Come molti, da queste parti siamo assai contenti che questo anno terribile stia per finire. In BookAvenue, abbiamo voluto testimoniarlo con fedeltà alla linea editoriale originaria che ci siamo dati il lontano 2001 e con altrettanta attenzione all’attualità. Abbiamo voluto guardare al tempo corrente recensendo libri di saggistica e narrativa che più di altri hanno saputo raccontarci il mondo ostaggio di se stesso prima che di un nemico invisibile come il Cov-19.
Questa Rubrica.I fatti, le curiosità, gli eventi, le nostre e vostre opinioni.
Aspettiamo i vostri contributi al nostro indirizzo di posta: redazione@bookavenue.it
Elzeviri
Perchè Louise Glück dovrebbe rifiutare il premio Nobel per la letteratura
Non so cosa abbia detto la poetessa americana Louise Glück quando l’hanno chiamata dalla Svezia per informarla di aver vinto il Premio Nobel per la letteratura di quest’anno. So, invece, cosa avrebbe potuto rispondere alla “Bartleby”: “Avrei preferenza di no. Grazie”.
Ottobre è la stagione dei premi Nobel, il periodo, cioè, dove una manciata di persone viene catapultata nella fama e fortuna (dicasi: $1ML) grazie all’eredità filantropica dell’inventore della dinamite. Quattro dei sei premi intitolati ad Alfred Nobel sono generalmente indiscutibili – fisica, chimica, medicina ed economia – ma i premi per la pace e la letteratura suscitano passioni. Anche tra i redattori di BookAvenue, naturalmente. Consentitemi dunque una riflessione.
Lorenzo Tanzini, 1345. La bancarotta di Firenze
Il nostro collega Antonio Marco Conte ha incontrato Lorenzo Tanzini in occasione dell’uscita del suo libro.
Il titolo inizia con un numero: 1345. E’ la data in cui veniamo immediatamente proiettati in un immaginario viaggio a ritroso nel tempo, a Firenze nell’epoca premedicea. Lorenzo Tanzini ci parla di finanza medievale, raccontandoci in modo assolutamente fruibile vicende poco note anche ai tanti appassionati di Storia.
Gli eventi riguardano la bancarotta cui andarono incontro numerose famiglie fiorentine di mercanti di denaro, i Bardi, i Peruzzi, gli Acciaiuoli per citare in principali. Una bancarotta causata dall’eccessiva esposizione nei confronti di sovrani stranieri e signori italiani, molto abili ad invogliare la concessione di prestiti per finanziare le loro avventure politiche, salvo poi inventarsi pretesti per disconoscere i propri creditori se non addirittura perseguitarli. Molto si era imparato da quanto già collaudato di recente in Francia da Filippo Il Bello contro i Cavalieri Templari.
La reazione della città a quegli accadimenti innescò una serie di meccanismi relativi al rapporto tra potere centrale subentrato nella gestione del debito. Scopriamo così l’origine dei termini “Monte” e “Magnate”.
L’autore si fa accompagnare sapientemente da Giovanni Villani, cronista dell’epoca, che ci ragguaglia sugli eventi vissuti in prima persona e sui protagonisti degli stessi e in questo percorso diversi temi stimolanti vengono a galla.
Su alcuni abbiamo interrogato direttamente l’autore.

Due anni senza Roth
Philip Milton Roth (Newark, 19 marzo 1933 – New York, 22 maggio 2018) è stato uno dei più noti e premiati scrittori statunitensi, considerato tra …
I libri più letti e le recensioni di BookAvenue 2019
![]() |
||||
|
![]() |
|
I libri più letti quest’anno dalla nostra redazione. Di seguito le schede: cliccate sulla copertina per leggere le recensioni. Grazie! con l’occasione vi salutiamo e vi diamo appuntamento a dopo le festività. Buon Natale e Felice anno nuovo.
la redazione di Bookavenue
Libriamoci 2019. Tornano le giornate di lettura.
Tra lunedì 11 e sabato 16 novembre si svolgerà in tutta Italia “Libriamoci – Giornate di lettura nelle scuole”, iniziativa che ogni anno coinvolge bambini e ragazzi dall’infanzia alle scuole superiori nelle attività di lettura all’interno degli istituti
Da lunedì 11 a sabato 16 novembre torna Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, l’iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e dalla Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.Dall’infanzia alle superiori, in Italia e all’estero, sono ad oggi oltre 250mila gli studenti coinvolti nelle attività di lettura svincolate da ogni valutazione: un numero destinato a crescere nel corso della campagna e che supera – come sottolinea il comunicato – già del 10% il dato dello stesso periodo nella scorsa edizione.
Tradurre Murakami. Intervista a Antonietta Pastore
Una delle riviste letterarie più autorevoli del nostro paese ha intervistato Antonietta Pastore traduttrice del grande autore più volte candidato al Nobel. L’occasione è data per la lectio magistralis dell’autore giapponese ad Alba, quando gli è stato conferito premio La Quercia – Lattes Grinzane 2019.Ne anticipiamo ampi stralci ma l’intera intervista è visibile al link in coda all’articolo.
l’Italia dei libri alla Fiera di Francoforte
Si consolida la presenza dell’editoria italiana alla Buchmesse, la principale manifestazione del settore a livello internazionale, in programma a Francoforte dal 16 al 20 ottobre 2019.Saranno 252 gli editori e agenti letterari italiani presenti. Lo Spazio Italia, stand collettivo italiano, riunirà 134 editori in oltre 500 metri quadrati di spazio espositivo e sarà la vetrina tricolore alla 71ma edizione del più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti editoriali e per la promozione della cultura e dell’editoria italiana all’estero.Tra gli editori italiani presenti anche 4 aree regionali: Lazio, Piemonte, Sardegna e Veneto.
La responsabilità politica della letteratura
Un discorso sulla «responsabilità politica degli scrittori». Lo terrà alla Fiera del libro di Francoforte la Nobel per la Letteratura Olga Tokarczuk, neo premiata con il riconoscimento per il 2018 (anno in cui non era stato assegnato in seguito allo scandalo molestie che aveva travolto l’Accademia di Svezia). La partecipazione della scrittrice polacca alla Buchmesse è stata annunciata il 14 ottobre dallo staff della rassegna Tokarczuk ha parlato nella mattinata alla conferenza stampa di apertura.