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Il Grand Tour di Oscar Wilde in Italia

Oscar Wilde. part. copertina Lettere, Il Saggiatore ed.

Secondo Sir William Young jr. Il Grand Tour era uno degli strumenti attraverso il quale la “classe dirigente” dei paesi del nord, Inghilterra in primis, veniva forgiata: una sorta di passaggio educativo che i rampolli delle famiglie aristocratiche dovevano affrontare sulle antiche e selvagge coste meridionali d’Europa. Un colonialismo epistemico funzionale alla Grand Bretagna su cui ha costruito la sua identità nazionale.
Francesca Lombardi racconta del viaggio di Wilde in Italia e della meraviglia nel suo sguardo. Uno dei pochi stranieri a guardare il Paese per la sua bellezza.
La letteratura racconterà altro. Anni dopo (a fine del 1897 dopo l’uscita dal carcere) della cattiva accoglienza a Napoli anticipata dagli articoli al vetriolo di Matilde Serao e della precipitosa partenza del grande artista a Parigi; non senza aver scritto parole durissime sui partenopei cadendo, anch’egli, nel tranello del paradigma nordeuropeo.. Ma questa è un’altra storia.

©donatella guasti donna navajo

Gli Indiani d’America e la poesia

Per un lettore nuovo, diciamo così, forse attratto dall’incontro con una potente singola poesia o un poeta, questo raccontare di storie, offre qualcosa di genuino anche in fatto di testo poetico – quindi metrica e suono – rapporto tra questi e la storia e le biografie dei nativi americani. I lettori più smaliziati troveranno conferma dalle letture di provenienza, come il saggio, storico, “Seppellite il mio cuore Wounded Knee” o la famosa raccolta dei nativi americani di G. W. Cronyn.
Francesca Lombardi racconta in un parnaso di storie una tradizione orale prima che scritta arrivata fino a noi.

foto di ©francescalombardi

Il Carnevale, facciamo festa

Il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare cioè eliminare la carne; rappresenta il giorno che anticipa la quaresima, un periodo caratterizzato dall’astinenza e digiuno.
Nella Roma antica si celebrava proprio in febbraio la fertilità della terra e l’arrivo della primavera con feste pagane in maschera al dio Saturno (le Saturnalie) e le greche Dionisie ricordano proprio il carnevale così come lo conosciamo ancora oggi.
Francesca Lombardi racconta la feste di alcune nostre città infiammando la voglia di andarci.

gnomo natale foto di ©francescalombardi

Perchè credere a Babbo Natale?

Per quanto cerchiamo di mettere un sano distacco con le questioni negative, la fine di un anno ci porta a guardare indietro e fare un bilancio di cosa è andato e cosa no, cosa abbiamo realizzato o perduto e se, tirare le somme, questo bilancio è positivo.
Certo, non sono mancati i motivi di incertezza. Eppure, ecco farsi largo da quel senso di inadeguatezza, di vuoto, di insoddisfazione, una rinnovata speranza che è propria dell’essere umano. Una speranza di gioia che alberga negli occhi dei più piccoli e che con una rinnovata magia ci spinge a riempire le nostre tavole e sorridere all’altro.
Francesca Lombardi crede a Santa Claus. Noi, tutti noi, pure.

fantasmino halloween di ©francesca.lombardi

Cartoline da Halloween

L’estate tira lunga e siamo in ottobre se non fosse per alcuni inequivocabili segnali che pure ci avvertono dell’autunno; dopotutto, i figli sono a scuola e dagli alberi cominciano a cadere le foglie.
A fine mese la festa di Hallloween ci inviterà a comprare dolcetti.
Francesca Lombardi ci racconta la festa delle zucche horror e dei trucchi.

ragazza su sdraio a leggere in spiaggia

Un’estate stramba

Piogge torrenziali al nord con punte di caduta devastanti al nord e un caldo tipico delle regioni sahariane al sud. Un salto dell’equilibrio climatico che lascia spiazzati tutti, finanche nei comportamenti quotidiani. Un estate difficile, forse la più difficile, questa del 2023. Francesca Lombardi fa cronaca della sua mentre chiede come è stata la vostra.

ragazza su sdraio a leggere in spiaggia

Un’estate da leggere

Si avvicina il periodo dell’anno atteso da moltissimi. Estate significa partire, rilassarsi, riposarsi.
E i libri?. Certo, non si aspetta l’estate per dedicarsi alla lettura e tuttavia il tempo libero favorisce chi alla lettura non dedica il tempo voluto.
Con quali libri partirete? Avete già scelto o state scegliendo? Quali sono le vostre preferenze: romanzi rosa, saggi o gialli?
Alla fine dell’articolo di Francesca Lombardi vi chiediamo di commentare e
raccontarci le vostri preferenze.