Terminata la serata si fanno i conti con l’audience e con tutto il resto. Cento minuti volati via per magia… per miracolo. Non mancheranno i critici, per ragione o per preconcetto. C’è chi è critico per forza, chi per servizio, chi per arruolamento, chi per sport, chi per partito (vedi Fico) preso. Chi, pure, non ha gradito i quattro “aiutanti” da citati da Benigni. Per i librai in ascolto, eccoli: il poeta Franco Marcoaldi, la Bibbia del Mulino, la giornalista e saggista Silvia Giacomoni con la Bibbia edita da Salani e la storia di Mosè; il pastore valdese Paolo Ricca; la Bibbia cur. CEI. Ma i Comandamenti sono di tutti, non di qualcuno.>>

Louise Amour
Giovane teologo si rinchiude nelle pagine che narrano vite di santi finché arriva una donna a portarlo di peso nella vita umana. Sembra poco, ma c’è dentro, appunto, la vita con le sue essenze inafferrabili, con i suoi strattoni, gli scossoni, gli strappi dolorosi.
Gaetano e Zolletta
di Silvia Vecchini e Sualzo
Il mio posto perfetto non è lontano. E’ lì dove sei tu che mi tieni per mano.

Longbourn House
“Si ritrovarono faccia a faccia. Lei aveva gli occhi spalancati e la bocca semiaperta; lui i capelli tutti scompigliati. Il letame denso e puzzolente della stalla fumava nella carriola in mezzo a loro nella fredda aria autunnale.”
La storia tra Sarah, cameriera di casa Bennet (proprio i famosi Bennet di Orgoglio e pregiudizio) e il loro nuovo valletto inizia così. Un esordio ben diverso dalle eleganti scaramucce tra Darcy ed Elizabeth. Il loro incontro fumante di concime fresco toglie ogni dubbio al lettore: qui si parla di vita vera, di quella realtà cruda e concreta, ma non per questo priva di una sua poetica malinconia.

Adesso scappa
Non ho più la macchinetta e sto andando al corso di recupero. Passo e ripasso la lingua sui denti. Non mi capacito di trovarli liberi dal ferro. Mi viene la contentezza. Lo so, è un sentimento inadatto alle circostanze: ci sono le pesti che vorranno sapere e che mi offenderanno ancora con le mani e con le parole. C’è il mondo che mi vuole cambiare. Ci sono gli accidenti di famiglia che non mancano mai.

La cera di consuma e la processione non cammina.
Dopo l’illusorio segno + del mese di Settembre, ecco che Ottobre toglie tutte le fantasie laddove queste si fossero insinuate nelle nostre menti a tal punto da farne diventare una convinzione. Ma siamo matti? No. A soccorrere le nostre misere certezze di essere nel pieno di una crisi che non vede fine ecco i brutti numeri di Novembre.

I tanti amici di BookAvenue.
L’altro ieri 5 dicembre c’è stato un vero e proprio boom di visite: circa 13000 in un giorno. Quelle 3000 visite da Palo Alto in California non ci hanno ingannato: sono state un tentativo si spamming non riuscito grazie ai sistemi di sicurezza del sito. Ma quelle 4500 dall’Italia, invece, sono vere (1000 delle quali solo tra Roma e Milano come si vede nella foto accanto).>>

Roma. Come fare soldi sulla pelle degli immigrati (e non solo)
“Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”. Salvatore Buzzi, braccio destro di Massimo Carminati, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, intercettato svela qual è la sua principale fonte di guadagno, la gestione dei centri di accoglienza per rifugiati e immigrati, quella dei campi rom e dei servizi come lo smaltimento dei rifiuti e delle piste ciclabili.

Non riesco più a dire addio
Ho conosciuto Anna Rastello alcuni anni fa al concorso letterario Turno di notte. In quella occasione mi ha raccontato dell’esperienza da cui, qualche tempo dopo, sono nati il libro e il documentario “Il cammino di Marcella”: 1600 km a piedi da Sarzana ai Pirenei per mantenere fede ad una promessa e fare conoscere come la disabilità si possa “riscattare” dall’handicap.
Dopo questo primo incontro ho seguito con interesse e partecipazione le varie iniziative che Anna ha portato avanti con tenacia, passione e grande sensibilità, per dare voce e gambe a chi non ne ha e richiamare all’attenzione dell’opinione pubblica soprattutto le problematiche legate alla disabilità.