Abbiamo atteso così a lungo il caldo che alla fine è arrivato, opprimente, a riempire le nostre giornate.
Francesca Lombardi saluta con leggerezza i lettori.
Buone Ferie

Leggi, Ascolta, Vivi!
Abbiamo atteso così a lungo il caldo che alla fine è arrivato, opprimente, a riempire le nostre giornate.
Francesca Lombardi saluta con leggerezza i lettori.
Nei racconti di Sacks è la scienza a farla da padrone: non ci sono manie, ossessioni, malati, ma solo cervelli che operano in modo diverso e per questo sensi che reagiscono in maniera differente.
In questo caso l’udito. Il potere della musica. Eloquente il capitolo dedicato alla musicoterapia nei pazienti affetti da Parkinson o in quelli post-encefalitici. Come può l’ascolto musicale dare giovamento a postura e rigidità muscolare in una patologia dominata dalla distruzione dei “neuroni del movimento”.
Marina Andruccioli. nella sua cronaca di lettura. ci aiuta a capirne di più.
Eggers costruisce ancora una volta una macchina narrativa fluida e avvincente, di ottimo livello. Conduce il lettore in un viaggio lungo territori impervi raccontandoci della vita di una donna coraggiosa che sente dentro sé il diritto di andarsene e lotta per sé e per i propri figli.
L’hanno chiamata per tutta la vita con il vezzeggiativo “Mama Soul” e non per caso. Doris Troy aveva “anche” un nome vero: Doris Elaine Higginsen. …
Tra vicoli poco illuminati, magari di notte, lontani dalle main streets del centro, oppure in alto, tra i sentieri che rimandano la roccia grigia della Valtellina. Luoghi di racconto di una umanità laterale. Poesia che si fa cronaca di una solitudine che rende esausti. Michele Genchi per i Passeggeri solitari di Stefano Lorefice.
Questa volta Marina Andruccioli ci regala il ricordo di una notte che le appartiene. E’ la storia di una notte di stelle tanto cercata e ottenuta a fatica, quanto a determinazione. Un dono a chi le è di più caro. A volte cerchiamo la meraviglia in posti sbagliati mentre basta volgere lo sguardo a chi ci è accanto. Sembra essere questa la raccomandazione, l’urgenza, che rivolge a noi costantemente.
Se deve succedere qualcosa, succederà dal 17 con la Luna Nuova ma per molti solo dopo il 22. Questo mese va così. Prima di allora, tutti ancora a dormire. Che spreco.
Questo mese le giornate sono le più lunghe dell’anno, il mio invito e a darsi da fare.
Amatevi!
Maga Magò
Grazie alle parole di Irène Némirovsky il lettore è portato a immedesimarsi nella malattia della storia, nella violenza delle sue guerre, nell’immoralità dei suoi molti popoli. La vita di questa grande scrittrice riassume in sé le tragedie e gli orrori del XX secolo. Michele Genchi per Irène Nemirovsky
In molti modi, Milano esiste come un’idea: un faro di democrazia e lavoro, una pianura di interessi speciali, un concetto amorfo contro il quale i nostri politici amano inveire quando non governano la città, o specialmente quando corrono per ottenere consenso o voti.
Il duro j’accuse di Andrea Pennella ai politici milanesi.