La scrittura di Barthelme (“scrivi di ciò che hai paura” diceva spesso quando era docente di scrittura creativa presso l’Università del Texas) è stata spesso paragonata a quella di Barth, Pynchon, Vonnegut…
Si può dire che una manciata di moderni scrittori americani hanno plasmato l’arte del racconto e sono Ernest Hemingway, Katherine Anne Porter, JD Salinger, Raymond Carver, oltre a Donald Barthelme, il più sorprendente e quello più fuori dagli schemi del lotto. Ma anche il più divertente. Colui che ha portato il surrealismo e il dadaismo mainstream nella narrativa americana.
Strani oggetti coperti di pelo che spezzano il cuore


“Ruggine americana” di Philipp Meyer è un laconico, spesso agghiacciante ritratto della vita americana. Un romanzo sul sogno americano perduto e sulla disperazione per la sua perdita, una storia piena di speranza dolente in cui si avverte forte un profondo rispetto per la lotta e il coraggio così necessari per andare avanti.
Come Paul Auster si svegliò una mattina da sogni inquieti e si trovò trasformato in un cane… sembrerebbe (ma non lo è) l’incipit giusto per un racconto come “Timbuctú“, una storia apparentemente semplice narrata dal punto di vista di un cane.
Quando ho sentito nominare per la prima volta Haruki Murakami è stato per il libro “Norwegian Wood” di cui parecchie persone mi avevano raccontato.
Pieno di fascino e con un tocco sapiente di stravaganza, “Il viaggio dell’elefante” di Josè Saramago si legge come una favola per adulti, ma come favola non è affatto semplice.
L’11 Ottobre, nella sua casa di Washington, è venuta a mancare Carla Cohen, classe 1936.
Nabokov diceva che la curiosità è “insubordinazione allo stato puro”. Di sicuro ci fa aprire al nuovo e il premio Nobel assegnato a Mario Vargas Llosa ha stimolato la mia di curiosità facendomi avvicinare per la prima volta a un suo libro scritto in uno stile diverso da qualsiasi altro. Nuovo, appunto.
Non c’è dubbio che Graham Greene sia stato una figura importante nella letteratura del XX° secolo per le opere teatrali, le sceneggiature, i saggi e le critiche, così come per i thriller. Greene ha creato indimenticabili personaggi ed è stato probabilmente l’autore più volte “nominato” al Nobel, anche se non lo ha mai vinto. 
Dinaw Mengestu è uno scrittore statunitense di origine etiope.