Visualizza articoli per tag: scienze sociali
Una piccola rivoluzione, molto borghese
“Il Giovin Signore si trova ad agire in un contesto e in un tempo nei quali qualcuno si permette di mettere in discussione i privilegi del suo stato e i diritti del suo casato. Educato nella ferma certezza del suo rango, affronta le contestazioni e i nemici con l’assoluta sicurezza del suo buon diritto. Nel nuovo mondo in cui si trova a vivere e ad agire, la sua fermezza inconcussa appare come boria violenta e alterigia irresponsabile. Con l’educazione tardofeudale finisce per essere sfasato rispetto al suo tempo. Ogni questione finisce per sembrargli una questione d’onore. Sembra non aver capito che nell’Ottocento per tutelare efficacemente i propri interessi deve servirsi freddamente di avvocati e tribunali, e non usare in modo sanguigno di bravi e randelli.”
Federico Bozzini, Nobili, borghesi e contadini in un conflitto di paese, Mazziana, Verona, 2016, p. 39.
Le belle contrade. La nascita del paesaggio italiano
ndr.questo articolo di Antonio Capitano è stato pubblicato il 15/5/2019
La casa editrice "Il Saggiatore” prosegue il progetto di rivitalizzazione del corpus delle opere di Piero Camporesi ripubblicando "Le belle contrade" con un sottotitolo “la nascita del paesaggio italiano” utile a comprendere la genesi del dialogo tra uomo e natura, vita materiale e costruzioni culturali.”Nel Cinquecento non esisteva il paesaggio, nel senso moderno del termine, ma il “paese”, qualcosa di simile a quello che per noi è oggi il territorio" un'Italia “minore” di cose e di genti. Un libro prezioso, denso di attuali spunti
Michela Murgia incontra gli italiani di Francoforte
Privato e politico, integrazione, multiculturalismo, identità, femminismo e ambiente. Un ricchissimo dibattito con la scrittrice di passaggio in Germania.
E’ una domenica di sole e Francoforte ospita un evento sentito: la maratona. Le strade sono sgombre e sportivi di ogni età corrono tra i colori generosi dell’autunno. Michela Murgia è in città e all’ultimo momento Italia Altrove Francofortee la Deutch-Italienische Vereinigungsono riusciti a organizzare un incontro. Si teme che la tempistica, la maratona e il sole diminuiranno l’affluenza, ma la sala è gremita. L’occasione è l’uscita recente, per Einaudi, della raccolta di saggi della Murgia Futuro Interiore Modera l’incontro Cinzia Sciuto, redattrice di Micromega che attualmente vive a Francoforte.
Nord Corea. Fame e morte nel racconto di Yeonmi Park
Yeonmi Park è nata in Corea del Nord nel 1993, sotto il governo di Kim Jong Il, il "nostro Grande Leader", come si usava chiamarlo da quelle parti. Nel suo libro, racconta la storia di come lei e la sua famiglia fuggirono dal loro paese corrotto, per trovare un posto tranquillo abbastanza per vivere. Mai prima d'ora qualcuno aveva rivelato i dettagli più devastanti della società repressiva nordcoreana e l'enorme prezzo che ha pagato la sua famiglia per scappare da un paese brutale e quasi medievale.
Una storia di commercio e di passioni
Librerie, il libro di Jorge Carriòn, inizia con un riferimento: quello al "Mendel dei libri" dal celebre racconto di Stefan Zweig che riaffiora più e più volte nelle pagine del saggio uscito tempo fa per Garzanti. La storia del libraio che sapeva tutto e dava consulenze da un banchetto in strada, unitamente a diversi altri racconti letterari, sono la storia collettiva di un mestiere e di persone declinabile nella figura di un individuo cui molta gente ambisce diventare.
Se la “buona scuola” è buona a nulla
Abbiamo chiesto a Paola Chiesi, che insegna nella scuola pubblica, un suo commento a fine anno scolastico sulla situazione della scuola vista "da dentro"
di Paola Chiesi
Venerdì 5 giugno, 10 di sera. Siamo ancora tutti in presidenza alla disperata ricerca di un telecomando per azionare il condizionatore. I miei colleghi ed io siamo a scuola dalle 8,00 del mattino. Fuori è ancora caldo e a noi serve un po’ di aria fresca per raccogliere le ultime forze e finire lo scrutinio dei nostri alunni maturandi. Sono stanca e anche leggermente contrariata. Mi chiedo perché, come insegnante, io debba lavorare fuori orario (a casa o a scuola fa lo stesso) senza essere pagata per le centinaia di ore extra. Se avessi voluto fare volontariato, avrei intrapreso ben altre strade molto tempo fa.
Piero Calamandrei e il suo saper osservare in ‘Codici e rose’
Codici e Rose di Paola Roncarati e Rossella Marcucci (Casa Editrice Leo S. Olschki) è un libro affascinante a cominciare dal titolo che sintetizza egregiamente, con immagini immediate, la vita di Piero Calamandrei personalità unica del nostro panorama nazionale.
La nobile arte di prendersi a cazzotti. Joyce Carol Oates, Sulla boxe
“Perché se uno ha visto cinquecento incontri di boxe ha visto cinquecento incontri di boxe”
Diciamolo: la boxe è stata un baluardo degli uomini inteso sia come sport esclusivo di genere, nel senso letterale della parola di esclusione dell'altro, che come "corporazione" in difesa della sua individualità per un sacco di tempo fino all'arrivo di Joyce Carol Oates: una creatura forse troppo esile ma troppo piena di talento che non ha esitato a scavare tra i cazzotti dei campioni che hanno fatto la storia di questo sport e dato visibilità a quest'arte.
Eduardo Galeano. Ritratto di uomo e di un continente
Il grande scrittore uruguaiano, famoso giornalista e autore di oltre 35 libri, tra cui il molto tradotto "Le vene aperte dell'America Latina" Eduardo Galeano è morto lunedì scorso di cancro ai polmoni all'età di 75 anni a Montevideo, capitale dell'Uruguay.
Aprile di quest'anno si è rivelato infausto per la letteratura. Proprio lunedì 13 è scomparso il grande scrittore tedesco Günter Grass e, a inizio mese, il poeta svedese Tomas Tranströmer.
Proprio "Le vene aperte dell'America Latina", fu oggetto di un dono del presidente Chavez a Barak Obama, con l'effetto conseguente di diventare un bestseller. E' accaduto durante il quinto Vertice delle Americhe nel 2009, la conferenza pan-americana, la stessa che quest'anno ha visto protagonista ancora una volta il presidente Obama per la storica stretta di mano con il presidente cubano Castro.
Atlante immaginario’ di Giuseppe Lupo: viaggiare con la fantasia leggendo
Atlante immaginario (Marsilio), il nuovo libro di Giuseppe Lupo fa immediatamente pensare alla leggerezza tanto cara a Italo Calvino. Pagina dopo pagina, l’autore conduce il lettore in un viaggio tra realtà e fantasia attingendo alla bellezza dei pensieri con un volo pindarico sui cieli della vita, dell’arte e della cultura. Attraverso appropriate citazioni, descrizioni di opere e piacevoli aneddoti ricchi di riflessioni è possibile ‘visitare’ luoghi dell’anima e Città invisibili e visibili.