C’è un sacco di gente, sul marciapiede della metro come ogni giorno di mattina presto. Non ne avevo intenzione, ma quasi per inerzia mi sono ritrovata le cuffie alle orecchie; la musica del leggendario concerto di Parigi di Charles Mingus mi ha presa subito. Il pezzo è quello del cd Revenge, si chiama Peggy’s Blue Skylight e mi ha fatto perdere il treno. Ed è solo l’inizio di una giornata complicata…
Podcast. A passeggio con Charles Mingus



Alcuni jazzisti sono stati considerati degli alieni per tutta la durata della loro carriera. Pur suonando buona musica e presentandosi al pubblico regolarmente, non hanno mai fatto parte di varie consorterie musicali nè, tanto meno, appartenendo a gruppi di “influencer” di quelli cioè, che se la tirano esprimendo giudizi e opinioni sugli altri. No, questa gente ha fatto il proprio mestiere quasi in silenzio, quasi come un qualsiasi altro operaio che si alza presto la mattina per prendere il bus per la fabbrica.

Chick Corea è uno dei jazzisti più influenti della scena musicale internazionale da più di cinquant’anni. Dal 1973, praticamente ogni anno, tutti i suoi lavori sono entrati nella Bilboard list e con quasi la stessa frequenza ha vinto qualche premio (dal miglior album, al miglior gruppo e/o individuale Jazz e/o performance, eccetera eccetera).
L’anno comincia male. Malissimo, anzi. Gli echi del bruttissimo 2016 sembrano arrivare fino a qui.