La scuola è cominciata e anche qualche giornata grigia, quindi urge una sferzata di risate! Ecco perché propongo questo libro.
Vi impongo una premessa personale prima di descrivere la trama, è doverosa. Sono figlia unica, ma certe dinamiche descritte nel libro le ho vissute indirettamente mentre stavo con le amiche che invece avevano fratelli o sorelle. Alcune le ho rivissute leggendo. E che risate! Annalisa Strada ve le estorce. Non avete voglia di ridere? Peccato, sarete costretti a farlo. So bene quello che dico perché Quella serpe di mia sorella l’ho letteralmente divorato davanti alla porta chiusa di un medico, sarei dovuta stare sulle spine con gli angoli della bocca piegati in giù, ne avevo tutti i motivi eppure, grazie a questi capitoli spassosi, ho potuto far scorrere il tempo con la mente in distaccata allegria, dispetto dopo dispetto. Uno spasso, un regalo inaspettato in una mattinata grigia. Non potrei non consigliarne la lettura.
La protagonista si chiama Agata, è ingenua perché piccola e nutre ancora speranza verso quella sorella che invece ne studia una dietro l’altra per metterla in difficoltà. “All’epoca non sapevo ancora bene come funziona la vita e ricordo che pensai: “La mia sorellona vuole giocare con me… ” Beata ingenuità”. Agata ci casca ogni volta, va incontro a Penelope con un sorriso accogliente mentre chi la aspetta, mostra già un ghigno pericoloso. Si consola solo quando la mamma sgrida Penelope.
Dal racconto degli episodi più clamorosi si arriva al nocciolo della questione. Il lettore ha già capito bene la situazione, quindi inizia a preoccuparsi perché Agata vuol fare un regalo speciale alla nonna che presto compirà gli anni. È un vero evento in famiglia. Ha scoperto che, secondo un’antica leggenda, se si costruiscono mille gru di carta si può esaudire un desiderio. Questo è quello che desidera regalare alla nonna: un desiderio. L’impresa è faticosissima. Non solo è laborioso recuperare la carta giusta e sopportare i crampi alla mano, ma è assolutamente necessario nascondere tutto a Penelope che potrebbe rovinare l’impresa titanica. Ciò che invece servirebbe davvero, è un aiuto effettivo. Per fortuna che riesce a convincere un compagno, anche se non è proprio un grande amico. Sembra avvicinarsi l’obiettivo. Sembra. Purtroppo è comunque insufficiente.
Il tempo incalza, il compleanno rischia di arrivare troppo presto, gli origami da completare sono eccessivi davvero, MILLE. Quando sembra tutto perduto… Basta, non voglio dirvi altro altrimenti che gusto c’è?
Il finale non è “sorprendente”, anche se l’effetto è quello, perché funziona così quando ci si vuole bene, nonostante tutto. All’autrice Annalisa Strada riconosco una freschezza e uno spirito speciali.
Buona lettura, con simpatia garantita.
Informazioni tecniche
Titolo: Quella serpe di mia sorella
Autrice: Annalisa Strada
Illustrazioni: Elisa Rocchi
Editore: Mondadori (collana Sassolini blu)
Codice: EAN 978-88-04-63534-5
Formato: brossura 13,5×18,5 cm
Pagine: 88
Prezzo indicativo: € 7,50
Età di Lettura: 9