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Una notte d’inverno, verso Natale, in una Milano fredda e frettolosa, una piccola mendicante di 7 anni, Lavinia,  sola di fronte ad un modo di grandi, arroganti e indifferenti, sta per morire di freddo e di stenti …
Preparate i fazzoletti.
Ma vi assicuro non per piangerete di commozione davanti alla fine miserabile della piccola fiammiferaia di Andersen bensì per sbellicarvi dalle risate fino alle lacrime perché a salvare  Lavinia arriverà un’ammagliante Fata Madrina, in taxi, che regalerà alla piccola una anello magico dal potere sorprendente.

Un anello magico dagli effetti di una lampada di Aladino spiritosa e liberatoria, grazie al quale, Lavinia si trasformerà nel “ Zorro” in gonnella della situazione che al posto della famigerata “Z” per vendicarsi delle ingiustizie altrui, lascia, invece, dei semplici, disarmanti, puzzolenti, mucchietti… di cacca!

“Era la notte della vigilia di Natale a Milano.
Il signor Massimiliano Marsupiali, proprietario di un elegante
negozio di calzature, non era ancora tornato a casa dove la moglie
Cunegonda e i due bambini lo aspettavano per il cenone. Come sua
abitudine il signor Marsupiali si era attardato in negozio a
contare i soldi incassati durante la giornata.Un mucchio di soldi. (…)
Il signor Marsupiali era lì, tutto assorto nei suoi sogni natalizi
e non si accorse della bambina che schiacciava il naso contro il
vetro della vetrina e gli faceva dei segni…
–  Vattene subito, pezzente! Via quelle manacce sporche dalla mia vetrina!…
–  Cosa vuoi? – ringhiò.
–  Un paio di stivaletti foderati di pelliccia. Quelli! Numero trentatré per favore –
disse la bambina indicando un paio di stivali celesti su uno scaffale.
–  E i soldi? Ce li hai i soldi per pagarli?…
–  No, – confessò Lavinia – e non me ne importa neanche.
Tanto non ho i soldi per pagarle. Le vorrei in regalo.
–  Ah, sì?! In regalo? E perché mai dovrei regalartele?
–  Perché sono scalza e fa freddo”…
–  Fuori! – gridò il signor Massimiliano Marsupiali –
Vattene stracciona! e si girò per chiudere la porta.
Ma restò di sasso vedendo sugli scaffali, al posto delle scarpe e
delle pantofole, altrettanti mucchietti di cacca…”
(Cap. 4°- pag.27 )

Quando questo libro uscì,  il mondo degli adulti perbenisti fu abbastanza scandalizzato mentre i bambini, come era facile prevedere, lo adorarono subito.
E’ incredibile come gli adulti, capaci delle più efferate nefandezze, riescano a trasformare qualcosa di così naturale come la cacca in un tabù innominabile, mentre per un neonato, la suddetta, ha il valore di un diamante grezzo perché come diceva Freud, è l’unica cosa che un neonato sa produrre, personalmente, fin da subito ed è il primo regalo che un bambino può donare alla madre.
Nonostante le critiche, il racconto ebbe così tanto successo (Premio Andersen – Baia delle Favole 1986) da divenire un best seller mondiale tradotto dal giapponese all’arabo e la geniale autrice italiana, Bianca Pitzorno, il nostro Roal Dahl della letteratura per l’infanzia, fu “costretta” a scriverne il seguito.
Ma perché piace così tanto Lavinia?
Credo sia perché incarni il riscatto della piccola fiammiferaia, un Conte di Montecristo taglia xxs che grazie al potere di qualcosa che ai grandi fa paura solo a nominare, diventa la paladina di quel popolo di bambini maltrattati o trascurati dal mondo degli adulti che grazie a lei si sentono finalmente rivendicati.
L’anello, però, può tutto o quasi e principalmente deve essere ben usato se non si vuole finire nei guai … Lavinia, lo scoprirà a sue spese, realizzando che la magia non sempre funziona,  specie se si chiede il dono di un amico sincero, perché quello, lo si può solo meritare con la stima e il rispetto.
…Ora Lavinia non si dava più tante arie. Essere stata lei stessa
cacca anche se solo per un’ora, l’aveva riempita di saggezza.
Capiva di non valere molto di più delle altre persone, e capiva
anche che l’amicizia tante volte serve più di un anello magico …”
(Cap.15° pag.71)

Avvertenza: dei racconti della Pitzorno si fa volentieri una sana indigestione che non sazia mai.
Si consiglia la lettura di questo libro ai bambini in gamba mentre lo si sconsiglia vivamente agli adulti troppo schizzinosi .

L’autore:
Bianca Pitzorno (Sassari 1942) da molti anni vive e lavora a Milano.Dal 1970 ad oggi ha pubblicato più di quaranta libri per bambini e per ragazzi, molti dei quali di grande successo. Quando era piccola, le capitò di dover fare da mamma a tre pipistrelli neonati rimasti orfani, e passò giorni e giorni a catturare per loro moschine e zanzare, finché non furono in grado di volare da soli. Il suo più gran desiderio è sempre stato quello di imparare a volare, ma non ci è mai riuscita. Forse per questo nei suoi libri potete incontrare tanti personaggi volanti, come il gemellino de La Voce Segreta e la cagna Dorotea in La casa sull’albero. Altri libri di Bianca Pitzorno per i più piccoli sono La bambola dell’Alchimista, Giulia Bau e i gatti gelosi e L’incredibile storia di Lavinia.
Ha scritto anche libri per adulti, tra cui Ritratto di una strega (1991), storia di un processo seicentesco, Le bambine dell’Avana non hanno paura di niente (2006), un saggio sulle autobiografie femminili a Cuba, e la biografia Giuni Russo, da un’estate al mare al Carmelo (2009).
Di questo racconto esistono varie edizioni tutte valide: “L’incredibile storia di Lavinia “, edito da Einaudi Ragazzi, quella di EL e infine “Magie di Lavinia & C.“ di Mondadori che riunisce in un unico volume, oltre all’ incredibile storia di Lavinia anche il seguito di altri 4 della saga con:“Una scuola per Lavinia”,”La bambola dell’alchimista”, “La bambola viva” e preferisco sia per il prezzo che non differisce di molto dalle altre edizioni che per le fantastiche illustrazioni opera di Quentin Blake, artista di indiscussa fama e merito che seppe creare, solo, con il semplice tratto di una matita personaggi indimenticabili come per citarne alcuni: Matilde, Danny il campione del mondo, Charlie della Fabbrica di Cioccolato di Roald Dahl.

Cosa si dice del libro:

«Ringrazio per l’ispirazione: Andersen per la fiammiferaia, Tolkien
per l’anello, King per lo sguardo, Voltaire perché sì e … Madre
Natura per la cacca!»
Bianca Pitzorno

Scheda tecnica:

  • Titolo: Magie di Lavinia & C. (L’incredibile storia di Lavinia, “Una scuola per Lavinia”,”La bambola dell’alchimista”, “La bambola viva”)
  • Autore: Bianca Pitzorno
  • Illustratore: Quentin Balke
  • Editore: Mondaori
  • Collana: Contemporanea
  • Anno di Pubblicazione: 2005
  • ISBN:88804543640
  • Codice EAN: 9788804543640
  • Pagine: 309
  • Formato: rilegato, illustrato, con sovraccoperta
  • Prezzo: indicativo € 16,00.
  • Età di lettura: ( 6 + ).
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