La donna grassa volò al di sopra del parapetto del ponte National fino alle acque nere della Senna. Il fiume scorreva veloce, spinto da un vento gelido. Nessuno per strada, nessuno che fosse lì a vedere. Bar chiusi, taxi assenti, città deserta. Il Natale è una festa domestica, interna. Così, prima di mezzanotte tutti si sono rintanati. La donna grassa volò in acqua senza che nessuno s’immischiasse.
Scorre la Senna è un libro senza precedenti nella produzione di Fred Vargas, una raccolta che riunisce gli unici tre racconti, inediti in Italia, mai pubblicati dalla scrittrice francese – Salute e libertà, La notte efferata e Cinque franchi l’una.
narrativa straniera
Murakami Haruki, After dark
Murakami Haruki, nell’ultimo romanzo Einaudi After Dark, che si avvale dell’ottima versione di Antonietta Pastore e che è tutto all’insegna del guardare, dell’osservare, si misura con la tecnologia digitale e le onde elettromagnetiche. Da segnalare il passaggio al «noi» per raccontare una nuova storia. Non un «noi» dalla cattedra, ma un «noi» coinvolgente, un «noi» tra eguali. All’inizio, insieme, siamo un occhio satellitare che, di notte e in verticale, zoomma sul quartiere degli svaghi di una metropoli dal mare di luci al neon di mille colori.
Azar Nalfisi, Leggere Lolita a Teheran
(Dal risvolto di copertina)
“Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze tremende, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi in un’impresa fra le più ardue, e cioè spiegare a ragazzi e ragazze esposti in misura crescente alla catechesi islamica una delle più temibili incarnazioni dell’Occidente: la sua letteratura. Il risultato è uno dei più toccanti atti d’amore per la letteratura mai professati – e insieme una magnifica beffa giocata a chiunque tenti di interdirla.”
Luis Sepùlveda, L’ombra di quello che eravamo
Tre amici si danno appuntamento in un magazzino di Santiago del Cile. Li accomuna l’antica militanza tra i sostenitori di Salvador Allende e uno sguardo amareggiato sulla vita. La città è molto cambiata, e anche loro non sono più gli stessi: c’è chi ha una valvola saltata in seguito a un soggiorno obbligato in un centro di tortura, chi ha perso la splendida chioma alla Jimi Hendrix, chi ha messo su una ragguardevole pancia. Convocati dall’anarchico Pedro Nolasco, detto l’Ombra, per compiere insieme un’ultima, audace azione rivoluzionaria, Lucho Arancibia, Lolo Garmendia e Cacho Salinas hanno però deciso di scrollarsi gli anni di dosso e attendono l’arrivo del loro leader.
Philip Roth, Everyman
Sintesti della lezione di Everyman. La vita e’ l’addizione delle sue esperienze, vale per chiunque. E la morte e’ la contabilità della somma finale. Siamo stati giusti? Siamo stati onesti? Siamo stati equi con le persone amate, con i lavoro, con noi stessi? Michele Genchi in cerca di risposte nell’ennesimo libro di Philip Roth.
Comarc McCarthy, Sutree
Ci sono voluti vent’anni, non molto più del tempo impiegato da Cormac McCarthy per scriverlo, perché i lettori potessero trovare in libreria la traduzione italiana …
Roth Philip, Il fantasma esce di scena
Sono passati tre decenni, dal giorno che Philip Roth ha pubblicato “Lo scrittore fantasma”, il primo dei suoi numerosi romanzi-cronaca delle avventure del suo più noto alter ego, Nathan Zuckerman.
Noir in salsa cubana
Teresa DovalpageMorte di uno spagnolo all’AvanaGuanda Sessantenne e divorziato, Pío Ponce de León, dirigente di un’azienda spagnola, viene mandato all’Avana per mettere ordine nella caotica …
Guardia di frontiera con dono e piedi lunghi
L’autore.
Jim Lynch vive con sua moglie e la loro figlia a Olympia, Washington. Come giornalista ha ricevuto il Premio Mencken e il Livingstone come “giovane giornalista”, e ha all’attivo alcuni altri riconoscimenti a livello nazionale. La sua prima opera “alta marea” ha vinto il Pacific Northwest Booksellers Award (il premio dei librai del nordovest).
Da adolescente è stato abbagliato dai turbolenti romanzi di Tom Robbins e Ken Kesey. Con il tempo al college ha capito che aavrebbe voluto scrivere romanzi.
Il primo vero lavoro di scrittura è stato come reporter in un villaggio di pescatori Alaska, ma in qualche modo ho trovato il modo di scrivere racconti su storie di posti di lavoro come Bellman, una guardia di sicurezza, un lavoratore del conservificio di salmoni e una cameriera al The Old Faithful Inn allo Yellowstone National Park.
Come molti scrittori, ha scritto le sue fiction al mattino prima del lavoro vero progetto dopo progetto, agente dopo agente, di rifiuto in rifiuto. Confessa la sua insoddisfazione di quel periodo ma anche la sua tenacia e perseveranza riscontrabile in quest’ultimo come nei precedenti protagonisti dei suoi libri.