«Uno stage!» esclamò il signor Feyriéres.
«Ma cos’è questa nuova trovata? I ragazzi ormai non sanno
neanche più mettere insieme due frasi e devono fare gli stage.
Uno stage di che poi?»
In questa sezione sono raccolti tutti gli articoli della rubrica dedicata alla letterature tra le più apprezzate dei social fino all’estate del 2017; ora è un nuovo sito con rubriche e sezioni del tutto indipendenti disponibili all’indirizzo:
https://bookavenuekids.blogspot.it/
«Uno stage!» esclamò il signor Feyriéres.
«Ma cos’è questa nuova trovata? I ragazzi ormai non sanno
neanche più mettere insieme due frasi e devono fare gli stage.
Uno stage di che poi?»
Questa settimana Piccoli Lettori Crescono
ha il piacere di intervistare Febe Sillani,
artista, illustratrice e autrice
del panorama italiano e internazionale.
Benvenuta cara Febe a Piccoli Lettori Crescono!
TRE SOTTO UN NASO
Testo di Sandra Dema
Illustrazione di Chiara Gobbo
Ed. Buk, settembre 2012
Recensione di Maura Picinich
“… E quando avrò concluso le mie tre storie,
tu me ne racconterai una quarta.
Non sono bravo a raccontare storie.
Me ne racconterai una quarta, ripetè il mostro, e sarà la verità. La verità?
Non una verità qualsiasi. La tua verità … “
La grande letteratura valica i confini spazio-temporali nei quali vengono a volte esiliati i libri per ragazzi. Sette minuti dopo la mezzanotte è un capolavoro di grande letteratura oltrechè essere un libro per ragazzi.
Buona lettura piccoli e grandi lettori!
Un bambino ha piccole mani,
piccoli piedi e piccole orecchie,
ma non per questo ha piccole idee.
Questa settimana Piccoli Lettori Crescono
ha il piacere di intervistare Pino Pace,
voce autorevole della narrativa per ragazzi,
scrittore, docente, autore per la radio nazionale,
la stampa, il cinema e l’audiovisivo.
“… Un colpo per compensare gli abbracci mancati,
un altro per infrangere i continui silenzi,
un colpo per alleggerire il corpo troppo ingombrante
che si portava addosso,
un altro per far evaporare gli umori cupi che fanno male … [continua]
« Sono poverella, figlia mia. Che ti posso dare io che non ho niente?»
«Puoi darmi, commarella, i fili persi della tua bottega».
«Che ci vuoi fare?»
«Ci voglio fare un gomitolo di filo».
«È cosa faticosa, creaturella. Sono corti i fili persi. Per fare un filo li devi annodare…
Dammi il permesso, vecchia commare, di raccattare i fili perduti».
«E sia», disse la sarta … ( pag.3 )[segue ]
Ai nostri giovani lettori perchè nei libri trovino il coraggio di dare speranza e forza alle proprie idee
“Benjamin afferrò una sedia della cucina. Ci montò su,
raggiunse la botola, premette, sbatacchiò e spinse con forza.
La botola si aprì con uno scatto e uno schiocco, si spalancò
ed eccoli lì: la notte, le stelle, l’universo.
Rimasero a guardare quella meraviglia con gli occhi sgranati.
Benjamin afferrò Paul per la vita e lo sollevò.
Francesca sussultò per la paura.
«Non si preoccupi» disse Benjamin.
«Un ragazzino come questo non può cadere, con delle idee
come le sue e un amore come il vostro».