Magnitudo apparente di Roberta De Tomi

   Tempo di lettura: 3 minuti

Confesso che questo romanzo di Roberta De Tomi ha toccato particolarmente la mia sensibilità perché si svolge subito dopo il terremoto in Emilia del 2012 e racconta, tra le altre vicende, quella di un adolescente che ha vissuto il terremoto direttamente sulla sua pelle. Dive vivo io, in Romagna, il sisma non è stato così tragico come nella Bassa Modenese, ma ha scosso noi tutti ugualmente.
E in “Magnitudo apparente” è ben descritta la paura strisciante che continua a gelarti per mesi, il panico ad ogni scossa anche minima, il senso di provvisorietà che ti assale. Roberta De Tomi lo fa attraverso le sensazioni di Nicolò, quindicenne schivo che subito dopo il sisma viene mandato da alcuni parenti a Milano. Qui il ragazzo deve fare i conti prima di tutto con la nuova dimensione della metropoli, lui abituato ad un piccolo paesino. E poi si trova a contatto con una realtà familiare molto diversa dalla propria: una cugina Neet spigolosa e in crisi, un cugino e perfettino che fa brevi e frettolose apparizioni in casa, uno zio freddo e assente, e una zia che ha sacrificato la propria creatività per la famiglia e ora si trova improvvisamente ignorata dal marito e senza obbiettivi.

La vicenda si complica ulteriormente quando la cugina Nicole trova delle mail indirizzate al padre che la mettono sulle tracce di un mistero scottante. Il tutto raccontato con una scrittura coinvolgente e piacevole.

 

Ma al di là della storia avvincente, che diventa sempre più incalzante e cattura il lettore, ci sono altri aspetti di questo romanzo che ritengo interessanti.
Innanzitutto un approfondimento sulla realtà dei Neet, che sempre di più sta divenendo problema sociale. In inglese Neet è l’acronimo di “Not (engaged) in Education, Employment or Training” e viene usato per quelle persone, soprattutto giovani, che hanno terminato gli studi ma non trovano lavoro e ormai scoraggiati restano a vivere in famiglia sempre meno speranzosi di riuscire a costruirsi un futuro autonomo. A dire il vero Nicole non ha ancora gettato le armi e, dopo una fase di grande scoraggiamento, troverà il percorso da seguire per costruirsi una professionalità.
Significativa anche la figura della zia Rosanna, che dopo anni di annullamento delle proprie aspirazioni in nome della famiglia, a causa dell’indifferenza sempre più manifesta del marito diviene consapevole del fatto che annullarsi non porta a niente, che è importante conservare e alimentare le proprie aspirazioni e la propria creatività.
Un bel romanzo con tanti spunti di riflessione.

 

Magnitudo apparente di Roberta De Tomi
Lettere Animate Editore
Formato: E-book

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Carla Casazza

Carla Casazza ha fatto della scrittura la sua passione e lavoro.
Laureata in Pedagogia a indirizzo storico, ha insegnato per diversi anni.
Ha pubblicato alcuni libri sia di narrativa che di non-fiction.
Vive in Trentino.

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1 commento

  1. commento da:
    Words Not Facts Only Words

    Quando si parla di libri dall’impronta impegnata, ecco che c’è sempre lo spauracchio. Ma “Magnitudo apparente” non racconta solo di giovani e di terremoto. Parla di una ragazza che vuole realizzare il suo sogno. Parla d’amore, d’amicizia, di complicità. C’è la realtà, ma anche un sogno. Dopo aver detto questo, vi lascio a questa recensione.
    Grazie a Bookavenue e a Carla Casazza.

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