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L’albero della memoria

“L’albero, che dà il titolo al libro, ha un significato importante: in tempo di guerra, quando le famiglie vengono disperse o uccise e le case razziate o bombardate, accade che siano gli alberi a farsi carico della memoria delle persone”.

Perché un albero sia così importante, lo capiamo subito leggendo la storia di Sami, un bambino ebreo italiano che vive gli anni oscuri della persecuzione antisemita in Italia, dal 1938 al 1945. L’albero di olivo, che troneggia nel suo giardino, resterà il custode dei suoi segreti, lo scrigno vivente dei suoi doni preziosi.

Tredici casi per un’agente speciale

“… Cara Adelina, ti chiedo scusa per aver dovuto far luce nella tua vita privata leggendo i pensieri del tuo cuore. Purtroppo faccio un lavoro che molto spesso mi porta a delle indagini anche nelle anime delle persone… Puoi contare su di me in qualsiasi momento. Non ti arrendere: la vita è la cosa più preziosa che hai. Blondie”

Quando ho letto le prime a tre pagine, ho capito che avrei rubato preziose ore al sonno per finirlo… Un libro fantastico  che si legge tutto d’un fiato, scritto da una poliziotta vera, consigliato a tutti e, in particolare ai ragazzi, per scoprire i segreti di un mestiere difficile molto lontano da quello che ci propinano le serie televisive americane… [segue]

IBBY CAMP 2

Numeri, parole, fatti, libri, voci, diritti. Ibby Italia per la biblioteca che verrà.

Una settimana in compagnia di libri per ragazzi, storie, visioni di futuro:

dal 15 al 22 novembre isole di Lampedusa e Linosa.

“Noi sappiamo che non bastano una stanza e dei libri per fare una vera biblioteca, come non bastano il cibo e una casa per far crescere serenamente un bambino. Servono impegno passione per la letteratura e la libertà di pensiero e formazione … ” Attivista Ibby durante il primo Camp a Lampedusa … [ segue ]

Garden

Le saghe vampiresche, che dopo i maghi hanno preso il sopravvento, fanno bella mostra di sé sugli scaffali di molte librerie. Spaziare tra la varietà dell’offerta di lettura è spesso sorprendente e i nostri ragazzi hanno recentemente scelto nuove correnti, come il genere distopico, e il successo della trilogia Hunger Games di Suzanne Collins lo dimostra. Non a caso Garden è presentato in libreria come un “Hunger Games italiano”. La citazione dimostra che questa è una nuova scia di successo che fa proseliti.  Il paragone tra le due storie è inevitabile per chi ha letto la trilogia della Collins e presentano indubbie similitudini, va concesso però che alcune rientrano nelle caratteristiche di questo genere letterario.

Garden non ne è quindi un clone.