L’Autrice.
Long Island, New York, Jodi Picoult era convinta che la tranquillità, suburbana non avrebbe offerto alcuna ispirazione per la sua: quella di essere una scrittrice. Non vi è stato alcuna dramma; solo il quotidiano delle famiglie che vivono la loro vita. Alla fine, però, la storia di questa sfida è diventata il nucleo dei romanzi di Jodi Picoult fino a farne dei bestseller a ripetizione. Picoult ha studiato scrittura creativa all’Università di Princeton, e prima della laurea, aveva pubblicato due brevi racconti su una rivista:la Seventeen che l’ha lanciata. Questo successo ha ispirato Picoult a dedicare la sua vita alla scrittura. Dopo il college, ha pagato i suoi conti con una serie di lavori diversi, e ha anche insegnato inglese. Matrimonio e figli a seguire, e mentre era incinta del suo primo figlio, ha scritto il suo primo romanzo, Songs of Megaptera, un libro straordinario che ha consacrato l’autrice a quelli che il mondo letterario mette di solito in grassetto.
Nella sua newsletter per i suoi affezionati lettori, che si chiama Pi-Cult, Jodi Picoult descrive il lavoro di ricerca per il suo nuovo romanzo, “Cambiare cuore”. Alcune risposte le ha trovate in un carcere in Arizona, dove ha trovato anche se stessa proprio dove “distribuiscono” l’iniezione letale, o mentre discute della pena di morte con una guardia carceraria. Ha anche visitato una camera a gas e ne ha parlato con un uomo condannato a sedervici dentro.
Questo diventare scrittori popolari– Jodi Picoult è attualmente in cima alla lista dei bestsellers- per storie di genere di solito finisce con il fornire il solito romanzone affettuoso, sorprende invece quando la tenuta viene affrontata anche con libri davvero sorprendenti per il tema, come quello trattato in questo romanzo. E anche per i fan più accaniti della Picoult, l’argomento del suo nuovo libro è arrivato inaspettato: il suo ultimo “spargilacrime” è infatti basato su una storia reale e con personaggi reali, di fronte al potere dell’autorità.
E’ impressionante la prima tiratura di un libro-testimonianza come questo. 1.000.000, dicasi unmilione di copie in prima tiratura!
Il libro.
Come ha già fatto in precedenza con altri suoi libri, Jodi Picoult drammatizza un argomento che sembrerebbe più adatto per un gruppo di discussione. In questo libro il tema è quello della giustizia riparatoria. Basato su una storia vera, la sua premessa è costruita su una misera coincidenza infelice.
Che cosa accade all’esistenza di una bella donna sposata cui un malvagio ha ucciso il marito? E se avesse fatto lo stesso anche con sua figlia?
Che cosa succede se 11 anni più tardi, mentre si avvicina la data dell’esecuzione, la figlia superstite della vittima ha bisogno di un cuore nuovo?
Che cosa succede se l’assassino ha voluto modificare la metodologia della sua esecuzione per permettere di donarle il suo con un trapianto d’organo, riparando così, al male efferato di cui alla condanna, e complicando i piani dello stato?
C’è dell’altro però: è una storia complicata dai poteri miracolosi del condannato. Egli è un ex falegname 33enne che suona in maniera sbalorditiva e che nel braccio della morte, dove risiede in attesa dell’esecuzione, cura fino alla remissione un malato di AIDS, trasforma l’acqua che esce dai rubinetti in vino, nutre gli affamati (sebbene con gomma da masticare) e rianima un piccolo uccello apparentemente morto. Il suo nome è Isaia M. Bourne, che può essere abbreviato a IM Bourne, che può essere letto come “Io sono nato”. Isaia è noto come Shay, e, in carcere, acquisisce anche un soprannome: “il Messia del braccio della morte”.
“Cambiare cuore” è narrato da diversi personaggi, tutti veri come detto, ognuno con un diverso modo di tenere stretto il lettore .
Uno di questi è Padre Michele: egli si rammarica ancora adesso di essere stato parte della giuria che ha dato Shay Bourne la pena di morte, il quale non manca di chiedersi circa “I cosiddetti miracoli di Shay Bourne”. Senza che il sacerdote, né il libro è effettivamente risolvono molto il dubbio.
Tra gli altri personaggi principali del romanzo c’è Nealon, la donna che ha perso il marito e la figlia. Nealon è solo piena di dolore e di rabbia, e priva di qualsiasi altra caratteristica distintiva. E Maggie, la grassa avvocato d’ufficio che ha difeso Shay. La cui brillantezza in udienza la porta sulla soglia della celebrità. Non c’è nessuna sorpresa nel destino di Shay che si avvicina a compiersi. Non senza che la disperazione gli si legga addosso. C’è un ultimo minuto per aspettare la grazia. Ma non vi è nessun elemento che possa cambiarne il finale. Infatti non c’è nessuna sorpresa ne alcuna sostanza per sostenerla.
I personaggi e la trama del libro sono la corrispondenza di ciò che è avvenuto prima. Compresa l’ultima scena, in cui un’ambulanza corre verso l’ospedale per portare il cuore nuovo alla sorella della vittima come un regalo del giorno della befana, a meno che non si conti anche quello che succede a Maggie, l’avvocato diventata opinion leader delle tv compresa la CNN.
In Italia è stata ampiamente tradotta da Corbaccio e in tascabile da Tea. Non v’è dubbio alcuno che questo titolo ingrosserà le fila dei loro cataloghi.
per Bookavenue, Michele Genchi
Jodi Picoult.
Change of hearth
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