Una notte di maggio del 1971 un cacciatore di farfalle notturne incontra sui Monti Pisani due uomini che trasportano un cadavere. Dalle prime indagini si scopre che si trattava di un oste che era stato avvelenato col curaro, ma presto emerge un collegamento con l’attentato che tre mesi prima aveva ucciso il giovane erede di una delle più importanti imprese edili italiane.
Comincia così un noir pieno di personaggi e colpi di scena, dove torbidi legami familiari si intrecciano con i primi episodi di terrorismo in Italia.
Che collegamento esiste tra l’oste avvelenato, il cacciatore di farfalle e il ragazzo ammazzato dalla bomba? A volte la realtà supera l’immaginazione: ecco una storia, nota come “il delitto dell’Archetto”, dove un menage a tre (la madre, la figlia e uno degli assassini) si intreccia con la nascente eversione a Pisa.
L’Autore: Giuseppe Meucci è nato a Pisa ed è giornalista professionista da più di quarant’anni. E’ stato a lungo responsabile dell’edizione pisana de “La Nazione” e corrispondente del “Corriere della Sera”. Da giovane cronista seguì le vicende narrate in questo libro.
Giuseppe Meucci, All’alba del terrorismo, Edizioni ETS Pisa