… Ti sentirai dire che essere giovani all’inizio del terzo millennio è molto duro. Che troverai lavoro con difficoltà in un mondo in cui la sicurezza economica traballa. C’è del vero naturalmente, ma non è una legge di natura. Dipende da ciascuno di noi scegliere chi ci governa, orientare lo sviluppo e la tutela dei beni comuni, distribuire la ricchezza in modo da evitare le ingiustizie. E dipende dalle ragazze e dalle donne battersi per la propria libertà e per una civiltà che la rispetti. […] Tocca farlo con gli occhi aperti e la mente sveglia”…
LA PICCOLA RENNA
… La piccola renna si chiedeva cosa fosse tutto quel trambusto.
Vedeva le luci brillare alle finestre delle case coperte di neve. Figure indistinte correvano dentro e fuori, portando dei pacchetti misteriosi. Man mano che si avvicinava sentiva cantare e martellare, ronzare e frusciare …”
Mentre la piccola renna sta curiosando nel laboratorio di Babbo Natale, finisce per errore nella macchina per incartare e si ritrova impacchettata come un regalo natalizio!
Che sorpresa per il bambino che la riceve…
Un batuffolo morbido dal cuore dolce che fatica ancora a tenere bene le zampe in equilibrio.
Un peluche vero che racchiude un segreto incredibile… (continua)
Natale nella stalla
… C’era una volta un bambino, seduto in braccio alla sua mamma.
Il bambino voleva ascoltare la storia del Natale.
Allora la mamma gli raccontò del Natale nella stalla.
Era la storia di un Natale di tanti anni fa, in un paese lontano,
ma il bambino immaginò che tutto fosse accaduto proprio nella stalla vicino a casa sua … “
Immaginò due giovani viandanti poveri e stanchi che avanzavano con difficoltà in mezzo alla neve di una gelida notte magica.
Le luci delle case erano spente, era già notte fonda e nemmeno nel cielo c’erano stelle. Avanzavano piano, con un piccolo lume.
Celestino
… « Guardate un uovo »
dice Celestino indicando tra le foglie
«deve essere caduto da quel nido» …
Non sempre si recensiscono libri per bambini molto piccoli perché le immagini sostituiscono largamente il testo.
Ma oggi voglio presentarvi una collana fatta a posta per bimbi che può essere raccontata dai genitori ma anche sfogliata dai piccini che si apprestano nel difficile compito di imparare a leggere, scritta in stampatello, con un carattere nitido e ben decifrabile: PRIME PAGINE ” … primi giorni di scuola, le prime paure, le prime soddisfazioni, le prime macchie sul quaderno, le prime punte alla matita e poi … eh, già le prime pagine da leggere …”
Il segreto di Chanda
… Mamma mi diceva che dovevo risparmiare la mia rabbia per combattere le ingiustizie.
Bene, io so che cosa è ingiusto.
L’ ignoranza riguardo all’AIDS.
La vergogna.
Il marchio d’infamia.
Il silenzio.
I segreti che ci fanno nascondere dietro alle tende …
PARLA … PAPÁ
… Il mio papà parlava tanto,
mi raccontava spesso delle storie.
Se le inventava le storie
E a me piaceva ascoltarle e immaginare,
addormentarmi e sognare …
Non so perché è successo proprio al mio papà.
Nemmeno riuscivo ad immaginarlo senza parole: muto … (pag.147)
Il Mago di Oz
… Il mio più grande desiderio adesso, – aggiunse la bambina – è quello di far ritorno nel Kansas, perché zia Emma crederà certamente che mi sia accaduta qualche disgrazia e vorrà vestirsi a lutto. Ma, a meno che il raccolto non sia stato migliore di quello dell’anno scorso, son sicura che zio Henry non potrà permetterle questa spesa.
Glinda si chinò a baciare il visetto proteso della bambina. – Benedetto il tuo buon cuore, cara! … (pag.147)Quando si pensa al mago di Oz, ci viene subito alla mente la celebre pellicola in bianco e nero dove la voce di Judy Garland incanta platee di spettatori con il suo: ” Over the rainbow …” un colorato mondo sopra le nuvole dove volano uccelli blu, saettano stelle cadenti e i problemi si sciolgono come caramelle al limone …
Vango
… PARIGI, 1934
Quaranta uomini vestiti di bianco erano sdraiati sul pavè.
Sembrava di vedere un campo coperto di neve.
Le rondini, garrivano sfioravano i corpi.
C’erano migliaia di persone a guardare quello spettacolo.
Notre-Dame de Paris stendeva la sua ombra sulla folla … “
Parigi 1934, sagrato di Notre-Dame, un ragazzo di diciannove anni è disteso a terra con altri uomini vestiti di bianco. E’ pronto a cambiare la sua vita … radicalmente!
Giordano del faro
… Giordano, aspettando, imparava ogni giorno
sul vocabolario le parole più importanti di
Quella lingua sconosciuta.
Mar,
azul,
estrella …
E quando poté mandò una bottiglia del latte con un biglietto.
Conteneva una sola parola …