Hai problemi in famiglia, ultimamente. Case o proprietà da sistemare, litigi da appianare, lavoretti che non puoi più rimandare. Ma qui c’è poco da fare: sono rotture di scatole e basta. Come tirarti su mentre dipani la matassa? Puoi leggere una storia dove i protagonisti stanno peggio di te. Non so se funzionerà, ma almeno avrai letto un bel libro.
Quello che ho amato, Siri Hustvedt
Mi vennero in mente le storie di giovanotti gettatisi dalla finestra in giacca gialla dopo aver letto il Giovane Werther. Una mania di suicidio collettivo. Goethe giunse a detestare quel romanzo ma, quando uscì, il libro creò scompiglio tra le personalità più vulnerabili. Teenie ispirava pensieri di morte stravaganti non solo perché pareva più malata degli altri amici di Mark, ma perché avevo cominciato a capire che, in quella cerchia, un aspetto poco sano era considerato attraente.