Per un lettore nuovo, diciamo così, forse attratto dall’incontro con una potente singola poesia o un poeta, questo raccontare di storie, offre qualcosa di genuino anche in fatto di testo poetico – quindi metrica e suono – rapporto tra questi e la storia e le biografie dei nativi americani. I lettori più smaliziati troveranno conferma dalle letture di provenienza, come il saggio, storico, “Seppellite il mio cuore Wounded Knee” o la famosa raccolta dei nativi americani di G. W. Cronyn.
Francesca Lombardi racconta in un parnaso di storie una tradizione orale prima che scritta arrivata fino a noi.
Questa Rubrica: Tutto cominicia con un passo. In questa sezione raccontiamo la nostra scoperta del mondo e quella dei nostri lettori. qui troverete storie di confine e di chi li varca, consigli di viaggio e storie di libri di pellegrini, viaggiatori e navigatori. Ci piace pensare che vi riconoscete tra questi. Raccontateci i vostri cammini!
restiamo in ascolto a: storie@bookavenue.it scrivete!
Terre
Tre donne forti
Norah, Fanta e Rudy. Cos’hanno in comune queste donne? Tre destini femminili giocati fra l’Africa e l’Europa, con un esile legame tra di loro: al centro di ogni storia, la forza d’animo di una donna che riesce a sconfiggere la paura e il dubbio, l’ignoranza altrui e la propria delusione.
Marco Crestani per Terre, la rubrica di scoperta di altri mondi.
Danza delle ombre felici
I quindici racconti di Danza delle ombre felici sono la prima raccolta di racconti di Alice Munro uscita nel 1968.
La scrittura della Munro sorprende ogni volta per il modo in cui riesce a imporsi con disinvoltura. Il suo tocco delicato porta con sé una sorta di libertà gioiosa, garbata, ma anche qualcosa che mai avremmo ritenuto possibile. Marco Crestani, puntuale e garbato, nelle Letture.
Émeric Fisset. Partire dai piedi.
Michele Genchi torna a parlare del camminare e di cammini attraverso la testimonianza autobiografica di Èmeric Fisset, grande ispiratore di viaggi a piedi (ma anche con la bicicletta: dopo ben venticinquemila km è partito da Parigi e arrivato fino fino all’estremità est del Pakistan).
Cinque regole per fare trekking in modo pulito e sostenibile
Il trekking impone rispetto e attenzione per il creato. Nonostante la nostra cura, potrebbe essere impossibile mantenere il pezzo terreno utilizzato esattamente come l’abbiamo trovato.
Michele Genchi offre cinque ottimi modi per diventare un campeggiatore più pulito e coscienzioso e soprattutto per un tempo libero più sostenibile.
Il maestro di go
Il Go è tra i grandi giochi della tradizione in ambito orientale. Ha una storia di quattromila anni alle spalle, può essere considerato simile al backgammon o alle varie forme di scacchi che si giocano sia in occidente che in oriente.
E’ nato in Cina, si è diffuso in Giappone ed è diventato popolare tra la nobiltà e i letterati come gioco di strategia e raffinata metafora dell’equilibrio delle forze naturali. Marco Crestani per Yasunari Kawabata
Dedicato a chi sta fuggendo
Eggers costruisce ancora una volta una macchina narrativa fluida e avvincente, di ottimo livello. Conduce il lettore in un viaggio lungo territori impervi raccontandoci della vita di una donna coraggiosa che sente dentro sé il diritto di andarsene e lotta per sé e per i propri figli.
Una vecchia storia da rileggere
Il 9 Agosto 1965 il “New York Times” annuncia che a Bennington nel Vermont “Shirley Jackson di anni 45, scrittrice di racconti brevi e romanzi, è morta nella sua casa ieri pomeriggio, dopo un apparente attacco di cuore.”
Shirley Jackson si era laureata alla Syracuse University nel 1940 e aveva sposato il critico letterario Stanley Edgar Hyman (la coppia aveva quattro figli).
Casalinga e scrittrice a tempo pieno, è nota per aver scritto “La Lotteria“, un racconto pubblicato nel 1948 dal New Yorker che all’epoca suscitò scalpore e dibattiti diventando in breve tempo un classico che è stato, per almeno due generazioni, una lettura obbligatoria nelle scuole americane.
Il sale dell’amicizia
Il sale, si sa, dà sapore, ma se sparso sulle ferite provoca dolore.
Pactum salis, è un libro sull’amicizia, di come sia sfaccettata, di come possa dare gioia, ma anche dolore. Il titolo, lo si scopre dall’abstract, deriva da un proverbio medievale che definisce l’amicizia come un patto di sale; e fondamentale era il sale nella società dell’epoca; inoltre quel salis evoca anche la salina della Bretagna in cui è ambientato il libro.
l’intermittente Davide Zotto per il libro di Olivier Bourdeaut