Tutti gli articoli di:Carla Casazza

Carla Casazza ha fatto della scrittura la sua passione e lavoro.
Laureata in Pedagogia a indirizzo storico, ha insegnato per diversi anni.
Ha pubblicato alcuni libri sia di narrativa che di non-fiction.
Vive in Trentino.

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Vardø. Dopo la tempesta

1617, Norvegia nordorientale. In una funesta vigilia di Natale, il mare a Vardø si è improvvisamente sollevato e una folgore livida ha sferzato il cielo. Quando la tempesta si è acquietata in uno schiocco di dita, così com’era arrivata, le donne si sono raccolte a riva per scrutare l’orizzonte. Degli uomini usciti in barca non vi era, però, nessun segno.
Alle donne di Vardønon resta dunque che un solo compito: mettere a tacere il dolore e cercare di sopravvivere.
Carla Casazza fa cronaca di una lettura, parole sue, “commovente e realistica che non si dimentica facilmente”. Noi le crediamo da sempre.

copertina articolo cactus del deserto

Non è colpa del cactus

Alla soglia dei quarantacinque anni Rebecca perde l’unico amore a cui ha dedicato vita, anima e cuore. Il suo lavoro. Una lettera, consegnatale personalmente dall’amministratore delegato dell’azienda per cui lavora, cancella ventiquattro anni di carriera e la mette di fronte alla scelta più difficile che abbia mai dovuto affrontare: rimanere fedele a se stessa e chiudere per sempre una porta alle sue spalle.
La recenione è di Carla Casazza

Cometa e bugie dopo venti anni di Marco Valenti

L’amore, quello sentimentale, assume infiniti aspetti, si evolve in modi ogni volta diversi, e nessuno di noi sa capire se sono giusti o sbagliati. E poi in nome di cosa? Con quale criterio? Esiste un modo corretto, sicuro, per permettere a una relazione di crescere e durare nel tempo? Quanto ci spaventa l’amore vero? Leggendo il romanzo Cometa e bugie dopo venti anni queste domande scaturiscono spontanee assieme a tante altre. E non importa che tu abbia letto Cometa e bugie, perché questo non è un sequel, piuttosto un’esperienza che si interseca al racconto da cui ha avuto origine.

La violenza sulle donne raccontata da Cristina Orlandi in A ogni costo

A ogni costo, scritto da Cristina Orlandi e basato su una storia vera di cui lei stessa ha raccolto la testimonianza, è un libro importante. Perché aiuta a pensare e infonde coraggio.Perché parla di un tema terribilmente attuale e di cui si parla – nel modo giusto – ancora troppo poco. La storia di Serena, che Orlandi ha romanzato, è quella di tante altre donne che credono di avere incontrato il loro principe azzurro e invece stanno per vivere il peggior incubo della loro vita. Perché l’uomo perfetto non esiste e se così appare spesso è una maschera che nasconde un violento, uno che sa manipolare, che non si fa scrupolo a infliggere dolore e umiliazione alla donna che dovrebbe amare.

Ritratto di bambina con pesci di Caterina Ferraresi

Quando eravate bambini, e poi adolescenti più o meno ribelli, e infine adulti, vi siete sentiti amati poco, abbastanza oppure molto? I pochi fortunati che si sono sentiti molto amati non hanno bisogno di un libro di conforto. Chi si è sentito poco amato potrebbe rispolverare titoli come “Incompreso” o “Senza famiglia” per il noto meccanismo del consoliamoci che c’è chi sta peggio. Ma qui vorrei occuparmi di chi si è sentito amato abbastanza, categoria in cui secondo me rientriamo quasi tutti. In questo caso “Ritratto di bambina con pesci” di Caterina Ferraresi è perfetto.

Lo sciamano delle Alpi di Michele Marziani

C’è chi si piega a compromessi che gli permettono di avere una vita “di successo” secondo gli standard sociali, e chi i compromessi li rinnega e si costruisce una vita su misura della propria anima, anche se controcorrente. È quello che accade ai quattro fratelli Beltrami, tutti tra i cinquanta e i sessant’anni, uniti da un’infanzia serena e dalla discutibile tradizione di famiglia di imporre nomi della tradizione greca antica.