Negli anni settanta la loro fama crebbe moltissimo e la loro musica fini spesso nelle nomination dei grammy che conquistarono con il brano Proud Mary: ve lo propongo da YouTube in coda: è magnifico ancora oggi: è una cover di un altro gruppo assai famoso allora: i Creedence Clearwater Revival (figuratevi se il mio due di coppia non ci metteva lo zampino. La segnalazione è sua).
soul music
Podcast. La voce della strada: Willis Earl Beal
Nessuno sa e conosce il terribile potere della musica e del vagare, senza nome, allo sbando, alla ricerca di Penelope. Nessuno ha un nome che sembra quello di un romanziere, o di un attore, o magari di un graffitaro. E, infatti, Willis Earl Beal è tutte queste cose insieme. Insieme a clui/colei che ci ha mandato l’articolo senza firmarsi. (FS)
Podcast unplugged. La storia la fanno le donne parte 7: The Marvellettes
La storia la fanno le donne; la nostra discaia l’ha detto molte volte (tanto da farne una rubrica nella rubrica). Il settimo appuntamento di giro, a dirla con il suo modo, è dedicato a un album che ha fatto epoca: Sophisticated lady. Loro sono le Marvelletes; tradotto: le Meravigliose. Il che è vero ancora oggi.
Podcast. La storia la fanno le donne parte 6: Gladys Knight
È stata una delle maggiori esponenti della soul music della Motown tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 e forza trainante di un gruppo musicale famigliare, non inteso come popolare ma nel vero senso della parola: i componenti erano tutti imparentati tra loro e il gruppo di Atlanta era quello dei…… Gladys Knight and the Pip’s.
L’imperatrice dell’R&B è l’oggetto di giro di Francy Schirone.
Podcast.La storia la fanno le donne parte 5: Doris Troy
L’hanno chiamata per tutta la vita con il vezzeggiativo “Mama Soul” e non per caso. Doris Troy aveva “anche” un nome vero: Doris Elaine Higginsen. …
Podcast. Soul II Soul: la nostra idea di felicità
Gli anni ’80 sono stati uno spartiacqua per il soul. Il gruppo dei Soul II Soul ha fortemente influenzato l’R&B si quegli anni aprendo la strada a una musica trasformativa che ha consegnato la soul music, la dance e il funky di quegli anni fino all’hip pop di oggi. Ci si chiede: l’R&B sarebbe un’altra cosa oggi senza la loro musica?
Podcast unplugged. Lo chiamano neo-soul: Gli Hiatus Kaiyote. Mood Valiant
Francy Schirone scrive della brigata australiana degli Hiatus Kaiyote. Un meraviglioso gruppo neo-soul, come amano definirsi, con il loro nuovo disco uscito lo scorso anno: Mood Valiant. Celebrati dai grandi del R&B hanno accumulato successi, consenso e uno straordinario esercito di fan trasversale in tutti i continenti.
Podcast. Milioni di stelle ma brillano solo alcune: John Legend
Non ho mai proposto al direttore del sito di fare la classifica anche della R&B settimanale/quindicinale o mensile; se così fosse, sarebbe molto interessante verificare i fenomeni del momento ma anche le stelle del firmamento blues. I meglio venduti del mese di Novembre vedono nuovi ascolti per il giovane Jeremih FT YG con Don’t tell’em, presente da soli 4 settimane e balzato in primo posto praticamente subito, ma non durerà, secondo me. Così come al secondo posto la sensualissima Nicki Minaj con Anaconda.>>
Podcast. Storia minima del Soul vol. 2: Otis Redding
Chissà perché capita, ad ognuno di noi, sentire quella tipica stretta al cuore ogni volta che ci mettiamo all’ascolto delle prime note di I’ve Been Loving You Too Long. Come sarebbe senza? Del resto, Otis Redding è stato il cantante soul più influente degli anni 60, forse il più grande, il più importante. Mio padre lo ascoltava, mia madre lo ascoltava, e tutta quella generazione che ha messo al mondo la mia, l’ascoltavano. La sua voce dall’anima profonda, gli arrangiamenti della sua musica, il professionista che ha fatto “aggiornare” l’R&B nell’anima moderna che ora ascoltiamo.