Nonostante grandi sforzi ed evidenti miglioramenti, tendi vocazionalmente all’autocommiserazione, al punto che potresti rischiare di trasformare le tue languide visioni del mondo in distaccate prospettive di vita. Cerca di recuperare un po’ di entusiasmo leggero, butta fuori dal balcone le tue pedanterie psicologiche e cerca di riscoprire cosa vale la pena veramente di pensare. Un grande scrittore lo ha fatto ed è venuto fuori un insolito libro a favore del vegetarismo. Fai la stessa operazione anche tu, con qualunque altra cosa ti stia a cuore.
Se niente importa perché mangiamo gli animali?,Jonathan Safran Foer
Entra mentalmente in un ascensore affollato, un ascensore così affollato che non riesci a girarti senza sbattere (esasperandolo) contro il tuo vicino. Un ascensore così affollato che spesso rimani sollevato a mezz’aria. Il che è una specie di benedizione, perché il pavimento inclinato è fatto di fil di ferro che ti sega i piedi. Dopo un po’ quelli che stanno nell’ascensore perderanno la capacità di lavorare nell’interesse del gruppo. Alcuni diventeranno violenti, altri impazziranno. Qualcuno, privato di cibo e speranza, si volgerà al cannibalismo.
Non c’è tregua, non c’è sollievo. Non arriverà nessun addetto a riparare l’ascensore. Le porte si apriranno una sola volta, al termine della tua vita.