Un tempo si sosteneva che “tutto è politica”. Ora che nulla lo è più, domina il conformismo.
In che mondo viviamo? Si vada al cinema a vedere i film premiati nelle due più importanti rassegne italiane, quella di Venezia e quella di Roma. Documentari sulla vita miserevole che si svolge lungo il raccordo anulare di Roma; sguardi dal finestrino di un tir su anonime esistenze.


E’ morto Roberto Cerati.


Il talento letterario di Gore Vidal è stato pari alla sua intransigenza e rigore intellettuale. Non ha mai avuto timore di puntare il dito verso le amministrazioni che si sono succedute alla Casa Bianca. Provò anch’egli con la carriera politica e, in effetti, fu aiutato allo scopo dalla sua famiglia che sostenne le spese per la sua candidatura per un paio di volte (una per ogni camera) perdendo, però, la sfida in entrambe.
con questo articolo, Silvia Belcastro inizia la sua collaborazione con BookAvenue. Da tutti noi benvenuta a bordo!
Passeggiare per Venezia leggendo “Le città invisibili” insieme ad altri amanti della letteratura. Quello che è stato il sogno di tanti, visti i ripetuti rimandi alla città lagunare nel testo, si concretizzerà domenica grazie alla “Lettura collettiva itinerante ‘Le città invisibili’: Calvino e la twitteratura”. Per l’evento – ideato dalla giornalista Maristella Tagliaferro e organizzato con Cristina Maselli e gli altri “#architetti del Triveneto” – arriveranno a Dorsoduro lettrici e lettori da tutta Italia. Molti altri parteciperanno online twittando l’hashtag #invisibili/VE e ascoltando Radio Ca’ Foscari.
Un ricordo del grande Álvaro Mutis, classe 1923; un poeta prestato alla narrativa. 
Mentre ascoltavo Joe Simon e Cheryl Lynn (Got to be real) mi si accesa la lampadina sul tema di giro rinunciando, per il momento, alla “terza parte” della serie iniziata con Sam Cooke e Otis Redding, prossimamente su queste pagine e resistendo alle forzature dell’uomo di casa a scrivere dell’ultimo fantastico libro di Murakami sui suoi dischi e i suoi interpreti più cari e la cui idea, manco farlo apposta, somiglia moltissimo a questa rubrica. Più avanti, prometto, dirò di quanto ho amato il suo libro e di come, ce lo siamo quasi strappato di mano per chi dovesse leggerlo prima.