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Gaza davanti alla storia

gaza

La distruzione di Gaza è una conseguenza dell’attacco del 7 ottobre o l’epilogo di un lungo processo di oppressione e sradicamento? I palestinesi hanno il diritto a resistere all’occupazione? Parlare di genocidio è antisemitismo? Enzo Traverso, uno dei più autorevoli storici del nostro tempo, va alla radice del conflitto israelo-palestinese chiamando in causa la storia e offre una interpretazione critica che rovescia la prospettiva unilaterale dalla quale ci siamo abituati a osservare ciò che sta accadendo a Gaza.
Come dice Ian Chambers nell’articolo: “La Palestina ci interroga”.

paul auster, foto

Addio Paul Auster. Grazie

È morto a 77 anni il grande Paul Auster, prolifico scrittore che ha scritto tra l’altro, la “Trilogia di New York”. Auster è deceduto per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni. A darne notizia è il New York Times. Auster è morto nella sua casa di Brooklyn, si legge sul giornale, che cita un’amica dello scrittore, Jacki Lyden

ghosh, mare papaveri, particolare copertina

Amitav Ghosh, Mare di papaveri

Cuore di questa saga epica, l’Ibis, un veliero che, negli anni Quaranta del XIX secolo, solca le acque tumultuose dell’Oceano Indiano per combattere la Guerra dell’Oppio, il conflitto che, con il trattato di Nanchino, sancì la definitiva espansione dell’Impero britannico nel mercati d’Oltremare.
Fabrizio Fides scrive per Amitav Ghosh, Mare dei papaveri, il primo vol. della Trilogia dell’Ibis e promette di occuparsi degli anche altri due. Noi lo prendiamo in parola.

banner natale ©bookavenue.it

Speciale Natale. Piccola guida ai regali. I libri più letti e quelli consigliati dai lettori di BookAvenue

Regalare un libro non è cosa facile, pensiamo quindi di farvi cosa gradita con un breve elenco che mischia i titoli più amati dai lettori di BookAvenue e le recensioni che risultano essere tra le più lette di quest’anno.
Le redazioni di BookAvenue e quella dei Piccoli Lettori Crescono vi augurano Buon Natale.

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Buy me a coffee

Letteratura, certo, ma non solo. A che punto siamo? Giustizia, uguaglianza, ambiente, scienza, equità, sostenibilità e tempo libero … queste sono le passioni di BookAvenue.
Se condividi i nostri valori, ora è il momento di sostenere un giornalismo letterario fieramente indipendente. Questa nuova edizione di BookAvenue, online da meno di un anno, è progettata per aiutare i nostri lettori in Italia e fuori confine a comprendere le questioni che contano.
Con circa duecentomila lettori di mezzomilione di articoli l’anno, le cose che abbiamo da dire raccolgono consenso e crescita.
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michela murgia

Strani modi per diventare scrittore.

Abbiamo avuto il piacere e l’onore di conoscere Michela Murgia da vicino. Per diverso tempo ha scritto per BookAvenue e ci ha permesso di pubblicare gli articoli che scriveva per il suo sito. Non sempre siamo stati d’accordo con lei. In occasione dell’allora legge Levi sugli sconti sui libri, Michele e Michela dibatterono sulle pagine del nostro (e suo) sito. Ma il loro affetto era noto. Ha avuto sempre un posto speciale sui tavoli in libreria e Lei ha avuto sempre un grande amore – tutto ricambiato – per i librai. È stata una intellettuale miltante e una persona vera.
Ci mancheranno le sue parole a venire. La forza delle idee che ci avrebbe ancora regalato.
LS

marc augè

Marc Augè, Non luoghi

L’antropologo francese è morto il 24 luglio all’età di 87 anni. È stato, nel senso classico del termine, un critico radicale dell’ideologia, indicandoci che esiste una differenza tra globalizzazione e società mondiale. Tra i temi su cui ha ragionato, vi sono le «città globali» coacervo di ultra-ricchi e ultra-poveri, di «sud» e «nord» del mondoRicordiamo Marc Augè riproponendo l’articolo di Luigi Prestinenza Puglisi sul libro più famoso, Non Luoghi, pubblicato sul nostro sito tempo fa.

teatro massimo Palermo

Due o tre giorni al Massimo

Due o tre giorni al Massimo è un originale e brillante esperimento metaletterario con l’obiettivo di affrontare e realizzare un’altra idea di Sicilia. Coloro che hanno realizzato il volume hanno un denominatore comune: una riconducibilità diretta o indiretta all’isola e alle sue infinite suggestioni.