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Le Donne di BookAvenue sono bravissime

Grande soddisfazione da queste parti. A Gioia  Marchegiani che vince a Lucca il prestigioso premio dell’ottava edizione del Lucca Junior 2013 con tema: “Mura maestre – Viaggio illustrato tra muri, pareti e confini” si aggiungono le nostre amatissime Isabella Paglia e Francesca Cavallaro hanno fatto loro il Premio Internazionale Syria Poletti 2013 – Categoria professionisti – Città di La Réole per  Grande&Piccolo con la Motivazione della Giuria europea:”… Quando un bambino si sente grande e quando invece si sente piccolo: tante situazioni narrative vengono messe a confronto in un albo che esprime con straordinaria efficacia e con divertita ironia il pensiero e la vita dei bambini. L’originalità del segno viene esaltata dal gioco dialettico tra testo e immagine”.>>

Perchè dare il Campiello a Ugo Riccarelli

Se tutto rischia di morire, che almeno il filo della vita di questo luogo possa arrotolarsi e srotolarsi attraverso le sue parole” pensò l’Annina in quelle giornate di nuova solitudine – e se proprio un filo c’era, nelle sue storie, allora le sembrò che narrarlo fosse il solo scopo di tanta vita. Così scriveva Ugo Riccarelli ne Il dolore perfetto a sottolineare il potere salvifico della parola e del racconto “Credo fortemente nella forza della narrativa, del raccontare come esigenza anche proprio ancestrale, fisica delle persone. Il raccontare e raccontarsi. Raccontare le proprie storie minute, che incollate una assieme all’altra formano poi la Storia”. Raccontare storie è stato per Ugo Riccarelli uno straordinario strumento per tenersi attaccato alla vita già dal suo libro d’esordio, Le scarpe appese al cuore, una sorta di diario del periodo in cui fu sottoposto al trapianto di cuore e polmoni. E cucire la vita e cucire le storie è diventata la cifra caratteristica della sua scrittura insieme alla capacità di rovistare nella Storia attraverso le storie dei singoli, delle persone più semplici.

Aldo Busi. L’uomo è poca cosa

“Non ritengo gli altri due titoli in gara e il premio stesso all’altezza non solo del mio romanzo, ma innanzitutto del disturbo che comporterebbe spostarmi da casa”. Lo scrive sul suo blog lo scrittore Aldo Busi annunciando che non sarà presente alla serata di premiazione del Premio Viareggio Repaci, che vede il libro di Busi, El especialista de Barcelona (Dalai) tra i finalisti della sezione Narrativa insieme a Maurizio de Giovanni, Vipera, Einaudi e Paolo Di Stefano, Giallo d’Avola, Sellerio. ”Causa precedenti impegni lo scrittore Aldo Busi non sarà presente”. Così la segreteria del Premio Viareggio Repaci aveva spiegato l’assenza dell’eccentrico scrittore dalla manifestazione.

Premio Caccuri 2014. Vince Roberto Napolitano

Sabato 10 agosto, nel suggestivo sagrato antistante la Chiesa della Riforma, il trionfo di Roberto Napoletano col suo “Promemoria italiano” edito da Rizzoli, in una cornice di pubblico da grandi occasioni, come lo stesso Direttore del Sole24Ore ha definito “attento, silenzioso”. Il direttore del Sole 24 ore è stato premiato con la “Torre di argento”, opera esclusiva del notissimo Maestro orafo calabrese Michele Affidato, trofeo di straordinaria bellezza raffigurante il vero simbolo di Caccuri: la torre del Castello di Caccuri

Premio Bancarella. Vince ancora la Newton con Anna Premoli

Per il secondo anno consecutivo il Premio Bancarella – che quest’anno ha raggiunto il traguardo delle sessantuno candeline – va a un libro pubblicato da Newton Compton. Lo scorso anno, infatti, il Premio era andato a Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni. A vincere l’edizione 2013 del Premio dei Librai è il romanzo Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli, “il primo vero caso italiano di self-publishing fortunato” come l’ha definito Mauro Baudino su La Stampa.
In lizza per il premio erano, oltre al romanzo vincitore, i seguenti titoli: M. J. Heron, Implosion (De Agostini), Maurizio De Giovanni, Vipera (Einaudi), Vanna De Angelis, Il bambino con la fionda (Piemme), Bruno Morchio, Il profumo delle bugie (Garzanti), Ugo Moriano, L’ultimo sogno longobardo (Coedit).

Walter Siti ha vinto il Premio Strega 2013

E’ il premio letterario più ambito da editori e scrittori e il perché è facile da capire: il libro che vince lo Strega ha un’impennata nelle vendite, almeno 100mila copie in più, calcolano gli esperti del settore.
Il Toto-Strega di questi giorni ha dato sempre per favorito Walter Siti e i pronostici hanno avuto ragione confermando l’Autore, nella serata di Villa Giulia, vincitore con 165 voti (quasi il doppio del secondo arrivato).>>

Premio Strega. I finalisti dell’edizione 2013

E’ stata resa nota la cinquina dei finalisti all’edizione 2013 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con il famoso liquore. Ieri sera a Casa Bellonci, affollata dai molti (oltre 400) Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete da oltre sessant’anni e che quest’anno per la prima volta è stato anche trasmesso in diretta streaming sul sito www.premiostrega.it, ha fatto la sua scelta. Al termine dello scrutinio il presidente di seggio Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, affiancato dal presidente della Fondazione, Tullio De Mauro, ha annunciato ufficialmente la cinquina di libri e autori finalisti del Premio Strega 2013.>>

Premio Campiello 2013. Scelta la cinquina dei finalisti

Scelta la cinquina del Premio Campiello: la Giuria dei letterati, presieduta da Paolo Crepet, ha deciso alla prima tornata di votazioni. “L’ultimo ballo di Charlot” di Fabio Stassi, edito da Sellerio, è con otto voti il primo libro della cinquina del Premio Campiello 2013. I libri sono stati scelti dalla giuria dei letterati, oggi a Padova. Gli altri quattro sono: “La caduta” (Nutrimenti) di Giovanni Cocco, “Geologia di un padre” (Einaudi) di Valerio Magrelli, “Tentativi di botanica degli affetti” (Bompiani) di Beatrice Masini e “L’amore graffia il mondo” (Mondadori) di Ugo Riccarelli. Se Stassi ha ricevuto otto voti, agli altri quattro finalisti ne sono stati attribuiti sette ciascuno. Il primo a non essere eletto, con sei voti, è stato “Tre anni luce” (Feltrinelli) di Andrea Canobbio.>>

A Emanuela Valentini il BookAvenue BookAward per la terza edizione del BookFestival

Emanuela Valentini è la vincitrice del BookAvenue BookFestival per l’edizione 2011.

Come da tradizione il premio viene proclamato in concomitanza dell’annuncio dell’edizione successiva e consegnato all’autore il giorno dell’inaugurazione della nuova edizione. Emanuela scrive da sempre, lo scorso anno ha partecipato alla festa di inaugurazione del BookFestival in compagnìa di Sara Cicolani, vincitrice a sua volta dell’edizione precedente. Il premio è, quindi, un gesto di testimonianza che passa di mano in mano, anno per anno. E’ nata a Roma nel 1975. Dotata di una fantasia sfrenata e di un’energia travolgente, ama leggere e soprattutto scrivere. Con Il cuore di Lola, che è il suo primo romanzo, ha partecipato al London Book Fair 2011 ed è stata premiata nella XXVIII edizione del “Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni”.