20 cose da fare, e soprattutto non fare, a Capodanno.

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Innanzitutto, auguro a tutti i lettori il meglio per l’anno che verrà.

Poi, diciamolo, l’ultimo dell’anno è la serata più problematica del calendario. Mentre la pressione per divertirsi è immensa, il risultato finale è spesso deludente, se non addirittura deprimente. Peggio ancora, è una delle poche vacanze, ammesso che ve ne siano, che non premia lo sforzo personale. Più impegno ci metti, meno sembra uscirne, e i piani più ambiziosi sono anche quelli che per primi e più facilmente saltano per aria. I migliori Capodanno, al contrario, sembrano nascere in gran parte per caso. Non esiste un modo garantito per renderlo un successo, ma ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi a superare la notte. Con altrettanti buoni consigli . .

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1. Avvicinati alla serata con le più basse attese possibili

Quest’anno soldi non ce ne sono e molti comuni hanno troppi debiti per far festa. Il Capodanno non è mai così divertente e ha il potenziale per essere assolutamente disastroso, quindi è importante che le tue speranze non aumentino. Se immagini che la serata che ti aspetta sia l’equivalente di una notte interminabile trascorsa per strada attraverso un paesaggio post-apocalittico pieno di zombi alla ricerca dell’ultimo taxi per tornare a casa, allora il tuo atteggiamento verso la notte del 31, dovrebbe essere più o meno in linea con gli assai probabili risultati disastrosi.  

Consiglio n.1 Non uscire. A meno di sorprese dell’ultimo giorno, non è detto che il tuo Comune organizzi qualcosa.

2. Ricorda: non significa niente

Il Capodanno è una festa di scarso significato; stai in sostanza celebrando l’obsolescenza del calendario da parete dell’anno scorso. Non c’è molto in termini di rituale a parte essere ritualmente sprecato. In effetti, la maggior parte dei riti più antichi associati al Capodanno risalgono a quando veniva celebrato il 25 marzo, un giorno in cui c’era molto di più di cui essere felici. Sì, le persone in tutto il mondo hanno molte tradizioni interessanti associate al nuovo anno, alcune delle quali sembrano adorabili, ma per la maggior parte di noi il Capodanno è solo la notte prima di un giorno libero dal lavoro, una notte il cui unico scopo è lasciarsi andare a una sbornia degna di nota fino a ricorrere all’assistenza infermieristica.

Consiglio n.2. Non uscire. Quest’anno cade di sabato, quindi ospedali con meno presidio.

3. (o meglio: 2, seconda parte). Non bere troppo. . .

Questo può essere un consiglio ovvio ma tra i meno ascoltati a Capodanno e vale la pena rilevare che il trentuno è assolutamente la peggior notte dell’anno per finire al pronto soccorso. Sarà completamente sovraffollato, pieno zeppo di persone ben vestite ma vergognosamente spettinate, tutte gemendo, urlando per le ferite da botti scoppiati tra le mani ed altre strafatte parlando senza senso. A pensarci bene, il pronto soccorso probabilmente assomiglierà molto alla festa che hai appena lasciato, ma con un’illuminazione dall’alto più intensa.

Consiglio n.3. Non uscire. La tua famiglia festeggerà il 31 con amore e ti farà indossare il maglione con le renne. Tua suocera, poi, ha promesso che riparte dopo il la Befana. C’è di che essere felici.

4. . . . Se proprio vuoi bere, assicurati di farlo abbastanza

Bottiglia o bicchiere? Il Capodanno è solitamente caratterizzato da sensi di colpa, vergogna, rimpianto e auto-rimprovero. Francamente, meno ricordi della sera prima, meglio è. Il Capodanno è anche una notte in cui praticamente tutti i tuoi compagni festaioli saranno troppo ubriachi per notare quanto lo sia tu. Cogli questa opportunità annuale per essere rumoroso, indiscreto, incomprensibile e idiota, e poi dimentica tutto al mattino. Il corretto rapporto tra alcol e stupidità è notoriamente difficile da ottenere, ma lo stato a cui dovresti mirare è quello che la polizia potrebbe definire: “ubriaco ma non incapace”. Se ti caricano sul retro della loro auto, sei andato troppo oltre. Sicuro, sicuro?

Consiglio n.4. Non uscire. Le camere di sicurezza in questura non sono riscaldate.

5. Resisti alla tentazione di fare un bilancio

Capodanno non è un buon momento per lamentarsi di tutto ciò che non sei riuscito a ottenere nella vita, non più di quanto non sia un buon momento per cadere per le scale. Nessuno dei due è auspicabile, anche se entrambi sono eventi tradizionali. È già un errore guardare indietro alla tua vita, figurati farlo il trentuno. Dopotutto hai altri trecentosessantaquattro giorni prendere una misura dei tuoi fallimenti, o almeno finché il tuo mal di testa non sarà passato. Ascolta me…

Consiglio n.5. Non uscire. Non affacciarti nemmeno sul pianerottolo: rischi di inciampare sullo zerbino.

6. Va bene se non vai da nessuna parte

Ogni volta che fanno un sondaggio sulla vigilia di Capodanno, più della metà degli intervistati dice sempre che ha intenzione di passare una notte tranquilla. Non è chiaro quanti di loro mantengano questa promessa, ma non è per niente un modo terribile di passare la notte. Invece di vestirti bene e preoccuparti della tua sicurezza personale, puoi rannicchiarti davanti a un caminetto (a patto che ne abbia uno: per favore non improvvisare) e passare la notte bevendo spumante Asti Cinzano da 7 euro la bottiglia e imprecando contro le persone in televisione. Forse è quello che fai ogni sera e hai voglia di cambiare ma, se sembra essere la tua opzione meno peggiore, coglila con ogni mezzo. Rimani a casa

Consiglio n. 6. Non uscire, dunque.

7. Il Capodanno è una festa elegante, forse tu non lo sei

Nell’ordine: niente orecchie da coniglio, proboscide da elefante, cappelli con luci, cappelli con le corna, sciarpe di orpelli, occhiali giganti a forma di 2023 o maschere di qualsiasi tipo. In breve, non fare di tutto per sembrare uno scemo. Immagina di tornare già stanco dal lavoro e in pena per la serata che devi affrontare da sveglio a tutti i costi e svegliarti, invece, sul bus vuoto 12 fermate dopo casa. Pensa pure a cosa ti piacerebbe indossare quando chiedi all’autista, su di giri per la fregatura di dover lavorare a Capodanno, dove sei finito.

Consiglio n. 7. Non uscire. Cerca prima di rincasare, però.

8. Pensi che sia una serata da “spaccare

Prima di fare qualcosa di folle, irrefrenabile, diabolico o simile, controlla almeno che le telecamere a circuito chiuso del locale dove intendi passare il Capodanno sìano disattivate.

Consiglio n.8. Non uscire. Sei già strafatto di tuo.

9. Ovunque tu vada, non indossare il tuo nuovo cappotto natalizio

È probabile che non lo riveda mai più. Il Capodanno tende ad essere una di quelle sere in cui i frequentatori di feste si accontentano di tornare a casa indossando il primo cappotto che trovano e che assomiglia vagamente a quello con cui sono usciti. Della serie: è nero, ha i bottoni, deve essere il mio! La persona che ti ha preso il cappotto ne lascerà uno che assomiglia vagamente al tuo, ma dovrai aspettare tutta la notte per scoprire qual’è e quasi sicuramente non sarà così carino. Solo indossando un vecchio cappotto strappato che il tuo cappotto natalizio doveva sostituire, hai la possibilità di beneficiare dello scambio inconsapevole. Rischi in ogni caso di fare a botte.

Consiglio n.9. Non uscire. Le prenderesti di santa ragione.

10. Calmati

Non si tratta solo di alcol. Il problema con il Capodanno non è che finisce così tardi, ma che inizia troppo presto. Se inizi con un bicchiere di spumante già alle 16:00, potresti scoprire che il tuo interesse per l’intero progetto di festeggiare l’arrivo del nuovo anno si affievolisce entro le 23:00. Il modo migliore per iniziare la serata è con una tazza di tè e un pisolino. Magari ti svegli direttamente il primo Gennaio all’ora di pranzo.

Consiglio n.10. Non uscire. A nessun costo

11. Evita i dilettanti

La notte di San Silvestro offre una meritata serata di trasgressione anche per le persone che non bevono veramente e che non stanno quasi mai alzate oltre le 22:00. Non rimanere bloccato con loro. Possono essere molto simpatici, e potresti persino essere affascinato dal loro entusiasmo sconsiderato e precipitoso, ma dopo vomiteranno e si romperanno le caviglie, e non vorresti essere in loco per questo. Lo vuoi davvero?

Consiglio n. 11. Non uscire. A rompersi le caviglie potresti essere tu.

12. Scegli saggiamente il tuo evento

Nello specifico: se vieni invitato a una festa cool e a una noiosa, non pensare nemmeno di andare prima alla festa noiosa, come riscaldamento per quella cool. La rete dei trasporti è messa a dura prova a Capodanno e le probabilità (anzi, è certo!) che tu rimanga bloccato alla festa noiosa, incapace di trovare un modo per arrivare alla festa alla moda, sono alte. Ed è considerato terribilmente scortese correre nel salotto di qualcuno afferrando le persone per il bavero e chiedendo loro se conoscono il numero di un taxi. Dì subito “no, grazie” a entrambi gli inviti.

Consiglio n. 12 Non uscire. La festa migliore è… il letto di casa tua.

13. Le tartine non sono una cena

Anche se non hai altre ambizioni oltre che uscire e farti venire le vesciche ai piedi, ricorda questo: niente migliorerà le possibilità che la tua serata abbia successo tanto quanto mangiare un vero pasto tra le 17:00 e le 22:00 a casa tua. Se questo suona come un consiglio da guastafeste da un vecchio irascibile, lo è. E poi, il tuo comune quest’anno non organizzerà nulla. E’ certo.

Consiglio n.13 Non uscire. Punto e basta

14. Se stai organizzando una festa, cerca di incentrare la serata su un’attività diversa dal consumo di alcol

Può trattarsi di qualsiasi cosa ti piaccia: un quiz di fine anno, una scenetta improvvisata, un concorso per talenti, una cerimonia di premiazione o qualche altra forma di intrattenimento programmato. Cerca di coinvolgere gli ospiti nel tipo di gioco per cui essere ubriachi è un impedimento: potrebbe far bere un po’ meno le persone, e anche se non lo fa, le persone che svolgono male compiti semplici perché sono ubriache è di per sé intrinsecamente divertente.

Consiglio n. 14 Non uscire. Che vengano, dunque. Dopotutto, ci sono spumanti dai discount che non costano più di 3 euro la bottiglia.

15. Fai una lista scritta delle persone con cui non fare certi… incontri

Ammettiamolo: alle 2 del mattino del giorno 1 Gennaio, un elenco mentale non sarà di alcun aiuto. Annota i nomi in ordine decrescente di appropriatezza: la moglie del capo; un ex ragazzo; la mamma dell’ex ragazza; persona che conosci solo su Twitter e incontrata per caso; persona con cui l’hai …fatto l’anno scorso; donna/uomo conosciuta/o alla festa; un/a conoscente il cui orientamento sessuale è compatibile con il tuo solo dopo sei bottiglie e mezzo di spumante rosé. Metti delle caselle accanto ai loro nomi che puoi spuntare prima di non farcela e mettitelo in tasca. Non sarà un gran deterrente, ma svegliandoti in un letto che non è il tuo, potresti voler sapere chi sta russando accanto a te.
Ehi!, maschione!  Sei il tipo che non vuole essere imbrigliato e tu di certo non vuoi cominciare il primo dell’anno. E tu, bella uagliona, ma che t’è saltato in testa?

Consiglio n.15 Non uscite. Rimanete a guardare Amadeus e le ballerine scosciate e infreddolite sul primo canale.

16. Qualunque cosa tu faccia, non decidere improvvisamente di andare a pattinare

Consiglio n. 16 Non uscire. Mi ringrazierai per questo.

17. Non prendere decisioni fino a domani, o forse il giorno successivo

Molte persone considerano la sera di Capodanno la scadenza finale per lanciare buoni propositi per il nuovo anno. Non lasciarti convincere a fare annunci frettolosi su come smettere di fumare, prendere lezioni di chitarra o essere più impegnato socialmente, soprattutto se è solo per il gusto di unirti al coro dei buoni intenzionati. Le risoluzioni dell’ultimo minuto sono spesso impraticabili e indesiderabili. E inoltre, non vuoi trovarti impegnato in alcuna affermazione che hai fatto mentre giacevi a faccia in giù in un mucchio di neve sporca.

Consiglio n.17. Non uscire. Potresti scoprire che non è neve il freddo che senti sulla faccia: è il marciapiede.

18. A proposito di chitarre

Se il tuo proposito per il 2022 era imparare a suonare la chitarra, stasera non è la notte per dimostrare a tutti quanto lontano sei arrivato in un anno. Meglio evitare figuracce in casa d’altri: dopotutto la chitarra che tenti a tutti i costi di sfasciare è del ragazzino che ti sta fulminando con gli occhi. Di lì a poco passerà alle vie di fatto.

Consiglio n. 18. Non uscire. La consapevolezza è buona amica.

19. Tieni presente che nulla di cui puoi essere di sèguito orgoglioso accadrà dopo mezzanotte.

Non sto dicendo che devi finire la serata alle 23:00 in punto, purché ti ricordi che dopo la mezzanotte, andare a letto è la sola cosa che devi fare. Domattina sei di turno alle 07:00, dopotutto.

Consiglio n. 19. Non uscire. Domani è un giorno come un altro.

20. Va bene piangere

Scoppiare in lacrime a una normale cena è generalmente considerato un segno che stai avendo problemi personali o una brutta reazione ai tuoi farmaci, ma a Capodanno è considerato perfettamente normale, quindi sentiti libero o libera di singhiozzare (e pure di abusare farmarci). Potresti ancora trovare un po’ imbarazzante piangere in pubblico, soprattutto se sei un uomo, ma in molti casi è l’evento meno discutibile considerate le circostanze. Piangere in taxi, ad esempio, è molto meglio che vomitare in taxi. Non ti fanno nemmeno pagare un extra per questo.

Consiglio n.20. Non uscire. Bridget Jones insegna ad affogare la serata come tutte le maledettissime precedenti. Magari anche tu con Chaka Khan. I farmaci, però, lasciali lì dove sono.

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Tanti Auguri di Buon Anno nuovo!

Per BookAvenue, Michele Genchi


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