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Il buco nero della crisi dei libri non conosce la fine

(fonte AIE) Siamo il secondo Paese d’Europa con meno lettori. Tanto che, nel 2014 il mercato si è ridimensionato di un altro 5% a valore circa ed era annunciato cui si aggiunge ai brutti numeri dello scorso anno nello stesso periodo e’ stato del -6%, per il quarto anno consecutivo. E L’Aie si mobilita. L speranza? erano gli e-book: risultato?, crescono troppo lentamente. Agli italiani dell’e-reader gliene importa poco o nulla.

Il Nobel per la letteratura 2014 a Patrick Modiano

Così il portavoce dell’Accademia:

“per l’arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e scoperto il mondo della vita durante l’occupazione

Patrick Modiano, nato nel 1945 a Boulogne-Billancourt, è uno dei più importanti narratori francesi contemporanei. Con Rue des boutiques obscures, nel 1978 ha vinto il Goncourt. Autore di numerosi romanzi e racconti, tra cui, tradotti in italiano, Dora Bruder (Guanda), Sconosciute, Bijou , Un pedigree (Einaudi) e Nel caffè della gioventù perduta (Einaudi). Nel 2012, sempre per Einaudi, ha pubblicato L’orizzonte.

La trottola di Sofia

La matematica mi aveva incuriosita sin da piccola. Tutto merito dell’amore che mi avevano trasmesso i miei zii e mio padre per questa scienza, ma anche di una buffa carta da parati. Quando i miei genitori si erano trasferiti in campagna, avevano tappezzato le pareti della casa con delle carte eleganti, fatte venire apposta da San Pietroburgo. Ma avevano fatto male in calcoli e, arrivati alla camera di noi ragazzi, la carta da parati era finita. Fu deciso di ricoprire, provvisoriamente, le pareti con dei rotoli di fogli pieni di formule astruse, acquistati molti anni prima da mio padre. Passavo ore ad osservare quei segni e quei numeri, allora incomprensibili, cercando di capire il significato di qualche passaggio.

 

Dalla nostra inviata Livia Rocchi … Marie-Aude Murail!

Durante la mia gita a Parigi in quinta liceo, un venditore ambulante di panini mi ha costretto a pronunciare dieci volte la parola jambon fino a quando non è stata abbastanza gradita al suo orecchio da convincerlo a darmi un sandwich rinsecchito avvolto nel domopak. Con questo primo ricordo traumatico dei francesi e i pregiudizi che vengono a galla per quanto uno cerchi di cacciarli negli abissi dove meritano di stare, cosa mi potevo aspettare dall’incontro con una scrittrice francese con quasi cinquant’anni di carriera alle spalle, insignita del titolo di Cavaliere della Legion D’Onore, circa novanta libri e cento racconti pubblicati, circa duecentomila copie vendute all’anno… insomma, UN MITO?