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L’accoglienza che la vita riserva alla piccola Sofia non è delle migliori: nasce, non desiderata, in uno sporco scantinato da due disperati incapaci di gestire se stessi, figuriamoci una neonata.
Purtroppo nelle prime settimane, finché i servizi sociali non intervengono togliendola ai genitori, la piccola subisce maltrattamenti che le causano danni neurologici. È in queste condizioni che la conoscono Luca e Clara, una coppia matura rassegnata all’impossibilità di avere figli, ma se ne innamorano ugualmente e accettano di prenderla in affido.
È un dono reciproco che si compie: per Sofia il vero inizio di una vita in cui è circondata dall’amore e dalle premure di questi “nuovi” genitori, per Luca e Clara il coronamento di un sogno che ormai credevano impossibile e che, nonostante le problematiche della bambina, insegnerà loro tantissimo.
Ovviamente anche se la vicenda prende presto una piega positiva, la vita per questa famiglia non biologica, ma colma di amore, attraverserà momenti difficili e drammatici. Sapranno superarli grazie alla loro forza, all’affetto che li lega e al supporto di pochi e sinceri amici.
Un romanzo che, grazie alla scrittura particolare e coinvolgente di Osvaldo Calzolario, avvince il lettore pagina dopo pagina accompagnandolo nella vicenda e nelle riflessioni molto profonde che ne scaturiscono. Una storia scevra da buonismi e anzi che racconta con lucido cinismo i disvalori che macchiano la società contemporanea, ma ci regala anche la speranza di credere in chi non rinuncia, nonostante gli ostacoli, a vivere secondo valori sani e di grande umanità.
Lettura coinvolgente, è volata via in un fine settimana, e che rimane dentro al cuore. Per questo consigliata.
Per BookAvenue, Carla Casazza
il libro
Osvaldo Calzolaio,
Un giorno così quasi per caso,
Bolis edizioni,
ed.2024, pp.176
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