Quel che senti sovente è di non aver dedicato sufficiente tempo ed energie alle tue passioni. Di aver urlato al mondo quanto vali, senza aver preservato un briciolo di dedizione a te stesso. Luglio e le vacanze che stanno per avvicinarsi sono un momento propizio, a patto che ti lasci andare. Il consiglio non è perentorio, ma se vuoi ad esempio capire di più del mondo che ti circonda e delle regole che lo mettono in moto, il consiglio delle stelle finisce su questo libro, che non è facile, perché non facile sei tu.
L’io minimo, Christopher Lasch
Ora che il mondo pubblico si è rintanato nell’ombra, possiamo vedere più che mai chiaramente quanto bisogno ne abbiamo. Per lungo tempo questo bisogno è stato dimenticato, sull’onda dell’entusiasmo iniziale che accompagnò la scoperta di una vita interiore, una vita finalmente libera dagli occhi indiscreti dei vicini di casa, dai pregiudizi di paese, dall’inquisitoria presenza degli anziani, da tutto ciò che è ristretto, soffocante, meschino e convenzionale. Ma ora ci si accorge che il collasso della vita pubblica ha impoverito anche la vita privata: ha liberato l’immaginazione dalle costruzioni esterne, esponendola però più direttamente alla tirannia delle coazioni e delle angosce interiori.