Nei racconti di Sacks è la scienza a farla da padrone: non ci sono manie, ossessioni, malati, ma solo cervelli che operano in modo diverso e per questo sensi che reagiscono in maniera differente.
In questo caso l’udito. Il potere della musica. Eloquente il capitolo dedicato alla musicoterapia nei pazienti affetti da Parkinson o in quelli post-encefalitici. Come può l’ascolto musicale dare giovamento a postura e rigidità muscolare in una patologia dominata dalla distruzione dei “neuroni del movimento”.
Marina Andruccioli. nella sua cronaca di lettura. ci aiuta a capirne di più.
Una notte speciale
Questa volta Marina Andruccioli ci regala il ricordo di una notte che le appartiene. E’ la storia di una notte di stelle tanto cercata e ottenuta a fatica, quanto a determinazione. Un dono a chi le è di più caro. A volte cerchiamo la meraviglia in posti sbagliati mentre basta volgere lo sguardo a chi ci è accanto. Sembra essere questa la raccomandazione, l’urgenza, che rivolge a noi costantemente.
Le ricamatrici
Lo spaccato della società inglese nell’immediato dopoguerra.
la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Norman Hartnell a Londra. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam, un’immigrata francese sfuggita ai nazisti e appena arrivata da Parigi.
Marina Andruccioli e il racconto di un epoca di ieri l’altro.
Ve ne innamorerete.
Fiore di roccia
La resilienza resta l’arma più potente che hanno le donne e che consente loro di far fronte alle situazioni più atroci. Carestie, guerre, violenze e non ultimi i cambiamenti climatici, sono caricati soprattutto sulle spalle delle donne che riescono a farvi fronte grazie ad una forza interiore e a una energia vitale impressionante.
Tra coraggio e resilenza, Marina Andruccioli racconta le sue paure mentre scrive del libro di Ilaria Tuti.
Mai arrendersi alle minestrine in brodo
Ogni primo gennaio, quando prendo in mano la mia nuova agenda che mi accompagnerà per l’anno che sta per cominciare, scrivo nella prima pagina una …
Le favole. Il luogo dove i personaggi reali e quelli fantastici s’incontrano.
Per Marie-Louise von Franz le fiabe sono l’espressione più autentica ed elementare dei processi che avvengono nella psiche individuale e collettiva ma anche sull’archetipo del Femminile e il nostro rapporto con esso. Allieva di Jung secondo cui le fiabe sono una spontanea e ingenua manifestazione della psiche, che vi si mostra come realmente è. Oltre il Bene e il suo Contrario, c’è un aspetto ulteriore: quello del ridere, che Marina Andruccioli ci mostra divertita mentre racconta del libro di Jasper Fforde, oggetto del suo articolo.
Il cuore di un’ape
Un ritratto stimolante e ravvicinato di prendersi cura di un alveare di api osservando e catturando il meraviglioso e complesso universo di queste creature tanto fantastiche quanto vulnerabili. Una lezione che l’autrice reclama come sottolinea la recensione di Marina Andruccioli a proposito della nostra vulnerabilità e dell’urgenza di imparare un modo completamente diverso di stare al mondo.
La casa degli sguardi
Tempo fa abbiamo recensito il libro di Susan Sontag, “Davanti al dolore degli altri”. Non conosceremo appieno la nostra sofferenza se non immaginiamo e ci immedesimiamo in quella degli altri.
Marina Andruccioli ha fatto propria la lezione della grande intellettuale traducendo, per così dire, La casa degli sguardi, di Daniele Mencarelli. Usando parole forti, ci grida che, come per il protagonista del libro, la redenzione e la rinascita sono possibili solo se abbiamo coraggio e determinazione.
Il suo lungo articolo contiene la cronaca dell’incontro: è a portata di click.
Will, il potere della volontà
La coraggiosa autobiografia di un’uomo che a cinquant’anni crede di aver tutto quello che basti per far vivere se stesso e la sua famiglia in maniera agiata e scoprire invece di non avere niente. Anzi di stare per perdere quello che aveva di più importante.
Questa sfida per cambiare se stessi può essere di insegnamento per tutti? Cosa siamo disposti a fare per non perderci e non perdere quello che amiamo di più?
Marina Andruccioli studia su questo da molto tempo e ci offre ancora una volta il suo punto di vista, recensendo il libro del grande attore hollywoodiano.