Nel nostro Paese c’è spazio per la letteratura d’esordio? E a quali condizioni? Cosa puo’ fare un giovane scrittore per emergere dall’oblio? Interveniamo nel dibattito con Carla Casazza, non a caso, responsabile della rubrica First Circle del nostro sito.
Due articoli usciti la scorsa settimana – uno a firma di Andrea Bajani pubblicato su La Repubblica, il secondo in risposta al primo di Angelo Ferracuti su Il Manifesto – esprimevano con diversa veemenza e sfumature più o meno intense di amarezza il medesimo concetto: autori esordienti, lasciate perdere e cercatevi un’altra occupazione.>>