
“ Mi chiamo Adolfo, e sono un lupo ” così inizia questa singolare storia anticonvenzionale, subito, affiancata dall’illustrazione di un feroce lupo dalla bocca grande e i denti aguzzi contornato da una fitta vegetazione a cavallo tra le foreste del vecchio nord Europa e l’intricata la selva amazzonica …
Bocca grande, denti aguzzi … Non vi suona familiare? Non vi ricorda una fiaba di grimmiana memoria?
Cappuccetto Rosso, indovinato! Chissà quante volte l’avrete raccontata ai vostri pargoli drammatizzando le scene “clou ” con mimica accentuata e versi orridi, nella speranza che si addormentassero.
Ma questa volta, a parlare della storia e di come si sono svolti ”realmente” i fatti, non è l’autore, ne la deliziosa bambina vestita cremisi dall’incarnato di pesca e le guance rosee ma bensì il peloso, famelico, cattivone (almeno così sembra): il lupo …

7000 editori per 111 Paesi partecipano quest’anno alla Buchmesse di Francoforte, la mecca del libro mondiale. La fiera apre i cancelli il 6 Ottobre fino al 10. Sono attesi più di 300.000 visitatori per la 62ma edizione di questo evento che non ha uno uguale nel mondo. Paese ospite di quest’anno è l’Argentina, presente con una sessantina di autori a rappresentare il paese che vanta migliaia di librerie (non a caso Buenos Aires è sopranominata la citta del libro) e una letteratura amata in ogni parte del globo e che ha dato i natali as autori dal nome: Amado, Borges, Marquez, Sepulveda, Cortazar, Galeano, Allende e centinaia di altri.

