Londra, 29 aprile 2011 – Il ‘Ritratto di Dorian Gray’ venne pubblicato per la prima volta alla fine dell’ottocento. Nel 2011 siamo pronti a leggerne la versione integrale: senza sconti per i puritani. ”Volgare”, ”impuro”, ”sudicio”, ”sporco”. Queste accuse costrinsero J. M. Stoddart, il primo editore di Oscar Wilde (1854-1900), a pregarlo di rimuovere dal suo romanzo allusioni troppo esplicite all’omosessualità e all’eccessiva sensualizzazione dei rapporti tra i protagonisti.
Un Paese senza editoria è un Paese finito
“C’è un mondo che va avanti e un’Italia che resta indietro. Credo sia venuta l’ora d’inaugurare una nuova primavera dell’editoria italiana, per aprire una nuova stagione nel Paese: quella del cambiamento”. Con queste parole Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori ha presentato il programma completo della 7/a edizione del convegno ‘Crescere tra le Righe’, che si terrà il 13 e 14 Maggio al Borgo La Bagnaia, in provincia di Siena.
Premio Strega 2011. I candidati al premio di quest’anno
Ecco i 12 libri candidati ufficiali per il Premio Strega 2011, alla data del 25 aprile 2011.

Podcast. Dio c’è e suona la tastiera. Vol. 2: Keith Jarrett
Dio c’è e, senza peccare di apostasìa, è sceso in terra sotto le mentite spoglie di Keith Jarrett. Questo straordinario uomo e compositore, pianista e (udite, udite) clavicembalista nato ad Allentown (Pennsylvania), negli Stati Uniti l’8 maggio 1945, è considerato tra i più importanti pianisti jazz viventi.
Nato da una famiglia multietnica, Keith è il maggiore di cinque fratelli. In famiglia, sin da piccolo, Keith respira aria di musica. La nonna paterna suona il pianoforte ed una zia lo insegna, mentre il padre, che a causa della Grande Depressione non è riuscito ad avere una buona educazione musicale, è lo stesso un grande innamorato della musica.

Josè Saramago, Le piccole memorie
“A volte mi chiedo se certi ricordi sono davvero i miei o se sono solo di qualcun altro.I ricordi di episodi in cui sono stato …

In uscita: Bauermeister, La casa dei destini incrociati
La luce del tramonto colora di rosso la siepe intorno alla veranda. I piatti sul tavolo di ferro battuto sono quasi vuoti, e tutt’intorno aleggia ancora un profumo denso di enchiladas, pollo arrosto e pomodori grigliati. Kate inala ricordi e si guarda intorno. Oggi è un giorno speciale, la fine di un anno difficile e pieno di dolore, e le sue amiche sono lì, riunite accanto a lei per festeggiare la sua forza e il suo coraggio. Tutte loro nascondono un regalo inaspettato. Una sorpresa e una sfida.

Podcast. Speranze di buon esordio. Vol. 1: B.B.King
Avevo promesso di occuparmi di libri e dischi. Scuserete se comincio dopo settimane di pensatoio e svariati contrattempi, soprattutto lavorativi, che mi hanno impedito di essere prima di adesso con voi. Chi non ce l’ha queste menate, direte voi. Immedesimatevi nella vita di una donna tra lavoro e famiglia e un mal di schiena che non finisce più e, poi, certe giornate che proprio non vogliono finire. Capite bene che essere esauste non aiuta. Non mi illudo che gli uomini capiscano; chiedo venia, quindi, solo alle donne.
Questa rubrica comincia con B.B.King, uno dei miei autori blues preferiti. I consigli di ascolto (di lettura no, spiego poi il perchè…) sono di seguito.

Tahar Ben Jelloun. La rivoluzione senza l’islam
In piazza per la democrazia così le rivoluzioni arabe hanno seppellito l´islamismo. Dall´Egitto allo Yemen, la protesta laica dei manifestanti. I dimostranti non sono scesi in strada in nome dell´Islam, ma i loro slogan facevano riferimento ai valori universali di dignità, giustizia e libertà.
Il racconto

Intervista a Margaret Mazzantini
E’ la storia di un amore spezzato, di ciò che era e non è più. Una storia di infelicità coniugale, di rancori e nostalgia. Con un finale aperto, alla rabbia e alla voglia di crescere e ritrovarsi. Forse.
“Per un attimo stanno per darsi la mano, ma è solo un riflesso del passato… uno sbaglio. Sono stanchi, è facile distrarsi, non sapere più a che punto della vita sono. Se adesso o un anno fa”. Loro sono Delia e Gaetano, protagonisti giovani e insicuri di un matrimonio fallito, quello di cui ci parla Margaret Mazzantini nel suo ultimo libro «Nessuno si salva da solo» (Mondadori). “Mi piacerebbe salire… vedere i bambini” le dice lui all’ultima pagina, alla fine di quella cena immobile, consumata nello spazio chiuso di un ristorante, dove il mondo, che era e non è più, va e viene come un flash. “I bambini sono al centro del letto grande. Uniti come cose che si sono incontrate sotto il mare. Gaetano si avvicina, allunga il braccio, strofina. – Va bene”. E’ la vita che continua, la normalità.