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Pesci, Luglio 2010
Quel che devi fare in questo mese di luglio, caro Pesci, è non muoverti. Già troppo hai mosso o smosso intorno a te, con l’esito di produrre un mare di confusione che potrebbe ritorcersi contro di te (e, scusa se lo diciamo così, ti starebbe pure bene). Datti alla poesia, alla contemplazione, all’aulica osservazione di volti e tramonti, aspettando che le acque si calmino. Solo così potrai ritornare a tuffarti, stavolta stando attento a non fare troppi schizzi. Ogni Pesci avrà i suoi gusti, qui quel che il cielo consiglia è il classico dei classici, bene anche se alla sua seconda o terza lettura.
I fiori del male, Charles Baudelaire
La Natura è un tempio dove colonne vive
Lasciano a volte uscire confuse parole;
l’uomo vi passa attraverso foreste di simboli
che l’osservano con sguardi familiari.
Come echi lunghi che da lontano si fondono
In una tenebrosa e profonda unità
Vasta quanto la notte e quanto la luce,
i profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Ci sono profumi freschi come carni infantili,
dolci come oboi, verdi come praterie
- e altri corrotti, ricchi e trionfanti,
che hanno l’espansione delle cose infinite,
come l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso
che cantano gli abbandoni dello spirito e dei sensi.
Acquario, luglio 2010
Oh oh, mi è semblato di vedele un obiettivo molto vicino! E’ vero, Acquario? E’ vero che stai mettendo a segno quanto inseguivi da tempo? Ora avvicinati con concentrazione ma anche con una buona dose di incoscienza, lascia che quanto hai seminato venga notato senza spingere troppo la mano e se hai dubbi su come fa, fatti consigliare da un grande quanto poco conosciuto capolavoro di letteratura e di vita quale:
Il giorno del giudizio, Salvatore Satta
Per questo egli era stato fatto prete, perché gli uomini hanno bisogno di una legge, e la legge non è la carta scritta, è un uomo che non ti giudica, ma ti indica i confini delle tue azioni.
Capricorno, luglio 2010
Se sei stanco - come sembra - dei rapporti effimeri che hai coltivato nello scorso inverno, se hai voglia di Amore (che non morde, sai?), se negli ultimi tempi hai provato la necessità di smontare tutte le armature di cui si circonda la gente, leggi “Tutti gli intellettuali giovani e tristi” di Keith Gessen. Tutti possono essere più forti degli altri, perché, non dimenticarlo mai, le insicurezze che hai tu sono le insicurezze di una generazione, qualunque sia quella cui appartieni.
Sagittario, luglio 2010
Stai costruendo il tuo futuro, e lo stai facendo veramente bene. Continua su questa strada che ti porta a stare in guardia dai competitors ma non zittire mai del tutto l’intuito che ti porta a capire di chi fidarti. La pelle è un indicatore chimico che può tradire, ma raramente lo fa. Gli occhi che incroci e che si soffermano nei tuoi anche solo per pochi istanti ti stanno dicendo che qualcuno a questo mondo che ti dà buoni e disinteressati consigli esiste. Prendili, sono gratis. Per te, niente di meglio di:
Mi fido di te, Francesco Abate e Massimo Carlotto
Il vino era un business importante per Chez Momò. Era tutto di qualità e lo vendevo caro. A volte carissimo. Ma il vino che piazzavo a ettolitri attraverso la mia rete di vendita mi faceva guadagnare molto di più. Mi ero comprato una palazzina con il Chianti Docg. Secondo l’etichetta doveva essere il frutto di vigneti delle campagne senesi che, in realtà, esistevano solo sulla carta. Il vino veniva dalla Puglia, dall’Abruzzo, dalla Sicilia e dalle Marche ed era imbottigliato, questo sì, da note aziende toscane. Poi erano arrivati i Nas e la guardia di finanza ed erano finiti in manette in quattrordici.
Bilancia, luglio 2010
Dì la verità che ti senti un po’ bambino ultimamente. Che sia arrivato qualcuno di molto piccolo nella tua vita o che tu abbia ritrovato vecchie biglie che avevi nascosto e poi per sempre dimenticato, stai ritoccando sulla pelle certe sensazioni, certi modi di vedere il mondo, addirittura suoni e sapori che sembravano lontani anni luce. Naturalmente, l’oroscopo di luglio ti consiglia di cavalcare il momento e di goderti appieno:
Colui che gli dei vogliono distruggere, Gianluca Morozzi
Volò lentamente e con calma sui tetti, ben attento a ogni movimento sospetto. Planò verso un rapinatore armato di coltello, e mentre il rapinatore e la vittima alzavano gli occhi stupefatti, Leviatan attirò il coltello telecineticamente. Lo fece con calma, in silenzio, senza espressioni particolari. Un semplice lavoro di routine. Consegnò il rapinatore urlante e scalciante alla polizia, senza neppure toccarlo, tenendolo a mezz’aria con il suo potere. Allo stesso modo impedì l’aggressione a una prostituta in zona Fiera, il furto di un’auto alla Bolognina, degli atti di vandalismo su una canina telefonica al quartiere Lame.
Vergine, luglio 2010
Ma la pianti con tutto questo disfattismo? Se tu fossi il direttore di un coro, sarebbe di sicuro un coro della lamentazione. Una volta tanto cerca di ridere degli errori altrui, non fosse altro perché è più divertente che passare il tempo a smontarli. Fai un po’ di sana pratica con “Non ne ho la più squallida idea”, frutto di una raccolta fatta dallo stesso Bartezzaghi con l’impagabile contributo dei lettori.
Non ne ho la più squallida idea, Stefano Bartezzaghi
Tu non ti rendi conto della gravidanza della situazione.
Vuoi un applauso? Devo chiamare la cloche?
Non ho capito il nome: può farmi lo sperling?
Dio mi scansi e liberi!
Non mi allontano, resterò qui nei cipressi.
Leone, luglio 2010
Quel che senti sovente è di non aver dedicato sufficiente tempo ed energie alle tue passioni. Di aver urlato al mondo quanto vali, senza aver preservato un briciolo di dedizione a te stesso. Luglio e le vacanze che stanno per avvicinarsi sono un momento propizio, a patto che ti lasci andare. Il consiglio non è perentorio, ma se vuoi ad esempio capire di più del mondo che ti circonda e delle regole che lo mettono in moto, il consiglio delle stelle finisce su questo libro, che non è facile, perché non facile sei tu.
L’io minimo, Christopher Lasch
Ora che il mondo pubblico si è rintanato nell’ombra, possiamo vedere più che mai chiaramente quanto bisogno ne abbiamo. Per lungo tempo questo bisogno è stato dimenticato, sull’onda dell’entusiasmo iniziale che accompagnò la scoperta di una vita interiore, una vita finalmente libera dagli occhi indiscreti dei vicini di casa, dai pregiudizi di paese, dall’inquisitoria presenza degli anziani, da tutto ciò che è ristretto, soffocante, meschino e convenzionale. Ma ora ci si accorge che il collasso della vita pubblica ha impoverito anche la vita privata: ha liberato l’immaginazione dalle costruzioni esterne, esponendola però più direttamente alla tirannia delle coazioni e delle angosce interiori.
Cancro, luglio 2010
Troppo audace. Non sempre la comunicazione diretta dei tuoi desideri e antipatie, di quello che vuoi o non ti piace è premiante. L’identità è un lusso che non va sprecato, neanche per compiacere se stessi. Quel che ti si chiede non è mentire ma captare le esigenze non solo tue ma anche di chi ti circonda e provare a non cadere vittima della fascinazione dell’estemporaneità. Il consiglio per te di questo mese è perciò lo studio, e quindi:
Il Minotauro, Benjamin Tammuz
Non che colui che ascolta sia un’artista, ma è in grado di capire, e perciò ha il permesso di entrare. Il suo ingresso non guasterà nulla né disturberà. Ma penso che questo centro non è solo un posto segreto, ma anche un posto pericoloso. E’ un mondo così bello, così puro, che se vi entri, ti si pongono due problemi. Uno, come potrai sopportare tanta bellezza e rimanere in vita? Due, come potrai uscirne e continuare a vivere nel mondo normale?
Gemelli, luglio 2010
Ti sembrerà banale che si continui a usare il plurale con te, ma c’entra poco questo libro con la tua specularità o se preferisci doppiezza. Prendi “Le anime disegnate” di Luca Raffaelli, uno dei maggiori esperti internazionali di fumetti, e prova a disegnare le tue. Capire come sono nati certi personaggi animati che hanno segnato la tua infanzia, come si è evoluto il loro carattere tra tratti immutabili e cambiamenti di crescita, beh ti potrebbe aiutare in questa fase in cui ti senti confuso circa la tua identità. Il risultato ti sorprenderà (e forse il primo a disegnarsi double sarai proprio tu).
Le anime disegnate, Luca Raffaelli
Nel 1960 arrivarono i Flinstones, cioè gli Antenati, e i cartoni conobbero per la prima volta la prima serata televisiva (…) Il budget per i cartoni per la prima serata si era alzato: ogni mezz’ora degli Antenati costava 52.000 dollari: secondo dati ufficiali, la prima stagione di Fred e Barney, Betty e Wilma, venne vista in 13.882.000 case degli Stati Uniti.
Toro, luglio 2010
Una spiccata sensibilità ti rende quasi animista in questo caldo – bollente – mese di luglio. Tendi sovente a commuoverti per qualunque cosa perché tutto ti stimola pensieri belli e premurosi, e allora non c’è niente di meglio de “La leggenda di Redenta Tiria”, un libro pieno di vita mentre racconta di morte, un libro molto asciutto, dove un tramonto dura esattamente quanto un tramonto e dove nessuno si commuove per gli animali, che sono solo bestie. Eppure quanta passione ci troverai dentro questa sorta di antologia di Spoon River in salsa sarda, e quanto lo consiglierai!
La leggenda di Redenta Tiria, Salvatore Niffoi
Redenta Tiria bussò al portone di Micheli Isoppe molte volte. Tòc tòc tòc tòc… Non rispondeva nessuno, la casa sembrava disabitata. I garofani rossi, coltivati dentro grossi barattoli di lamiera appesi al muro, riempivano l’aria di un profumo piccante. Redenta allungò la mano e ne strappò uno. Prima lo annusò avidamente, poi se lo infilò tra i capelli.