Tempo di lettura: 5 minuti

” … E’ così che mi sento a scuola e ho sempre voglia di spezzare i fili di chi mi guida. Non sono un ribelle e neppure un esagitato. Sono solo uno che vorrebbe dire la sua, rivelarsi per quello che è, ma non è possibile …”

 

Settembre, odore di carta fresca di stampa, penne cancellabili di ultima generazione, pronte a eliminare qualsiasi errore di crescita, zaini già colmi, sotto il peso di un’ansia che diventa ogni anno esageratamente grande, per quello che la scuola dovrebbe rappresentare: una meravigliosa, avvincente esperienza di vita. E che invece spesso non è.

Nella voce dei bambini protagonisti di questo bellissimo libro, denso di racconti autentici e veri, ascoltaimo un punto di vista diverso su quello che i bambini sperimentano del loro crescere a scuola.

Una mattina durante l’intervallo, ho scoperto nel corridoio, una Scolopendra, un centopiedi con quindici zampe e dalla veloce corsa. È un insetto che vive nelle fessure delle costruzioni, anche se preferisce le grotte. Non mi sembrava vero; nella scuola c’era spazio per la vita e mi pareva di essere uno dei più fortunati entomologi….L’ho presa in mano, senza timore di un eventuale morso doloroso, l’ho appoggiata su un foglio e l’ho portata alla maestra come un trofeo. «Mettila a terra subito!» Ha urlato la maestra e con un movimento fulmineo del piede ha ucciso l’insetto. Con il piede ha fatto un gesto rotatorio, certa di averlo annientato.

Delusione? Sconfitta? Avversione? Un pò di tutto questo. I ragazzi possiedono uno spirito di tolleranza che gli adulti non hanno.

Il groppo in gola è rimasto nascosto nel profondo. Ho capito che la mia identità da ora in poi avrebbe dovuto sdoppiarsi: la scuola e la vita spesso non convivono.

In un meraviglioso caleidoscopio di voci si alternano le individualità di bambini, sognatori e avventurieri, cercatori instacabili del battito essenziale e magico della vita che si manifesta nel corpo degli insetti, nei vapori di un vulcano secondario, nel sogno di abitare e esplorare un giorno le foreste pluvuali. Bambini che vorrebbero essere ascoltati, ma che spesso si scontrano con un mondo adulto, pronto a giudicare come fantasticherie le loro curiosità e visioni, troppo lontani dai programmi educativi. Bambini che allora preferiscono tenere per sè, con senso di inadeguatezza e frustazione, e con la consapevolezza che forse diventare grandi non è poi così divertente.

Un libro che fa molto riflettere, accompagnato dal tratto delicato e profondo di illustrazioni meravigliose.

Se davvero volessimo ricostruire e rinnovare un modello di scuola che entusiasmi i bambini e li conduca a cercare e scoprire le proprie passioni, a perseguirle con coraggio e fiducia, forse dovremmo essere in grado di uscire dai rigidi schemi di adempimento che impone l’Istituzione scuola e provare ad ascoltare davvero quello che hanno da dire i protagonisti indiscussi della scuola stessa.

Consigliato a educatori, genitori e bambini perchè nella lettura condivisa trovino l’occasione per costruire un ponte dal quale cercare nuovi approdi di apprendimento.

Il libro è pubblicato da Casa Editrice Mammeonline, che di recente ha realizzato anche un giornale, Echino Giornale Bambino ( clicca sui nomi per vedere i siti collegati) con l’obiettivo di proporre ai bambini il quotidiano, proprio come quello degli adulti, per offrire spunti e occasioni di crescita raccontando in modo divertente e puntuale di personaggi e fatti della quotidianità.

L’autrice

Pina Tromellini, pedagogista e scrittrice, ha pubblicato numerosi libri per adulti e bambini, La tenerezza e la paura, con Marcello Bernardi (Salani), Cosa pensano i bambini di Dio. Viaggio nella spiritualità infantile (Salani), Un corredo per la vita. È ancora possibile trasmettere valori ad un figlio? (Salani), e Bambini con le ruote con Annamaria Gozzi (Casa Editrice Mammeonline). La sua penna traduce una sensilbilità spiccata nel penetrare con lucidità e delicatezza aspetti della crescita, a volte difficile da condividere, tanto negli adulti che nei bambini.

L’illustratrice

Sonia M.L. Possentini, pittrice e illustratrice, ha pubblicato numerosi libri tra i quali, Il bambino, Kite Edizioni, selezionato da Ibby Italia, Il volo di Sara, con Lorenza Farina, Fatatrac, Grande o Piccolo?, con Alfredo Stoppa, edito da La Margherita Edizioni. Il suo stile si caratterizza per una trasparenza di visione del tema rappresentato e un tratto delicato che sembra ricercare sempre una forma sospesa di equilibrio tra una dimensione del tempo interiore e un dinamismo della realtà estena. Con le illustrazione de La scolopendra non entra in classe ha saputo restitiuire alla voce dei bambini note di espressività intime e profonde.

Informazioni tecniche

Titolo: La Scolopendra non entra in classe

Autore: Pina Tromellini, Sonia M.L. Possentini

Editore: Casa Editrice Mammeonline

Codice: EAN 978-88-89684-38-2

Formato: 16×16 cm

Pagine: 46

Prezzo indicativo: € 10 cartaceo

Età di Lettura: (10)

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2 commenti

  1. Cristiana Pezzetta

    Francesca, che belle le tue parole!
    Mi riempiono il cuore per quelle affinità elettive che a volte colorano i giorni e mi fanno sentire parte di un universo di bellezza!
    Grazie a te, a voi, di leggermi e condividere.
    un abbraccio di cuore

  2. Cara Cristiana, raramente trovo pesone così teneramente appassionate alle cose che fanno. Tu mi ricordi che c’è sempre una (la) parte migliore della gente. Quella che non è indifferente al destino degli altri e si dona senza chiedere nulla in cambio.
    Grazie. Grazie davvero di essere da queste parti.
    Francesca

I commenti sono chiusi.