Come a molti capiterà, un giorno smetteremo di fare quello che facciamo per forza o per scelta. La prima è legata alla fine del tempo del lavoro, per cui arriva il momento, volente o nolente, di dover andare in pensione. Gli altri, quale che sia il motivo, possono scegliere o decidere di fare il mestiere del camminatore naturalista: la cosa potrebbe rivelarsi anche remunerativa oltre che ad una spettacolare scelta di vita.
Il Nobel per la Letteratura a Svetlana Alexievich
Il Nobel per la Letteratura 2015 è stato assegnato alla scrittrice e giornalista Svetlana Alexievich “per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo”. L’autrice di ‘Preghiera per Cernobyl’, pubblicata in Italia da e/o e da Bompiani, è nata il 31 maggio 1948. “Non mi piace questo 84% dei russi che incita ad uccidere gli ucraini, mi piace il ‘mondo russo della letteratura e della scienza’ ma non rispetto ‘il mondo russo di Putin e di Stalin'”, ha detto in una conferenza stampa a Minsk la vincitrice del premio Nobel per la letteratura Svetlana Alexievich.
Diario di scuola. Il primo giorno
Come anticipato, con questo articolo Paola Chiesi ci accompagnerà per l’anno scolastico con un diario di bordo e parnaso ambulante di fatti, cronache e storie raccontati anche da quanti riuscirà a coinvolgere. Buona… navigazione!
Il nuovo anno scolastico si preannuncia sensazionale, se una rock band del calibro di Elio e le Storie Tese celebra con una canzone “Il primo giorno di scuola”. Maledetto il primo giorno di scuola, è finita la mia libertà, recita il refrain. Quella di alunni e professori senz’altro, mentre genitori appesantiti dalla lunga pausa estiva tirano un sospiro di sollievo.

Chi vincerà il Nobel
A ottobre si conoscerà il vincitore. Nel frattempo nei siti di scommesse (e sui social) è partito il #totoNobel. Ecco i favoriti di quest’anno, tra nomi ricorrenti (ancora Philip Roth, nella foto) e qualche sorpresa… L’ambitissimo premio Nobel per la letteratura è attribuito ogni anno, a ottobre, all’autore “nel campo della letteratura mondiale che si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale” ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901. L’Accademia di Svezia annuncia il nome del ricevente in una conferenza pubblica ma, come ogni anno, nelle settimane precedenti i siti di scommesse fanno le loro ipotesi…

I social web che parlano di libri, servono. Eccome
(da: Il libraio, organo di informazione del gruppo Gems Mauri Messaggerie libri)
Ben il 97% di chi acquista i libri online sceglie quelli di carta (ma il 41% compra ebook): è quanto emerge dall’indagine Nielsen per AIE presentata a Editech. Si ha anche la conferma che i lettori italiani che preferiscono l’ecommerce sono molto attenti al prezzo, e si scopre che più che dalle recensioni dei giornali o dalle pubblicità si fanno “influenzare” dai reading degli autori e dai siti internet. Quanto al passaparola, funziona ancora bene per i libri di carta, meno per gli ebook, in cui blog e riviste online di libri risultano molto più efficaci.

Slavoj Źiźek. Come la filosofia puo’ salvarci la vita (e dai Matteo).
Slavoj Źiźek, il filosofo e psicanalista sloveno è davvero il solo filosofo conosciuto al grande pubblico come fosse una star del pop. Di qui a dire che Slavoj canta come Mick Jagger, forse ce ne vuole, ma tant’è.. Lo abbiamo visto da Fabio Fazio un po’ di tempo fa, in occasione dell’uscita delle “cause perse”, il suo ultimo libro. Lì, divertì moltissimo il pubblico in sala e le diverse centinaia di migliaia a casa, davanti alla tv. Per chi si fosse perso la puntata può risolvere la questione in una decina di minuti: giusto il tempo di leggere quello che segue. Ci troverete qualche buona ragione per mandare a quel paese un paio di Matteo: quelli in questo momento più famosi d’Italia.

Christa Wolf. Voci.
Il mio primo Festivaletteratura è stato quindici anni fa. Presi un treno per Mantova dopo aver studiato febbrilmente l’itinerario su quei libretti che poi sono spariti con l’avvento di internet. Ero appena maggiorenne e dissi a mia madre che sarei tornata nel pomeriggio, anche se in verità avevo già prenotato una stanza. La sera infatti telefonai per dire che mi sarei fermata una notte, ma le notti diventarono presto quattro… e sul mio vecchio Quaderno dei Pensieri ci sono ancora l’autografo di Fosco Maraini, una foto sbiadita di Jhumpa Lahiri (lo scotch ha ormai trapassato la pagina) e un articolo su David Grossman. E poi pagine fitte di citazioni ed emozioni diciottenni, fra cui alcuni curiosi appunti sul suono della voce di Grossmann quando parlava in ebraico. >>
Diario di scuola
E’ un anno pieno di incertezze e di preoccupazioni legate all’applicazione della “riforma” scolastica targata Renzi-Giannini, che ha portato e porterà con sé tanti dubbi, proteste e critiche ma che dirà anche qualcosa di nuovo nell’ambito del sistema dell’istruzione. Pur potendosi prevedere in parte quel che accadrà, molti aspetti della “buona scuola” sono ancora alquanto nebulosi, per mancanza di chiarezza nelle norme in vigore ma anche per la sostanziale differenza tra la teoria e la pratica, cioè tra il dettato della legge e la sua effettiva applicazione. Intanto, mentre inizia oggi l’anno scolastico, la televisione ripropone la solita fiction – in modo banale- della annuale polemica sui libri di testo, il cui costo dissanguerebbe le famiglie dei poveri studenti.

I piccoli lettori crescono. Ancora
I piccoli lettori crescono. Ancora. Virginia Stefanini è una vera appassionata ed esperta di libri per ragazzi ed una grandezza bella persona di quelle che …