
Questa rubrica:
Reading Room è la nostra rubrica dedicata alle cronache culturali e ai libri usciti oltreconfine, in particolare dagli Stati Uniti da dove traduciamo molto.
(a cura di Michele Genchi)
Straniero alla mia storia.
Aatish Taseer è cresciuto da laico, in una India pluralista.
Questa affermazione, che più di tale, sembra il manifesto di un programma politico, spiega il resto di quest'articolo se avrete la pazienza di leggerlo.
E vi conviene secondo me, perchè sto parlando di una delle più belle esperienze di lettura che ho fatto quest'anno.
Il libro è: Strange to history. A Son's journay through Islamic Lands (tr.Einaudi, Straniero alla mia storia Il viaggio di un figlio attraverso le terre dell'islam)
The most awards but not most talented. A photo of contemporary american literature.
Correspondence from the other side of the ocean
by Linda Nordstrom
Are the writers receiving the major awards and official recognition really the best writers today? Or are they overrated mediocrities with little claim to recognition by posterity? The question is harder than ever to answer today, yet it is a worthwhile exercise to attempt (along with identifying underrated writers not favored by bureaucracy).
Crisi americana. Non è solo questione di sub-prime
Due anni fa, una miscela velenosa di cattiva economia,unitamente ad una regolamentazione molto permissiva, ha fatto saltare letterarlmente in aria il sistema finanziario degli Stati Uniti causando la sua fase discendente e ripida dai tempi della Grande Depressione.
Gli antidoti alla crisi, architettati da molti dei giocatori che hanno suscitato la sbobba tossica originaria, hanno fatto peggio tirando l'economia americana quasi sul baratro.
E tali rimedi non impediranno crisi future. Joseph Stiglitz, vincitore nel 2001 del Premio Nobel per l'economia, analizza quanto accaduto e le prospettive future in "Caduta libera. L'America, i liberi mercati e l'economia mondiale (Freefall, Norton).
Intervista a Paul Auster
Paul Auster è stato definito "uno dei più grandi romanzieri viventi America" da più di un giornale o rivista letteraria o, comunque la si guardi, da molta parte delle comunità intellettuali esistenti.”
Il suo ultimo romanzo, Invisibile , si apre a New York nel 1967 con il protagonista Adam Walker di 20 anni. Lui è un aspirante poeta e studente della Columbia, che incontra il francese Rudolf Born, un veterano e studioso dei conflitti francesi in Algeria. Quest’ultimo offrirà al giovane la possibilità di fondare una rivista grazie al lascito di una eredità. Il rapporto conseguente porta Walker a Parigi, dove incontra Cecile, uno studiosa ambiziosa e fiorente, in California, dove vive i suoi giorni scrivendo le storie della sua vita.