In molti mi chiedono come e in che ordine scrivo di jazz. Non ho una risposta: è una questione di empatia. In genere, il disco che fa più breccia di altri nei miei ascolti quotidiani, determina la ricerca e l’articolo del mese.
Questo giro è dedicato, per queste ragioni, ai Crusaders.
libri e musica
Podcast. Bruno Mars. L’uomo venuto dalle stelle
Nato nelle Hawaii con il cognome Hernandez da genitori origine portoricane (padre) e filippine (madre), è giovanissimo: ha 38 anni. Bruno Mars è stato nominato 20 volte al Grammy e lo ha vinto nel 2012 e nei 2014, 2017, 2021, oltre che ad altre decine di consensi e premi musicali.
Podcast. Scrivere Jazz. La splendida passione di Murakami
Ed io che pensavo di essere stata originale! Qualcuno più importante di me ha scritto esattamente quello che da un pezzo questa rubrica si ingegna di fare.
Lo scrittore giapponese e il suo amore per il jazz – “La musica di Chet Baker aveva un inconfondibile profumo di giovinezza” – “Miles conficca senza pietà il suo cuneo magico nelle incrinature dell’animo” – “Mi è venuta una voglia terribile di ascoltare La Mer suonata da Django Reinhardt…”
Podcast. La creatività come cifra totale: Sonny Rollins
E’ troppo vecchio per andare in giro a fare concerti e assistere ad uno di questi è un privilegio che non avrò mai. Ma chi ha avuto la fortuna partecipare ad un live di Sonny Rollins, oggetto del mio appuntamento con la rubrica, sa che è una esperienza davvero molto fuori dal comune. Provate a inserire nel lettore dischi come Saxophone Colossus e capirete.
Podcast. Una storia finita male. Ike & Tina Turner
Negli anni settanta la loro fama crebbe moltissimo e la loro musica fini spesso nelle nomination dei grammy che conquistarono con il brano Proud Mary: ve lo propongo da YouTube in coda: è magnifico ancora oggi: è una cover di un altro gruppo assai famoso allora: i Creedence Clearwater Revival (figuratevi se il mio due di coppia non ci metteva lo zampino. La segnalazione è sua).
Podcast. La voce della strada: Willis Earl Beal
Nessuno sa e conosce il terribile potere della musica e del vagare, senza nome, allo sbando, alla ricerca di Penelope. Nessuno ha un nome che sembra quello di un romanziere, o di un attore, o magari di un graffitaro. E, infatti, Willis Earl Beal è tutte queste cose insieme. Insieme a clui/colei che ci ha mandato l’articolo senza firmarsi. (FS)
Podcast. Dove nasce il Funky: Roy Ayers
Roy Ayers, artista al quale la nostra discaia dedica questo articolo, è uno dei mostri sacri del Jazz-Funk. Ai molti, è forse meno conosciuto di personaggioni come Marvin Gaye, Isaac Heyes e Chuck Mangione. Tutt’ora in attività, è tra i pionieri del jazz-funk e dell’acid jazz. Da giovane è stato “un fico da paura” a dirla con Francy Schirone nel suo articolo di giro.
Podcast. La signora canta il Blues. Billie Holiday
Non solo ci ha affascinato con la sua voce, ma Billie Holiday ha anche vissuto una vita affascinante piena di incredibili alti e bassi.
È riuscita a sopravvivere a un’infanzia difficile e prima di trovare la fama come cantante,ha fatto di tutto per sopravvivere, incluso la prostituta.
È diventata una delle grandi star del jazz, forse la più grande in assoluto, esibendosi con artisti del calibro di Count Basie e Artie Shaw.
Francy Schirone nel suo articolo più lungo e più sentito.
Podcast Unplugged. Miles Davis, Tutu
Questa serie o sottosezione di Podcast che chiamo Unplugged, si dedica, come già più volte ricordato, alla segnalazione dei singoli dischi che maggiormente mi hanno formata e che continuano ad influenzare la mia appartenenza di ascoltatrice di “genere”. L’intento è quello di invitarvi all’ascolto, null’altro.