Buon anno, Vergine! Il 2010 (come il 2009, il 2008, il 2007 e così via) ti ha visto ragionare e comportarti come sempre all’insegna dell’io. Come saprai però l’ossessione dell’io sfocia nella maniacalità dell’ego, il quale poi, per definizione, tende a cancellare tutte le altre voci di declinazione dei verbi. Quel che potresti fare nel nuovo anno è concentrarti a migliorare l’ego. Come? Facendolo crescere con critiche costruttive, bombardandolo con l’ironia, persino scopiazzando dagli altri ego. Se lo rendi imperfetto, se lo lascerai libero di sbagliare, diventerai tu stesso improvvisamente molto più interessante.
Truman Capote, Colazione da Tiffany
Se mi sento colpevole, credo, è perché l’ho lasciato sognare quando io non sognavo nemmeno tanto così. Cercavo solo di guadagnare tempo per migliorarmi un po’: sapevo benissimo che non sarei mai diventata una diva del cinema. È troppo difficile e, se si è intelligenti, troppo imbarazzante. I miei complessi d’inferiorità non sono abbastanza inferiori; si pensa che essere una diva del cinema e avere un ego bello, grande e grosso siano tutt’uno: invece è essenziale non avere affatto ego. Non voglio dire che non mi interessi diventare ricca e celebre. Sono cose che ho in programma e un giorno o l’altro cercherò di raggiungerle; ma, se dovesse accadere, il mio ego me lo voglio portare ancora appresso. Voglio essere ancora io quando mi sveglierò una bella mattina e andrò a fare la prima colazione da Tiffany.