann Bennett, la prima donna ad entrare in un tribunale come avvocato. Nel racconto anche due amorevoli volenterosi; uno, è Joe Petrosino, il leggendario poliziotto italo-americano e l’altro, un giornalista, Charles Steven.
128 anni dopo, ancora due donne.
Il romanzo di questa corsa contro il tempo è di Carla Maria Russo.
La recensione, nel modo che amiamo, è di Marina Andruccioli.
Libroscopo del 2023
Scorpione, Pesci, Gemelli e Toro saranno i segni fortunati dell’anno, ma non saranno i soli a godersela. Sarà, infatti, un anno eccellente per alcuni altri segni e modesto e/o potenzialmente disastroso per i restanti. Che anno sarà il vostro, allora? A seconda del vostro segno nello zodiaco, vi offriamo le previsioni della nostra Maga Magò dei prossimi mesi unitamente ai libri che consigliamo da leggere a scopo consolatorio o motivatorio.
20 cose da fare, e soprattutto non fare, a Capodanno.
L’ultimo dell’anno è la serata più problematica del calendario. Mentre la pressione per divertirsi è immensa, il risultato finale è spesso deludente, se non addirittura deprimente. Peggio ancora, è una delle poche vacanze, ammesso che ve ne siano, che non premia lo sforzo personale. Più impegno ci metti, meno sembri uscirne, e i piani più ambiziosi sono anche quelli che per primi e più facilmente saltano per aria. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi a superare la notte… con altrettanti buoni consigli
I buoni propositi dell’anno che verrà
Siamo arrivati quasi alla fine dell’anno, è tempo di bilanci. In realtà c’è chi fa bilanci già a settembre. Per me per esempio la fine dell’estate è sinonimo di un nuovo inizio e nuovi progetti forse più che ad anno nuovo. Con il cambio della stagione e dell’armadio per esempio si butta il vecchio. Si cambiano abiti, colori e umori adeguandosi alla nuova stagione che ha tanto da offrire fra sagre ed eventi autunnali. Si vive di più in casa apprezzandone degli aspetti che in estate non
cogliamo. Si riprende ciò che si è interrotto precedentemente.
Nessun requiem per mia madre, il romanzo di Claudiléia Lemes Dias contro stereotipi e pregiudizi
La famiglia, simbolo sacro italiano, luogo privilegiato di crescita e dannazione allo stesso tempo. Con sarcasmo tagliente, attimi di folgorante comicità e tragici sobbalzi, Claudiléia Lemes Dias imbastisce una trama tanto amara quanto possibile. Nessun requiem per mia madre (Fazi Editore) è un ritratto nudo e crudo dell’ipocrita quadro perfetto tipico borghese e ipercattolico..