Mostra: 1 - 9 di 18 RISULTATI
Oscura e celeste zodiaco rielab. di ©marinaandruccioli

Oscura e celeste

Si parla di cielo e di terra. Di come guardiamo l’alto restando ben piantati dalla gravità. E mentre osserviamo lo zodiaco, riflettiamo sulle cose del nostro piccolo mondo. Si sa, Marina Andruccioli parla di libri volando alto sulle nostre coscienze anche quando racconta di una storia del Seicento, quella di Marco Malvaldi, con Galileo alle prese con uno oscuro delitto in un monastero.

Vardø. Dopo la tempesta

1617, Norvegia nordorientale. In una funesta vigilia di Natale, il mare a Vardø si è improvvisamente sollevato e una folgore livida ha sferzato il cielo. Quando la tempesta si è acquietata in uno schiocco di dita, così com’era arrivata, le donne si sono raccolte a riva per scrutare l’orizzonte. Degli uomini usciti in barca non vi era, però, nessun segno.
Alle donne di Vardønon resta dunque che un solo compito: mettere a tacere il dolore e cercare di sopravvivere.
Carla Casazza fa cronaca di una lettura, parole sue, “commovente e realistica che non si dimentica facilmente”. Noi le crediamo da sempre.

foto di ©marinaandruccioli

Non esistono posti lontani

In “Non esistono posti lontani” Faggiani traccia un itinerario della natura che attraversa la Storia coi suoi tragici eventi e la quotidianità trasformata in caos. E’ una storia che conosciamo tutti ma non è una storia di ieri: la sua redenzione arriva a noi intatta. Marina Andruccioli, si sa, è sensibile alla Natura e alle storie di coraggio. Questa recensione è testimonianza di entrambe.

due di noi foto di ©marinaandruccioli

Due di noi

“Due di noi” è un romanzo di formazione che parla ai più giovani rivolgendosi a noi adulti. Uno sguardo consapevole di ricordare alle generazioni, attraverso il filtro del ricordo e della nostalgia, i tratti delle vite di ognuno. Delle nostre da adulti e della giovinezza lasciata andare con la crescita. Un libro da leggere per tutti, dunque, ma che costituisce una lettura ancor più intensa per chi, in quegli anni ’90 in cui è ambientata la storia, ha vissuto la propria. Parola di Marina Andruccioli.

Oscar Wilde. part. copertina Lettere, Il Saggiatore ed.

Il Grand Tour di Oscar Wilde in Italia

Secondo Sir William Young jr. Il Grand Tour era uno degli strumenti attraverso il quale la “classe dirigente” dei paesi del nord, Inghilterra in primis, veniva forgiata: una sorta di passaggio educativo che i rampolli delle famiglie aristocratiche dovevano affrontare sulle antiche e selvagge coste meridionali d’Europa. Un colonialismo epistemico funzionale alla Grand Bretagna su cui ha costruito la sua identità nazionale.
Francesca Lombardi racconta del viaggio di Wilde in Italia e della meraviglia nel suo sguardo. Uno dei pochi stranieri a guardare il Paese per la sua bellezza.
La letteratura racconterà altro. Anni dopo (a fine del 1897 dopo l’uscita dal carcere) della cattiva accoglienza a Napoli anticipata dagli articoli al vetriolo di Matilde Serao e della precipitosa partenza del grande artista a Parigi; non senza aver scritto parole durissime sui partenopei cadendo, anch’egli, nel tranello del paradigma nordeuropeo.. Ma questa è un’altra storia.

copertina articolo cactus del deserto

Non è colpa del cactus

Alla soglia dei quarantacinque anni Rebecca perde l’unico amore a cui ha dedicato vita, anima e cuore. Il suo lavoro. Una lettera, consegnatale personalmente dall’amministratore delegato dell’azienda per cui lavora, cancella ventiquattro anni di carriera e la mette di fronte alla scelta più difficile che abbia mai dovuto affrontare: rimanere fedele a se stessa e chiudere per sempre una porta alle sue spalle.
La recenione è di Carla Casazza

Robson, le ricamatrici, romanzo harper collins

Le ricamatrici

Lo spaccato della società inglese nell’immediato dopoguerra.
la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Norman Hartnell a Londra. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam, un’immigrata francese sfuggita ai nazisti e appena arrivata da Parigi.
Marina Andruccioli e il racconto di un epoca di ieri l’altro.
Ve ne innamorerete.