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Aprire, spalancare le porte alla cultura

Staccate la spina (al televisore)  e non ci sarà più terrorismo
Mc Luhan

Ha fatto molto effetto, sabato sera, leggere sui battenti serrati di Villa D’Este a Tivoli –  che doveva illuminarsi nella notte, per aprirsi gratis al pubblico – che sarebbe rimasta chiusa per lutto nazionale. Un segno, la “chiusura”che, in certi casi, è più assordante di una deflagrazione. Come a dire non si attenta alla vita dei giovani, non si compie un’efferatezza contro la vita e la speranza di futuro della civiltà proprio nel cuore di una scuola che è il primo luogo propulsivo della formazione,della cultura, un luogo in cui la cultura si plasma tramandandola, si libera “concependola”.

Premio Strega 2012. Vince Alessandro Piperno

Alessandro Piperno con Inseparabili è il vincitore del premio di questo anno. Ha vinto con 126 voti e solo di due in più di Emanuele Trevi che, con Qualcosa di scritto, ha chiuso il premio con 124 voti. Seguono poi, Gianrico Carofiglio, autore stravenduto e vincitore della giuria degli studenti con Il silensio dell’onda che ne ha conquistati 119. Marcello Fois, con Nel tempo di mezzo ne ha guadagnati 48 e, infine Lorenza Ghinelli che, con La colpa, ne ha raccolti solo 16.

Liberare risorse per liberare il Paese

La Fondazione ASTRID ha organizzato una significativa tavola rotonda: “La spending review e gli acquisti di beni e servizi nella pubblica amministrazione”. **
La materia è di rilevante attualità e, nelle stesse ore dell’incontro che si commenta il governo andava sotto per ben due volte per una spaccatura su un emendamento, su cui l’esecutivo aveva espresso parere negativo. Il testo del decreto – che oltre alla nomina di Bondi a commissario per la spending review fissa anche proprio alcune norme per risparmiare sugli acquisti di beni e servizi da parte della Pa. E’ evidente che tale materia è sotto i riflettori oggi più che mai.

Il professore, Fernando Pessoa e il nano.

foto autoreLa sua opera prezioso baluardo per difendere i valori delle idee, della democrazia e della libertà.”Sostiene Pereira” divenne il romanzo simbolo del fronte antiberlusconiano negli anni 90

Diceva di essere in primis un professore universitario, e che la letteratura fosse piuttosto un’arena di sogni, idee, desiderio. Ma con la sua prosa colta, densa, colma di passione civile, sensibile agli sconfitti e ai dimenticati, ha lasciato un segno robusto nella narrativa italiana contemporanea.

 

L’assalto della porno-mamma

E’ partita dalla tradizione del romanzo rosa. Poi ha aggiunto una spruzzata di amori vampireschi con una tecnica appresa dalla lettura di Twilight, la fortunatissima saga dell’americana Stephenie Meyer diventata un successo planetario. Infine ha aggiunto sesso sadomaso, in dosi abbondantissime. Così ènata una trilogia capace di troneggiare per settimane al vertice delle classifiche americane e inglesi, appena sbarcata in Italia. La prima parte si intitola Cinquanta sfumature di grigio, uscita giorni fa, la seconda in libreria da un paio di giorni, sempre per Mondadori, cambia il colore in nero, la terza – che arriverà il 17 luglio, lo vira in rosso.

Digitale: toccasana o veleno?

Digitalis purpurea L. Pianta erbacea della famiglia delle Scrophulariaceae. Le foglie di questa pianta contengono alcuni glicosidi farmacologicamente attivi che hanno potenti effetti sul cuore. Sono principalmente indicati nella terapia dell’insufficienza cardiaca; tuttavia le stesse sostanze,
se assunte in dosi eccessive, possono causare blocchi cardiaci, talora letali.

lorenzetti

Alla ricerca del buon governo

lorenzetti Si dovrebbero insegnare principi di strategia che permettano di affrontare i rischi, l’inatteso e l’incerto, e di modificarne l’evoluzione grazie alle informazioni acquisite nel corso dell’azione. Bisogna apprendere a navigare in un oceano d’incertezza attraverso arcipelaghi di certezza” E. Morin

Che cosa dipingerebbe oggi Ambrogio Lorenzetti? Sono passati molti secoli da quando il Palazzo Pubblico di Siena è stato affrescato con le Allegorie che descrivono gli effetti del buono e del cattivo governo.

In tempi di smarrimento di una classe dirigente qualificata e qualificante è necessario intervenire con provvedimenti di urgenza per ripristinare un sistema distorto e carente di efficacia ed effettività delle regole. Nei momenti di crisi più che mai c’è bisogno di un riformismo nel senso più ampio del termine. Ri-formare. Dando all’aspetto educativo e formativo un ruolo di primaria importanza. A  queste esigenze cerca di rispondere il Master Universitario in Management e Politiche delle Pubbliche Amministrazioni presentato a Roma nel corso dell’evento Il Buon Governo, Il ruolo delle amministrazioni pubbliche alla presenza del Ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi , del Giudice costituzionale Sabino Cassese di eminenti studiosi .

Federico Caffè

L’economista che visse tre volte

Federico CaffèSe il silenzio di Caffè ci parla, il silenzio su Caffè è pura miopia e comportamento doloso a tutti i livelli. Il “piccolo” grande economista deve essere non solo ricordato, ma anche attualizzato attraverso la messa a dimora delle sue analisi che devono oggi più che mai radicarsi in una terra arida di idee. Quelle stesse idee oggi ancora non raccolte e che invece dovrebbero fluire come tanti ruscelli per confluire nel fiume delle istituzioni e nelle aule universitarie per  la bellezza del sapere e per la concreta risoluzioni di quei problemi che hanno messo in ginocchio il nostro Paese umiliandolo da ogni dove. L’Italia culla del Rinascimento subisce oggi una involuzione per l’applicazione di scelte finanziarie che riparano una finestra lasciando scoperto il tetto di una casa pericolante.

Podcast. Smooth jazz, vol.1: Grover Washington jr.

Una sera di qualche tempo fa, mentre parlavamo di musica, a cena con degli amici, ho chiesto al mio due di coppia di raccontare quella volta che al Blues Halley di Georgetown nel ’88 si mise in ginocchio davanti ad un sassofonista. I suoi racconti hanno sempre l’effetto saporifero di una fiaba che si legge ai bambini per farli addormentare; corsi il rischio sapendo però che il suo amore per il jazz avrebbe potuto rianimare una serata piuttosto moscia. Raccontò che, guidato dalla Lonely Planet, alla ricerca di un locale dove ascoltare musica, capitò di imbattersi in questo locale e riconoscere l’autore di un paio di dischi già in suo possesso. Entrò mentre il tizio suonava Winelight. Alla fine del concerto gli si avvicinò e, non so con quale inglese si espresse, gli raccontò da dove veniva, del viaggio e della fortuna di averlo trovato per caso. La foto-polaroid, decisamente vecchia a guardarla oggi, suggellò l’incontro: la conserva come un cimelio. Per la cronaca: a fine racconto, metà delle persone si erano addormentate sul tavolo.