Mostra: 10 - 18 di 21 RISULTATI

Premio Caccuri 2014. Vince Roberto Napolitano

Sabato 10 agosto, nel suggestivo sagrato antistante la Chiesa della Riforma, il trionfo di Roberto Napoletano col suo “Promemoria italiano” edito da Rizzoli, in una cornice di pubblico da grandi occasioni, come lo stesso Direttore del Sole24Ore ha definito “attento, silenzioso”. Il direttore del Sole 24 ore è stato premiato con la “Torre di argento”, opera esclusiva del notissimo Maestro orafo calabrese Michele Affidato, trofeo di straordinaria bellezza raffigurante il vero simbolo di Caccuri: la torre del Castello di Caccuri

Premio Strega. I finalisti dell’edizione 2013

E’ stata resa nota la cinquina dei finalisti all’edizione 2013 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con il famoso liquore. Ieri sera a Casa Bellonci, affollata dai molti (oltre 400) Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete da oltre sessant’anni e che quest’anno per la prima volta è stato anche trasmesso in diretta streaming sul sito www.premiostrega.it, ha fatto la sua scelta. Al termine dello scrutinio il presidente di seggio Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, affiancato dal presidente della Fondazione, Tullio De Mauro, ha annunciato ufficialmente la cinquina di libri e autori finalisti del Premio Strega 2013.>>

Premio Campiello 2013. Scelta la cinquina dei finalisti

Scelta la cinquina del Premio Campiello: la Giuria dei letterati, presieduta da Paolo Crepet, ha deciso alla prima tornata di votazioni. “L’ultimo ballo di Charlot” di Fabio Stassi, edito da Sellerio, è con otto voti il primo libro della cinquina del Premio Campiello 2013. I libri sono stati scelti dalla giuria dei letterati, oggi a Padova. Gli altri quattro sono: “La caduta” (Nutrimenti) di Giovanni Cocco, “Geologia di un padre” (Einaudi) di Valerio Magrelli, “Tentativi di botanica degli affetti” (Bompiani) di Beatrice Masini e “L’amore graffia il mondo” (Mondadori) di Ugo Riccarelli. Se Stassi ha ricevuto otto voti, agli altri quattro finalisti ne sono stati attribuiti sette ciascuno. Il primo a non essere eletto, con sei voti, è stato “Tre anni luce” (Feltrinelli) di Andrea Canobbio.>>

Premio Strega 2012. La vittoria logora chi non ce l’ha.

da Affari italiani.

E’ molto deluso Luigi Spagnol, il giorno dopo la sconfitta di Emanuele Trevi al premio Strega 2012. Il candidato del gruppo Gems è arrivato secondo, a soli due voti da Alessandro Piperno, pubblicato da Mondadori (qui tutti i dettagli sulla serata finale, ndr): “Il secondo posto è una sconfitta, c’è poco da aggiungere. Ci siamo rimasti male. Ma qualcosa non funziona se nelle ultime sei edizioni dello Strega per ben cinque volte alla fine ha vinto il candidato del gruppo Mondadori (che comprende anche Einaudi, ndr). Ed è anche strano che un libro come quello di Fois abbia perso un numero di giurati significativo a pochi giorni dalla precedente votazione. Cos’è successo a quei voti? Improvvisamente forse il suo romanzo non ha smesso di piacere?”.

Premio Strega 2012. Vince Alessandro Piperno

Alessandro Piperno con Inseparabili è il vincitore del premio di questo anno. Ha vinto con 126 voti e solo di due in più di Emanuele Trevi che, con Qualcosa di scritto, ha chiuso il premio con 124 voti. Seguono poi, Gianrico Carofiglio, autore stravenduto e vincitore della giuria degli studenti con Il silensio dell’onda che ne ha conquistati 119. Marcello Fois, con Nel tempo di mezzo ne ha guadagnati 48 e, infine Lorenza Ghinelli che, con La colpa, ne ha raccolti solo 16.

Premio Strega 2012. I finalisti

Emanuele Trevi e il suo Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie), guida la cinquina che si contenderà il Premio Strega 2012 il prossimo 5 luglio nel consueto contesto di Villa Giulia. L’elenco dei finalisti si è deciso ieri sera a Roma, nella sede della Fondazione Bellonci.

Il ruolo di presidente di seggio è stato assunto da Edoardo Nesi, vincitore della scorsa edizione con Storia della mia gente. Lo scrittore pratese, affiancato dal presidente della Bellonci Tullio De Mauro, ha proclamato la lista dei concorrenti al podio. A seguire Trevi, che ha ottenuto 92 voti, il pugliese Gianrico Carofiglio con Il silenzio dell’onda (Rizzoli) e 70 voti; Alessandro Piperno, Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi (Mondadori) e i suoi 68 voti; Marcello Fois e Nel tempo di mezzo (Einaudi), con 64 preferenze. Chiude la fila con 38 voti Lorenza Ghinelli e il romanzo La colpa (Newton Compton).>>

Premio Strega 2011, Nesi guida la cinquina

foto autorePochi minuti prima delle 22, dopo uno spoglio durato più di un’ora, si è definita ieri la cinquina dei libri che concorreranno per la vittoria della sessantacinquesima edizione del Premio Strega, che si assegnerà il 7 luglio, primo giovedì del mese come da tradizione, nel Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Primo posto per Edoardo Nesi, autore di «Storia della mia gente», edito da Bompiani

A guidare la classifica, con 60 voti, Edoardo Nesi con il suo Storia della mia gente, edito da Bompiani. Al secondo posto un inedito terzetto di autori a pari merito, tutti con 49 preferenze: Bruno Arpaia con L’energia del vuoto (Guanda), Mario Desiati con Ternitti (Mondadori), Mariapia Veladiano con La vita accanto (Einaudi). Entra in cinquina anche La scoperta del mondo (45 preferenze) di Luciana Castellina, le cui quotazioni erano date in ascesa per un posto al sole già nel tamtam del pomeriggio in casa Bellonci, l’appartamento dei fondatori Guido e Maria dove da oltre mezzo secolo si svolge il rituale più blasonato (e discusso) delle patrie lettere.

Campiello 2011, i 5 finalisti “esordienti”. A Viola Di Grado il premio Opera prima

Decretati i cinque finalisti del premio Campiello dalla Giuria dei Letterati: Ernesto Ferrero con ‘Disegnare il vento’ (Einaudi) che ha incassato nove voti posizionandosi così sul primo gradino del podio. Giuseppe Lupo con ‘L’ultima sposa di Palmira’ (Marsilio) al secondo posto con otto voti, seguito da ‘Se tu fossi qui’ di Maria Pia Ammirati (Cairo Editore). Quarta Federica Manzon con ‘Di fama e di sventura’ (Mondadori) e quinto Andrea Molesini con ‘Non tutti i bastardi sono di Vienna’ (Sellerio), entrambi passati con sei voti.