Il primo e segreto manoscritto di Susanna Tamaro arriverà in libreria mercoledì 29 gennaio per Bompiani, vent’anni dopo ”Va’ dove ti porta il cuore”. Si intitola ”llmitz” l’opera prima mai pubblicata, un viaggio di un giovane venticinquenne alle prese con la sua formazione. «Prima non sarebbe stato opportuno – ha commentato la scrittrice – Non avrebbe avuto senso».
Soltanto leggendone la genesi in “Ogni angelo è tremendo”, la dura autobiografia letteraria che sempre Bompiani ha pubblicato nel 2012, si può inquadrare nella giusta luce quello che è a tutti gli effetti il primo libro della Tamaro. Da sempre sul conto della scrittrice aleggia un fantasma, una voce si raccoglie intorno all’esordio dell’autrice triestina, scritta quando aveva appena 25 anni. La vicenda di un manoscritto letto e apprezzato, in prima battuta, da Claudio Magris e Giorgio Voghera che tentarono in ogni modo, senza successo, di farlo pubblicare. Poi fu dimenticato. Adesso è pronto per i lettori quel primo, segreto manoscritto e può vedere la stampa per Bompiani.
La pubblicazione di “Illmitz” è come una leggenda che si avvera, è una sorpresa e una conferma che Susanna Tamaro regala al suo pubblico in occasione del ventennale del caso letterario che la rese famosa a livello mondiale: era il 1994 l’anno in cui dava alla stampe la prima edizione di “Va’ dove ti porta il cuore”», bestseller da 14 milioni di copie, 9 in Italia e 5 all’estero. «Illmitz – spiega una nota dell’editore – è «un luogo dell’anima, una destinazione»: quella del viaggio di un giovane venticinquenne, protagonista alle prese con la sua formazione e con il tentativo di indagare le origini della sua famiglia, nata in Austria e poi trasferita sul Carso. Lo scavo interiore, il confronto con la propria fragilità si alternano con la mappa del suo andare. Un senso potente di introspezione accelera nelle pagine e coinvolge il lettore, con una galleria di personaggi indimenticabili che accendono la narrazione.