Il cactus non ha colpa di Roberta Marcaccio
Rebecca ama il suo lavoro che la fa sentire realizzata e le riempie la vita. Come una bella storia d’amore. I colleghi sono la sua famiglia, anche se non è sola al mondo, per lei l’armonia col proprio team è fondamentale. Si percepisce tutta la sensibilità che mette nel rapporto con le persone, persino coi clienti che le vogliono bene. Un legame particolare si instaura con Giuliano, il suo superiore e il suo mentore. Un uomo che lei ammira e che ha un peso decisivo nel suo sviluppo professionale e umano.
Ma come spesso accade per le anime belle, Rebecca finisce per idealizzarlo e anche per questo ciò che le succede a un certo punto della storia la ferisce sommamente. Perché a un certo punto qualcosa comincia a non funzionare. E non dipende da Rebecca che in quello che fa ci mette professionalità e cuore. Ma si sa che invidia e arrivismo sono strumenti molto potenti in mano alle persone senza scrupoli. Mentre quello che ha costruito in venti anni di professione lentamente si sgretola rischiando di travolgerla, Rebecca può contare su Ilaria, la sua amica di sempre, a cui la lega una sorellanza profondissima che diventa l’ancora di salvezza quando tutto sembra travolgerla. L’amicizia di Ilaria e Vittorio, conosciuto da poco, che piano piano diventa sempre più importante.
Perché a volte nei momenti più dolorosi si insinuano parentesi di bellezza. Un romanzo intenso e vero, che racconta con grazia e leggerezza, ma anche con emozione e intensità, una storia attuale in cui, purtroppo, tanti si riconosceranno.
Per BookAvenue, Carla Casazza