Francesca Lombardi Siamo arrivati alla primavera che aspettavamo a braccia aperte, l’anticamera dell’estate. Le giornate sono più lunghe, effetto dell’ora legale che è ancora in vigore nonostante i vari proclami europei, ed effetto del cambio di stagione. Dici primavera e l’aria diventa frizzantina, non più quel ghiaccio che ti batte sul viso, ma un’aria che ti accarezza. I prati sono ancora più verdi, i fiori sbocciano, la natura si risveglia, frasi fatte direte, ma ogni anno è un inno alla gioia. Per me l’anno vero inizia a primavera dove mi risveglio, dove riprendo il ritmo, dove ho nuovi stimoli forse perché c’è più luce? Vi do una piccola nozione tricologica, per effetto di una luce duratura i capelli allungano più velocemente.
A proposito di prati in fiore, vi regalo una foto scattata a delle splendide margherite rosa in un prato qualunque che hanno deliziato la mia vista. Primavera è togliersi quel manto grigio pesante che ci ha tenuto compagnia tutto l’inverno. Primavera è buttarsi in un prato a crogiolarsi al primo sole che comincia a scaldare. Primavera è leggersi un libro in un parco cittadino, primavera è camminare respirando un’aria diversa. Primavera è un altro appuntamento per i buoni propositi. C’è poi il fatidico appuntamento del cambio armadio.
Incubo per i più, divertimento e sfida per altri. Io mi trovo a metà, fra l’incubo di dover sezionare un’intera anta di armadio e la sfida di ripulire e riordinare con capi riciclati o nuovi l’altra metà. Quanti di voi sono puntuali nel fare il cambio dell’armadio? Certo è vero che oggigiorno le stagioni sono un po’ cambiate. Le primavere arrivano più tardi e gli autunni si dilungano. Ci si trova a indossare qualche maglione ancora ad aprile e quale t-shirt a ottobre. Fa strano come lo fa alla natura. L’anno scorso molti alberi li ho visti metter le foglie ad aprile inoltrato e perderle a fine novembre. La capacità di adattamento della natura mi stupisce sempre: il genere umano dovrebbe prenderne esempio. Tornando al nostro appuntamento con il cambio dell’armadio, vi dico che quando pulisco e riordino magari con un capo nuovo mi sento rigenerata.
Quest’anno la primavera coincide con diversi ponti festivi a cominciare da quello pasquale di aprile. Seguono il 1 maggio e la festa della Repubblica il 2 di giugno. Suggerisco di andar per borghi, di visitare la nostra bella Italia da nord e sud. Fatevi un itinerario che sia marino, montano, di campagna o di città d’arte e andate. Approfittate delle clemenza del calendario e
Buona Primavera a tutti.
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per BookAvenue, Francesca Lombardi
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