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Slavoj Źiźek. Come la filosofia puo' salvarci la vita (e dai Matteo).
Slavoj Źiźek, il filosofo e psicanalista sloveno è davvero il solo filosofo conosciuto al grande pubblico come fosse una star del pop. Di qui a dire che Slavoj canta come Mick Jagger, forse ce ne vuole, ma tant'è.. Lo abbiamo visto da Fabio Fazio un po' di tempo fa, in occasione dell'uscita delle "cause perse", il suo ultimo libro. Lì, divertì moltissimo il pubblico in sala e le diverse centinaia di migliaia a casa, davanti alla tv. Per chi si fosse perso la puntata può risolvere la questione in una decina di minuti: giusto il tempo di leggere quello che segue. Ci troverete qualche buona ragione per mandare a quel paese un paio di Matteo: quelli in questo momento più famosi d'Italia.
Il ruolo degli intellettuali per un nuovo modello di vita
. Quale è il ruolo degli intellettuali in questi di tempi di crisi diffusa? Non è forse quello di indicare una strada? Viviamo un periodo di enorme smarrimento con una sindrome da scontentezza generalizzata. Un’insoddisfazione planetaria che sta modificando lo stato d’animo di uomini e paesi. Mappa Mundi, il nuovo libro di Domenico De Masi, indaga, alla stregua di un trattato ma con pregevole immediatezza, l’universo dei principali modelli di riferimento della società. L’autore, riesce con competenza a trasmettere l’esigenza della creazione di un nuovo modello di vita attraverso la capillare descrizione di quanto è avvenuto storicamente grazie al coraggio delle idee e delle azioni capaci di ribaltare, anche a caro prezzo, la situazione preesistente.
Il fallimento della società multiculturale.
Da noi, a dare il segnale di dismissione della civiltà solidale, è stata la legge Bossi Fini, il cui reato di immigrazione clandestina si estende anche ai pescatori che aiutano le barche in difficoltà, ragione, questa, che mette in condizione gli uomini imbarcati di lasciare al loro destino i disperati del Mediterraneo a bordo delle loro carrette galleggianti e di guardare dall'altra parte in caso di avvistamento. Una vergogna. Per fortuna, il buon senso dei pescatori, che nella maggior parte dei casi se ne strafregano della iniquità di questa legge, ha consentito di salvare molte vite. La stessa cosa succede allo sfortunato protagonista del nuovo libro di Tom Wolfe. Lui è un poliziotto di origine cubana che, con un gesto eroico, salva la vita ad un clandestino mentre è in fuga da Fidel Castro.
Venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne
Dalle autrici del blog del Corriere.it La 27esima ora, un libro-denuncia sugli abusi e le violenze a cui moltissime donne sono sottoposte nel nostro paese. Un'inchiesta di drammatica e bruciante attualità. Donne maltrattate da compagni, fidanzati, mariti, conviventi: perché non denunciano subito? La fatica di convincere sé e gli altri, la "normalità" come sfondo. Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno.
Lavorare per due: chi campa sulle spalle altrui. L’elenco delle due metà d’Italia
Mezza Italia campa sulle spalle dell’altra metà: non è solo un modo dire, è un sistema economico e sociale. Qual è la mezza Italia che campa sulle spalle altrui? L’elenco è lungo e pubblico, basta sfogliare per un paio di giorni due o tre giornali. Magari sorprendente e difficile da digerire è che nell’elenco compaiano oltre ai cattivi, ai pessimi, ai pigri anche i buoni, gli innocenti e i normali. Dura da digerire ma, se così non fosse, non sarebbe mezza Italia e forse più a campare sulle spalle degli altri, sarebbe meno, molto meno e noi tutti non staremmo qui a dirci ce in fondo e alla fine della fiera non c’è niente da fare.
Premio Caccuri 2014. Vince Roberto Napolitano
Sabato 10 agosto, nel suggestivo sagrato antistante la Chiesa della Riforma, il trionfo di Roberto Napoletano col suo "Promemoria italiano" edito da Rizzoli, in una cornice di pubblico da grandi occasioni, come lo stesso Direttore del Sole24Ore ha definito "attento, silenzioso". Il direttore del Sole 24 ore è stato premiato con la "Torre di argento", opera esclusiva del notissimo Maestro orafo calabrese Michele Affidato, trofeo di straordinaria bellezza raffigurante il vero simbolo di Caccuri: la torre del Castello di Caccuri
L'obiettivo della certezza del diritto
La chiarezza è una dote molto importante in genere e, soprattutto, in questi ultimi tempi. Permette di accedere alla conoscenza di cose, spesso complesse, con una “scala mobile” o con una “apertura facilitata”. E’ una virtù, tra le tante, che appartiene all’eccellenza intellettuale del Prof. Vittorio Italia, che ha insegnato Diritto Pubblico e Diritto Amministrativo nelle Università di Pavia e di Milano.
La produzione scientifica dell’insigne giurista è notevole e ciascun lavoro è un tassello per la comprensione di istituti del diritto con capacità di adattarsi ai mutamenti della società. Un diritto che “scende” tra le circostanze della vita con esempi, chiarissimi, che rendono la lettura piacevole e immediata.
Compagni di Camera. La solitudine del parlamentare
"Teresa, per favore, mi porti una lente d’ingrandimento!". Quanto può diventare piccolo un giornalista di peso, lui calcola 120 chili, che si mette in politica? Può diventare piccolo, trasparente, anzi invisibile. Giancarlo Mazzuca nel suo ultimo libro 'Compagni di Camera', Minerva Edizioni, scrive che nella legislatura appena conclusa, vissuta da parlamentare del Pdl, si è sentito "un niente, come dimostra la foto della retrocopertina: un emiciclo vuoto con un unico omino, lassù, in alto. Completamente solo. Quell’omino sono io".
Luzzatto sul partigiano Levi vuole solo "épater les bourgeois"
Il libro di Sergio Luzzatto sul partigiano Primo Levi e l’uccisione da parte della sua banda di due compagni, è diventato un cold case: dalla lettera alla Stampa dei parenti di una delle vittime i motivi dell’omicidio sembrano diversi da quelli ipotizzati dall’autore di Partigia. Pretendere di capire attraverso l’esperienza individuale di Primo Levi la “zona grigia” della Resistenza o “guerra civile” del ’43-’45 è un’impresa bizzarra per uno storico. Il fuoco amico è frequente in guerra e, quindi anche in formazioni armate politicamente e culturalmente eterogenee, in qualsiasi tempo e luogo. Nelle bande partigiane vi furono conflitti di ogni tipo, rese dei conti, omicidi, etc., e concentrare tutta l’attenzione su Primo Levi per spiegare questi fenomeni è piuttosto singolare.
I Fenici scoprirono l'America duemila anni prima di Colombo
L’America fu scoperta dagli abili navigatori Fenici, già prima dei Romani, ma poi fu dimenticata. A sostenerlo è il fisico Lucio Russo che nel suo libro “L’America Dimenticata“, edito da Mondadori Università, evidenzia un errore sistematico presente nelle carte geografiche dei secoli successivi e che secondo il fisico rappresenterebbe una prova inequivocabile dei contatti tra le popolazioni del Mediterraneo del II secolo avanti Cristo e le isole delle piccole Antille.