Diamo seguito all’intervento firmato da alcuni editori e librai indipendenti preoccupati dall’indirizzo e delle linee guida che concorrono alla composizione della legge sul prezzo dei libri. E’ il turno dell’Ali, l’associazione di categoria cui fanno riferimento molti librai del nostro Paese che, per bocca del suo presidente, si dichiara soddisfatta della piega presa dal ddl/Levi 1257che disciplina il prezzo sui libri.
E, mentre si registrano i primi mal di pancia proprio da parte di molti librai indipendenti che dovrebbero, al contrario, sentirsi soddisfatti ed alcuni piccoli editori, il Sig. Pisanti ha dichiarato: “Abbiamo superato un’altra tappa importante, questa legge contribuirà a riequilibrare un mercato sempre più dominato dai grandi editori proprietari di librerie online, di catena e principali fornitori della Gdo, un’anomalia tutta italiana. La legge aiuterà sicuramente i librai e le librerie indipendenti, favorendone il ruolo insostituibile di mediatori culturali e di promotori di libri e lettura a tutto vantaggio dei consumatori. Il dibattito sul tema ospitato dalla stampa negli ultimi giorni, ha messo in luce, con informazioni spesso incomplete e riduttive, le critiche di chi teme il cambiamento. Come presidente dell’Ali, libraio indipendente e conoscitore del mondo editoriale italiano voglio sottolineare che la maggior parte degli addetti ai lavori plaude all’approvazione di questa legge, attesa per anni, frutto di un accordo mediato lungo e difficile”.
Bookavenue è, naturalmente, molto interessata alla questione e promette di seguirla di vicino per darne pronta informazione.